L'Italo-Americano

italoamericano-digital-6-23-2016

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GIOVEDÌ 23 GIUGNO 2016 www.italoamericano.org 37 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | GRAND TOUR VIAGGI ITINERARI TERRITORIO Sul Lago d'Iseo si cammina sulle acque con la passerella di Christo I l sogno di camminare sulle acque è realtà. Basta percorrere la passerella di Christo, artista bulgaro. Dalla Lonely Planet l'installa- zione realizzata sul Lago d'Iseo è stata inserita tra le 10 mete turisti- che imperdibili del 2016 ma ci sono solo 16 giorni per apprezzar- la. "The Floating Piers" reinter- preta il paesaggio lacustre lom- bardo, dal 18 giugno al 3 luglio 2016 con 70.000 metri quadri di tessuto giallo cangiante, sostenuti da un sistema modulare di pontili galleggianti formato da 200.000 cubi in polietilene ad alta densità, che compongono una installazio- ne che si sviluppa a pelo d'acqua per 4,5 chilometri (1,5 km sulla terraferma e altri 3 km su pontile galleggiante) seguendo il movi- mento delle onde. Nella pittoresca cornice del Lago d'Iseo accedendo da Sulzano, in provincia di Brescia, si arriva a piedi a Monte Isola e poi fino all'isola di San Paolo, avendo la possibilità di vivere, e non solo di ammirare, uno spetta- colo artistico e naturalistico. Dalle montagne che circondano il lago invece, si potrà avere uno sguardo d'insieme sulla passerella galleg- giante osservandone angoli nascosti e prospettive inaspettate. Il ponte sarà aperto 24 ore su 24, senza pause nè limiti di porta- ta. Sarà possibile attraversarlo e percorrerlo in qualunque momen- to della giornata, sia di giorno che di notte quando sarà illuminato. L'apertura e l'accesso all'opera, totalmente gratuiti, saranno valu- tati in base agli standand di sicu- rezza legati alle condizioni mete- reologiche. Si potrà camminare sul ponte stando al centro del nastro giallo su uno spazio largo 8 metri (dei 16 della larghezza totale), con calzature comode anche se l'artista consiglia di farlo a piedi nudi. L'accesso è consenti- to anche a passeggini e carrozzi- ne. Il sistema modulare galleg- giante di 100 metri di lunghezza per 16 metri di larghezza è fissato a 100 metri di massima profon- dità dell'ancoraggio al fondale; 150 le ancore con un peso di 7 tonnellate ciascuna sono state messe in sicurezza da subacquei professionisti che, a fianco di un team di ingegneri, hanno eseguito sott'acqua la definizione della geometria dell'intero progetto. Circa 7 i mesi di realizzazione e 5 i giorni per l'assemblaggio finale, 120 i guardiani che lavoreranno su tre turni; 20 le barche che sor- veglieranno il flusso di persone a pochi metri dall'installazione. Il luogo è stato scelto tra la primavera e l'estate del 2014 quando Christo, insieme a Vladimir Yavachev (operations manager), Wolfgang Volz (project manager) e Josy Kraft (registrar e curatore), hanno esplorato diversi laghi del nord nali della pittura, della scultura e dell'architettura. Insieme hanno cambiato il concetto di "arte pub- blica" creando opere temporanee di durata volutamente effimera. Dopo i 16 giorni di esposizio- ne tutte le componenti dell'opera verranno rimosse e dismesse attraverso un processo industriale di riciclaggio. L'idea originaria di "The Floating Piers" era nata nella mente dei due artisti nel 1970. "The Floating Piers" è il primo progetto su larga scala dai tempi di The Gates, realizzato da Christo e Jeanne-Claude nel 2005. Come tutti i loro lavori, i fondi per la realizzazione di que- sta opera provengono interamente dalla vendita delle opere di Christo. Per realizzare l'opera sono serviti 15 milioni di euro, interamente a carico dell'artista che recupererà la somma con la vendita di opere e bozzetti. I dise- gni preparatori di "The floating piers" ad esempio, sono stati messi in vendita da una galleria milanese alla fiera di Basilea per 800 mila euro. Christo e Jeanne-Claude hanno realizzato in Italia molti progetti: Wrapped Fountain e Wrapped Medieval Tower a Spoleto, 1968; Wrapped Monuments a Milan, 1970; e The Wall, Wrapped Roman Wall a Rome, 1974. Il progetto sul Lago d'Iseo è quindi un ritorno artisti- co di Christo in Italia a più di 40 anni dall'ultimo. Italia e, insieme al project direc- tor Germano Celant, hanno rite- nuto che il Lago d'Iseo, a 100 km ad est di Milano e 200 km ad ovest di Venezia, fosse il luogo più adatto oltre che di grande ispirazione. "In oltre cinquant'anni di atti- vità, Jeanne-Claude e io abbiamo realizzato solo 22 delle 59 opere che abbiamo concepito, a causa della difficoltà di ottenere i per- messi. Anche se abbiamo perso interesse in alcuni dei progetti incompiuti, ci sono altri che ancora profondamente abbiamo a cuore: The Floating Piers è uno di questi". A più di sei anni dalla morte della moglie e sua compa- gna creativa, Christo Vladimirov Yavachev, racconta la loro arte "coinvolgente". Dai primi oggetti impacchetta- ti ai progetti monumentali all'a- perto, tra cui Valley Curtainin Colorado (1970-1972), Running Fence in California (1972-1976), Surrounded Islands a Miami (1980-1983), The Pont Neuf Wrapped a Parigi (1975-1985), The Umbrellas in Giappone e in California (1984-1991), Wrapped Reichstag a Berlino (1972-1995) e The Gates a Central Park, New York (1979-2005), i due artisti hanno superato i limiti tradizio- La passerella di Christo si snoda sul Lago d'Iseo tra Sulzano, Monte Isola e San Paolo (Ph Wolfgang Volz) BARBARA MINAFRA 'The Floating Piers' dell'artista bulgano Christo Vladimirov Yavachev e della moglie Jeanne-Claude Denat de Guillebon sul Lago d'Iseo (Ph Wolfgang Volz)

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