L'Italo-Americano

italoamericano-digital-7-7-2016

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GIOVEDÌ 7 LUGLIO 2016 www.italoamericano.org L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | 26 IMPRESA ITALIA ECONOMIA AFFARI AZIENDE Lo zuccherificio Eridania passa ai francesi: ceduto un altro storico marchio italiano ristrutturazione degli impianti. Nonostante la crisi degli anni Ottanta nell'ambiente saccarife- ro, Eridania ne esce rafforzata. Proiettata verso i mercati nazio- nali, nel 1985 ottiene il controllo totale del colosso saccarifero francese Béghin Say. Gli anni Novanta vedono un nuovo assestamento. Le vicende del Gruppo Ferruzzi portano Eridania sotto il controllo di Montedison mentre continua il consolidamento del polo bietico- lo-saccarifero in Italia centrale e insulare. Nel 2003 il Gruppo Sadam acquisisce il marchio Eridania assumendo la denomi- nazione di Eridania Sadam SpA. Nel nuovo millennio l'azienda è sempre più coinvolta nella rela- zione tra controllo e valorizzazio- ne del territorio e, quindi, nella tutela del consumatore. A Parma, in occasione del Salone interna- zionale dell'alimentazione del 2014, è premiata quale miglior azienda italiana per l'etica e l'ambiente. Lo zucchero a marchio Zefiro è il primo prodotto saccarifero ad avere una Dichiarazione Ambientale di Prodotto relativa al calcolo della carbon footprint (impronta di carbonio), ossia delle emissioni di CO2 generate nell'arco dell'intero ciclo di vita. Una certificazione consente inol- tre la rintracciabilità dell'intera filiera produttiva, a garanzia della scrupolosa gestione dal campo alla tavola e dell'origine 100% italiana. Da un lato la tute- la del patrimonio agroalimentare e dall'altro la qualità rendono Eridania sempre più un'azienda eticamente responsabile in linea con il concetto di qualità a cui si lega il made in Italy. D ifficile nel mondo globale pensare di poter conserva- re le tante etichette nazio- nali che hanno contribuito a costruire l'economia del Paese. Anche se non impossibile, di solito vincono i competitors internazionali e la liberalizzazio- ne dei mercati. Alla fine delle trattative stritolano decenni di storia imprenditoriale che ha fatto grande il made in Italy. Con Eridania, l'Italia ha perso un altro marchio storico. Lo zuccherificio fondato nel 1899 a Genova come "Società Anonima Eridania, fabbrica di zucchero", con lo scopo di pro- durre e commerciare zucchero e prodotti affini in tutt'Italia, è stato ceduto ai soci transalpini di Cristal Union, che dal 2010 che già detenevano il 49% delle quote. Sin dalla fine dell'Ottocento, la più grande società saccarifera italiana ha seguito le alterne vicende della storia e dell'econo- mia nazionale. Eridania nel 1899 iniziò a col- tivare barbabietole in un latifon- do di Codigoro, in provincia di Ferrara, secondo un piano di rota- zione quinquennale dei terreni. Nel 1900 inaugurò un altro stabi- limento a Forlì: la barbabietola da zucchero diventava la più importante coltura industriale della Romagna. Allo scoppio della prima guerra mondiale, le unità produttive erano già nove. Superate le difficoltà dovute al conflitto, che aveva tanto rallen- tato la domanda di mercato quan- to ridotto la manodopera, nei primi anni '20 l'azienda era BARBARA MINAFRA ripartita con la costruzione di nuovi impianti, l'ammoderna- mento degli esistenti e l'acquisi- zione di alcune aziende saccarife- re minori. La grande crisi mondiale del 1928-29 produsse una concentra- zione dell'industria italiana. Nel 1930 Eridania si fonde con un colosso del settore, la "Ligure Lombarda", creando la "Eridania Zuccherifici Nazionali". E' la svolta: alla fine degli anni '30, sono 28 gli stabilimenti controllati che sono in grado di produrre il 60% del fabbisogno nazionale (delle circa 300 mila tonnellate su cui è attestata la produzione media italiana di zuc- chero). Anche il rallentamento causato dal secondo conflitto mondiale, sarà brillantemente superato: già nel 1947 l'azienda riprende la produzione tornando a regime nel 1948. Gli anni Cinquanta vedono da un lato il raddoppio dei consumi di zucchero, parallelamente al cambiamento delle abitudini ali- mentari degli italiani, dall'altro la protezione doganale che assicura la chiusura delle frontiere all'im- portazione. Sempre di questi anni è l'innovativo programma agro- nomico che sposta la coltivazione delle barbabietole nelle zone col- linari. Questo permette la conqui- sta di nuovi spazi come l'Abruzzo e le Marche. Quest'ultima diventa la terza regione bieticola in Italia, cosa che rende necessaria la costruzio- ne di due nuovi impianti. Nel 1966 Eridania passa sotto il controllo del gruppo petrolifero guidato da Attilio Monti. Mentre negli anni Settanta Sadam (segui- to poi da Eridania) avvia ad una L'ascesa inizia negli anni '50 quando raddoppiano i consumi di zucchero degli italiani (Ph eridania.it) Alla fine degli anni Trenta, i 28 zuccherifici Eridania producono il 60% del fabbisogno nazionale

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