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GIOVEDÌ 9 GIUGNO 2016 www.italoamericano.org 20 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | SOCIETÀ & ATTUALITÀ CRONACHE NOVITÀ EVENTI L'italianità degli spaghetti e l'importanza dello scambio interculturale D i tanto in tanto qualcuno fa il discorso sulle origini vere degli spaghetti. È uno di quei temi vicini ai nostri cuori, ma nasconde una verità che pochi conoscono per bene. Il mercato mondiale non esiste solo da poco tempo e ha avuto nel tempo capa- cità tali di "alterare" le distanze, di cui oggi possiamo solo sor- prenderci. Nel 2004 ricercatori dell'Università di Cincinnati hanno annunciato una scoperta sorprendente a Pompei che ha messo in ombra il predetto dibat- tito sul nostro piatto nazionale. Nel corso delle analisi sui pro- dotti trovati all'interno di una macelleria dell'epoca romana, hanno scoperto tracce di carne di giraffa e, scoperta ancora più inattesa, di spezie esotiche prove- nienti dall'Indonesia. Molti storici ritengono che gli scontri continui tra i Romani e i Parti avessero origini negli scam- bi commerciali lungo la via della seta. Infatti, sappiamo da tempo che i Romani usassero la seta, un prodotto esclusivamente cinese all'epoca, ma le spezie indonesia- ne dimostrano chiaramente che la rete commerciale del periodo antico era molto più estesa della semplice Cina che allora non era ancora un impero. Molti di noi pensano a un mondo antico limitato geografi- camente ma scordano che Alessandro Magno andò in India e, nell'Anabasi, Senofonte rac- contò la storia di soldati greci persi nell'impero persiano nel quarto secolo avanti Cristo. Già da questi due fatti avremmo dovuto capire che gli scambi commerciali e intellettuali tra continenti risale a periodi molto più antichi di quel che pensiamo. La Storia dimostra che i nostri periodi importanti spesso coincidono con i nuovi incontri tra civiltà e sempre con conse- guenze importanti per entrambi questi antichi poteri. Studiamo il periodo delle Crociate per conoscere le avven- ture e sventure dei crociati cri- stiani e magari i gesti cavallere- schi di Saladino, ma non notiamo che quel periodo ha avuto effetti profondi sull'economia e la cultu- ra di quel che molti considerano il Vecchio Continente. Sarebbe facile parlare dell'in- troduzione di prodotti nuovi per l'alimentazione europea. Iniziamo dallo zucchero che prende il nome dalla parole araba súkkar, come anche le albicocche e altri frutti, per arrivare alle nuove spezie o alle metodologie culinarie sconosciute a quelle zone dell'Europa che non aveva- no avuto un'occupazione araba diretta come invece ebbero la Sicilia e la Penisola Iberica. Però, per quanto amiamo la cucina, gli effetti più importanti di questo periodo furono nei vari campi culturali e scientifici. Chiunque abbia studiato il Rinascimento italiano sa che una delle ispirazioni dell'Arte nuova era la scoperta di vecchie opere d'epoca antica, sia romana che greca. Il rispetto degli arabi per questi grandi scrittori era più grande di quello degli stessi europei che li avevano disprezza- ti e avevano cercato di annullare come rappresentanti pagani di un passato incompatibile con i detta- mi del Cristianesimo. Se sappia- mo molto del nostro passato clas- sico è proprio grazie a queste sco- perte inattese fatte dai crociati. L'altro campo fondamentale che beneficiò dalle scoperte nel Regno franco fu ovviamente quello scientifico. Una prova interessante si trova nel processo dei Templari dove uno dei capi d'accusa contro i cavalieri erano i loro rapporti amichevoli con gli arabi. Eppure, tra questi rapporti c'erano quelli, importantissimi, con medici arabi per il semplice fatto che i dottori mediorientali avevano i mezzi e la consapevo- lezza di trattare e guarire ferite e malattie che per i medici europei erano ancora fatali. Chissà quanti di quelli che dicono che gli arabi hanno dato pochi contributi alla nostra cultu- ra e scienza sanno che i numeri che utilizziamo oggigiorno sono di origine araba e che furono introdotti in Europa dal matema- tico italiano Fibonacci nel Novecento del primo millennio cristiano. L'introduzione di que- sti numeri, come anche l'algebra, un'altra parola araba, e altri con- cetti importanti della matematica hanno dato un contributo essen- ziale allo sviluppo delle scienze matematiche che hanno creato il nostro mondo moderno. Altro esempio. Le nostre industrie moderne della porcella- na non hanno origine in Europa, bensì in Cina dove per secoli le famiglie aristocratiche europee commissionavano i loro servizi di piatti e tazze. Nel corso del sedi- cesimo e diciassettesimo secolo milioni di pezzi di porcellana, a un costo enorme per il Vecchio Continente, venivano importati ogni anno dalla potenza cinese. Tanti erano i soldi spesi per que- sti acquisti che in Olanda, Inghilterra, Italia ed altri Paesi europei imprenditori locali inizia- rono a produrre i servizi e i pro- dotti che ora conosciamo come GIANNI PEZZANO continua a pagina 21 Lo zucchero entrò nell'alimentazione europea grazie alle dominazioni arabe in Sicilia e Penisola Iberica Gli spaghetti sono considerati uno dei piatti tipici e di maggior consumo e diffusione che meglio rappresentano l'italianità a tavola