Since 1908 the n.1 source of all things Italian featuring Italian news, culture, business and travel
Issue link: https://italoamericanodigital.uberflip.com/i/672595
GIOVEDÌ 28 APRILE 2016 www.italoamericano.org 31 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | IMPRESA ITALIA ECONOMIA AFFARI AZIENDE Enologia, fiore all'occhiello dell'economia italiana e i buyers Usa crescono del 25% dell'e-commerce Alibaba. Internet è e sarà sempre più il futuro di ogni business. Lo sa bene Veronafiere, tra le prime, con la sua piattaforma Vinitaly Wine Club, a promuovere online le vendite delle migliori etichette italiane. Tra gli indiscussi protagonisti regionali della quattro giorni, il Veneto. Una terra con numeri "vinicoli" che lasciano a bocca aperta, a cominciare dall'impego di 2 milioni di lavoratori. Una solida base questa che si traduce in una produzione di 52 vini a D enominazione in grado di coprire il 32 per centro dell'inte- ra esportazione italiana per un ricavo pari a 1 miliardo e 700 milioni di export. Dei tanti mestieri connessi col mondo del vino, ce n'è uno in particolare che in Italia come all'estero sta riscuotendo sempre più successo: il sommelier. E proprio in occasione del cinquan- tenario della manifestazione sca- ligera è stato siglato un accordo tra l' A s s ociazione Italiana S ommelier (A is ) e l'Is tituto Trento Doc per le prossime tre edizioni dell'evento dedicato all'elezione del miglior somme- lier nostrano. Un concorso che ha come obiettivo la promozione della cultura vitivinicola nazio- nale attraverso la formazione di una figura altamente professio- nale. Trento Doc non è solo eventi, ma soprattutto rappresenta le celeberrime "Bollicine di monta- gna", un metodo classico le cui pregiate uve crescono tra i 200 e gli 800 metri, immerse in un clima caratterizzato da notevoli escursioni termiche fra giorno e notte. Il risultato imbottigliato si chiama Chardonnay, Pinot nero, Pinot bianco e Pinot meunier. Nel 2015 il fatturato delle esportazioni di vino è aumentato del 5% rispetto a quello del 2014 per oltre 5,4 miliardi di euro (Ph FotoEnnevi-Veronafiere) Vini degustati in tutte le latitudi- ni come i dati dimostrano: nel 2015 TrentoDoc ha fatto segnare un +4,5 per cento di vendita tota- le rispetto al 2014, che tradotto in termini numerici significa 7,3 milioni di bottiglie vendute, 22 per cento dei quali derivante dal- l' es tero (A merica, A s ia, Oceania). LUCA FERRARI V erona e il Veneto celebra- no le nozze d'oro col pre- giato frutto di Bacco in occasione della 50° edizione del Vinitaly, il salone internazionale dei vini e dei distillati. Un viaggio, quello della ras- segna enologica, iniziato nel lon- tano 1967 con "Le Giornate del Vino Italiano". Quasi una scom- messa diventata solida realtà a cui oggi guarda l'intero mondo vinicolo. Perché l'Italia non è solo "spaghetti & pizza", ma è anche la cultura del vino. Da nord a sud, dalle colline alle regioni montane e a ridosso del mare, in tutte le regioni del Belpaese si piantano le viti. Ed è apprezzato assai. Ovunque e dovunque. Una crescita che neanche la crisi economica ha saputo rallen- tare, facendo registrare nell'ulti- mo anno un aumento del fattura- to del 5 per cento sulle esporta- zioni del 2014 per un totale di oltre 5,4 miliardi di euro. Ma chi è così interessato alle pregiate uve italiane? Tutte le più grandi economie. Da Stati Uniti e Canada, i cui buyer al Vinitaly sono aumentati rispettivamente del 25 e 30 per cento, alla Russia (+19) passan- do per Francia (+29), Regno Unito (+18) fino a sbarcare nel lontano Oriente con Giappone (+21) e Cina, quest'ultima capace di far segnare un +130 per cento. E proprio dal gigante asiatico è sbarcato al Vinitaly il potente imprenditore Jack Ma, fondatore Cresce l'interesse straniero per il vino italiano: dalla Cina +130% di buyers al Vinitaly (Ph FotoEnnevi-Veronafiere)