L'Italo-Americano

italoamericano-digital-3-3-2016

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GIOVEDÌ 3 MARZO 2016 www.italoamericano.org L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | 26 SOCIETÀ & ATTUALITÀ CRONACHE NOVITÀ EVENTI L a popolazione italiana è complessivamente di 60 milioni 656 mila residenti (-139 mila unità). Gli stranieri sono 5 milioni e 54 mila e rapp- resentano l'8,3% della popo- lazione totale (+39 mila unità). La popolazione di cittadinanza italiana scende a 55,6 milioni, conseguendo una perdita di 179 mila residenti. SALDO MIGRATORIO E' l'istituto nazionale di sta- tistica Istat a fare il punto sulla popolazione nazionale al primo gennaio 2016 verificando, tra gli altri dati demografici, che con- tinua a crescere l'emigrazione e a diminuire l'immigrazione. Lo scorso decennio è stato caratterizzato da cospicui flussi In Italia resta alta l'emigrazione ma cala l'immigrazione m i g r a t o r i v e r s o l ' I t a l i a c h e hanno rappresentato il preva- l e n t e f a t t o r e d e m o g r a f i c o d i crescita. Questa tendenza si sta progressivamente attenuando e per il 2015 si stima un saldo migratorio netto con l'estero di 128 mila unità, corrispondente a un tasso del 2,1 per mille. L ' e l e m e n t o d i s o s t a n z i a l e discontinuità degli ultimi anni è rappresentato da una parziale perdita di attrattività del Paese nei confronti dei migranti inter- nazionali, sia in relazione ai cit- tadini stranieri sia riguardo ai propri connazionali. Rispetto al 2007 le immigrazioni (erano 527 mila) si sono all'incirca d i m e z z a t e , m e n t r e l e e m i - g r a z i o n i ( a l l ' e p o c a 5 1 m i l a ) natalità, un processo demografi- co per cui il background etnico e culturale gioca un ruolo fonda- mentale. Le cifre sulla compo- sizione delle nascite per cittadi- n a n z a d e l l a m a d r e (italiana/straniera) mostrano che si va riducendo il contributo d e l l e c i t t a d i n e s t r a n i e r e a l l a n a t a l i t à . I n a t i d a m a d r e straniera, scendono a 93 mila ossia oltre 5 mila in meno (- 5,4%) del 2014. Quelli da madre italiana, dal loro canto, scen- dono a 394 mila riducendosi di oltre 9 mila (2,4%). In calo ma comunque rilevanti, visto che r a p p r e s e n t a n o i l 1 9 , 2 % d e l t o t a l e , l e n a s c i t e d a m a d r e straniera presentano un impatto a s s a i d i f f e r e n t e d a u n l u o g o sono quasi triplicate. Nelle regioni del Centro il saldo migratorio con l'estero è all'incirca doppio rispetto al Mezzogiorno. Nel Nord il saldo migratorio con l'estero ha valori massimi in Emilia-Romagna e Lombardia. N e l c o n t e s t o d i u n ' i m m i - grazione sempre più matura nel P a e s e , c o m e d i m o s t r a n o s i a l ' a u m e n t o p r o g r e s s i v o d e l l e acquisizioni della cittadinanza italiana sia l'emergere in pianta s t a b i l e d e l l e s e c o n d e g e n e r - azioni di immigrati, risulta sem- pre più complesso discernere i comportamenti demografici dei cittadini di origine straniera da quelli degli italiani, in particolar modo per quel che riguarda la all'altro del Paese. In partico- lare, la più radicata presenza straniera nelle regioni del Nord e del Centro determina quote di nati da madre straniera ben più s i g n i f i c a t i v e . I n E m i l i a - Romagna si registra oltre il 30% di neonati con tale status, in L o m b a r d i a c i r c a i l 2 8 % e i n Toscana il 25%. Minime, al con- trario, le quote osservate nel M e z z o g i o r n o : d a l 7 % i n Campania al 10% in Calabria. I l 5 9 % d e l l a p o p o l a z i o n e straniera risiede nel Nord e per ben oltre un quinto del totale nella sola Lombardia. Il 25% risiede nel Centro, di cui 640 mila individui nel Lazio, il 16% nel Mezzogiorno, con 233 mila in Campania. Nel Centro-nord l'incidenza di stranieri sulla popolazione complessiva supera ampiamente il 10%, con un mas- s i m o d e l 1 2 , 1 % i n E m i l i a - R o m a g n a ; v i c e v e r s a n e l Mezzogiorno tale quota è del 3,9%, con un minimo del 2,8% in Sardegna. CALO DEMOGRAFICO La popolazione diminuisce uniformemente sul territorio, ma c o n m a g g i o r e i n t e n s i t à n e l Mezzogiorno (-3,1 per mille) r i s p e t t o a l N o r d ( - 1 , 8 ) e a l Centro (-2,1). In questo panora- ma, Lombardia (+0,5 per mille) e, soprattutto, Trentino-Alto Adige (+2,3) rappresentano le uniche realtà in cui la popo- lazione aumenta. Per il resto, si registrano diminuzioni ovunque, p a r t i c o l a r m e n t e i n t e n s e i n Liguria (-7,9 per mille), Valle d ' A o s t a ( - 7 , 2 p e r m i l l e ) , Basilicata (-5,2) e Marche (- 5,1). I morti sono stati 653 mila nel 2015 (+54 mila). Il tasso di mortalità, pari al 10,7 per mille, è il più alto tra quelli misurati dal secondo dopoguerra in poi. continua a pagina 27 Il processo d'invecchiamento della popolazione italiana prosegue anche perchè è calato il contributo delle nascite straniere (Infografica Istat)

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