Since 1908 the n.1 source of all things Italian featuring Italian news, culture, business and travel
Issue link: https://italoamericanodigital.uberflip.com/i/690018
GIOVEDÌ 9 GIUGNO 2016 www.italoamericano.org 23 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | EDITORIALE BREVI RUBRICHE NEWS Continua da pagina 1 Dal tunnel più lungo del mondo uscirà anche l'Italia del futuro e il Sud dell'Europa, avrà un r u o l o i m p o r t a n t i s s i m o p e r l'Italia del futuro. I l t u n n e l d a 1 1 m i l i a r d i d i euro, che si collega su un asse di p r o l u n g a m e n t o d i r e t t o a Rotterdam sul Mare del Nord e a G e n o v a s u l M e d i t e r r a n e o , entrerà in servizio a dicembre, consentendo il passaggio dei grandi convogli ferroviari finora bloccati a valle e il conseguente decongestionamento delle strade p e r i l t r a s p o r t o m e r c i . L'obiettivo è di far passare dal tunnel 260 treni merci e 65 treni passeggeri al giorno a una velo- cità di 100 chilometri l'ora i primi e 200 chilometro l'ora i secondi. La previsione è che i passeggeri passino da 9 mila a 15 mila unità al giorno entro il 2020. Sulla vecchia linea alpina finora potevano transitare al massimo 180 treni merci. Sull'onda della nuova galleria elvetica, di fondamentale rilievo per l'asse Rotterdam-Genova, l'Italia ha annunciato l'impegno per il potenziamento delle strut- ture ferroviarie e stradali e l'ade- guamento dei collegamenti. Nel frattempo, allo sbocco del Gottardo sul versante italiano, la r e t e d i c o l l e g a m e n t o c o n Novara, Busto Arsizio e Milano è stata già potenziata con finan- ziamenti svizzeri per adeguare le sagome dei treni, aumentarne il peso e la lunghezza a 750 metri. All'opera ha in parte contribui- to un'azienda italiana di Parma che si è aggiudicata tre lotti pari al 20% dei lavori complessivi, a conferma che le potenzialità, le competenze per crescere e l'im- prenditorialità necessaria a dare corso ai grandi cambiamenti, l'Italia le ha tutte, anche se non sempre riesce a metterle a frutto. A conferma della sua strategi- cità, del valore internazionale del cantiere, alla cerimonia di inaugurazione, oltre alle autorità svizzere, hanno partecipato i tre Paesi confinanti che più benefi- cieranno del nuovo traforo del massiccio alpino: il presidente del Consiglio italiano Matteo Renzi secondo cui "è un'opera fondamentale che potrà, con i lavori in corso in Italia e nel resto dell'Europa, costituire un collegamento di straordinaria importanza", il presidente fran- cese Francois Hollande per cui "rappresenta la volontà di pro- gresso" e la Cancelliera tedesca Angela Merkel che l'ha descritta come un "Simbolo dell'unità d'Europa. Il tunnel ferroviario dei record, che si riappropria del primato mondiale di lunghezza che fino al 2000 era appartenuto, con i suoi 16,918 km, alla galleria s t r a d a l e d e l S a n G o t t a r d o costruita tra il 1970 e il 1980 in massima parte da manodopera italiana, sostituirà il vecchio tun- nel lungo circa 15 chilometri, situato 600 metri più in alto e costruito tra il 1872 e il 1881. Ma è chiaro che aprirà una grande opportunità anche per il sistema portuale italiano che intende raccordare Genova e Savona. I due porti saranno il principale hub portuale del nord del Mediterraneo con una capa- cità di oltre 5 mila teu, ovvero 200 metri cubi. Come dire che buona parte del fuuturo trasportistico italiano e continentale beneficierà di que- sto cantiere a cui hanno lavorato 2400 maestranze realizzando tra tunnel, condotti, cunicoli e pozzi di collegamento 152 chilometri sotto il paesaggio alpino. M a l a g a l l e r i a d i c e a l t r o : innanzitutto che l'Italia sta cam- biando. Seguendo le principali direttri- ci di sviluppo continentale, la cui esistenza dimostra sostanzia- mente, quanto siano interlaccia- te, interdipendenti e globalizzate le reti di comunicazione, i flussi e i traffici merci, la logistica nazionale si sta evolvendo. Spostare persone e merci non è solo affari, turismo o commercio ma sviluppo, lavoro, gestione dei cambiamenti, potenzialità future e fragilità attuali. Significa che ci sono evoluzioni in cantiere alle quali bisogna prepararsi per continuare a essere attori prota- gonisti su quel nuovo palcosce- nico che si sta delineando. BARBARA MINAFRA