L'Italo-Americano

italoamericano-digital-10-13-2016

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GIOVEDÌ 15 SETTEMBRE 2016 www.italoamericano.org L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | 26 SOCIETÀ & ATTUALITÀ CRONACHE NOVITÀ EVENTI Sette giorni per mostrare quanto è viva nel mondo la lingua Italiana Il prof Vittorini che fece amare la letteratura italiana in Pennsylvania L a XVI edizione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, in pro- gramma dal 17 al 23 ottobre, è dedicata alla creatività italiana e ai suoi marchi, ed in particolare ai settori della moda, dei costumi e del design, come recita il titolo "L'Italiano e la creatività: mar- chi e costumi, moda e design". Il design sarà uno dei fulcri della promozione integrata e per- manente del saper fare italiano anche nei prossimi anni. Lo scorso anno, la Settimana della Lingua ha avuto come tema prescelto "L'Italiano della musi- ca, la musica dell'Italiano". La distribuzione geografica degli oltre 1300 eventi è stata fra 435 enti nelle Americhe, 408 nell'Unione europea, 163 in Asia e Oceania, 171 nell'Europa extra Ue, 113 nel Mediterraneo e in Medio Oriente e 75 nell'Africa Subsahariana. Nel 2014, nell'ambito del Semestre di Presidenza italiana dell'Unione europea, è stata avviata una riflessione sistemica sulle industrie culturali in Italia, con il tema "Scrivere la nuova Europa: editoria italiana, autori e lettori nell'era digitale". La distribuzione geografica degli eventi è stata la seguente: 324 eventi nell'Unione Europea, 153 nell'Europa extra Europa, 144 in Asia e Oceania, 88 nel Mediterraneo e Medio Oriente, 67 in Africa Subsahariana. Nel 2013, intorno al tema "Ricerca, Scoperta, Innovazione: l'Italia dei Saperi", che ha sotto- lineato la centralità di scienza e tecnologia nella cultura italiana, sono state organizzate 1200 ini- ziative da 153 sedi – Istituti Italiani di Cultura, Consolati e Ambasciate in 102 Paesi. Ma cos'è la Settimana della Lingua? E' l'evento di promozio- ne dell'italiano come grande lin- gua di cultura classica e contem- poranea, che la rete culturale e diplomatica della Farnesina orga- nizza ogni anno, nella terza setti- mana di ottobre, intorno a un tema che serve da filo rosso per conferenze, mostre e spettacoli, incontri con scrittori e persona- lità. La prima edizione della Settimana della Lingua si è tenu- ta nell'ottobre 2001, anno euro- peo delle lingue. Nata da un'inte- sa tra la Farnesina e l'Accademia della Crusca, sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica la Settimana si è svi- luppata di edizione in edizione, coinvolgendo, oltre agli Istituti Italiani di Cultura, anche Ambasciate e Consolati, le catte- dre di Italianistica attive presso le varie Università, i Comitati della Società Dante Alighieri e altre Associazioni di italiani all'estero. D omenico Vittorini nacque a Preturo (allora comune autonomo e oggi frazione di L'Aquila) il 29 ottobre del 1892. Sin da giovanissimo mostrò una straordinaria capacità di apprendimento e una notevole predilezione per le materie lette- rarie. Studiò all'Università di Lettere di Roma dove ebbe come maestri il grande filosofo e letterato vene- ziano Vittorio Rossi ed il corre- gionale Cesare De Lollis anche lui illustre filosofo e letterato. La svolta, incoraggiata dai suoi mae- stri, si ebbe quando decise di var- care l'oceano nel 1917. Frequentò la "Princeton University" conse- guendo una laurea in inglese. Poi insegnò presso la "Temple University". Infine fu chiamato dalla prestigiosa "University of Pennsylvania" dove ha insegnato, ininterrottamente dal 1919 al 1958, Storia della Lingue e della letteratura mondiale. Sposò Helen Whitney, una sua studentessa, dalla quale ebbe due figli: Helen e Carlo. Dal 1924 fu socio della "American Association of Teachers of Italian" della quale, nel 1948, divenne presidente. A detta di molti, i suoi studenti rag- giunsero livelli di conoscenza e di comprensione raramente egua- gliati. Fu appassionato seguace di Benedetto Croce e della sua scuo- la. Dedicò, in particolare, scritti ed insegnamenti su Dante (scrisse su di lui 23 saggi) e Pirandello. Ma fu lui ad indirizzare gli stu- denti alla maggior conoscenza di autori come Boccaccio e Petrarca. Nel 1944 fu editore associato del "Modern Language Journal" e nel 1950 del "Symposium Starting". La sua dialettica, il suo forbito eloquio sono ancora porta- te ad esempio. Traduttore, dall'i- taliano all'inglese, ineguagliabile. Scrisse libri e saggi di letteratura e tra questi: "High Points in the History of Italian Literature", "Old Italian Tales" e "Italian Grammar". Volle anche dedicarsi a scrivere storie e racconti per bambini ed anche qui lo fece con grande successo. Morì il 9 marzo del 1958 ad Havertown, un sobborgo di Philadelphia. Nella primavera del 1979 fu istituito il "Vittorini Fund", Lo amministra l'America Italy Society of Philadelphia" e dà borse di studio a chi ottiene ottimi risultati durante il corso di italia- no a Penn "Università della Pennsylvania". GEREMIA MANCINI Primo vocabolario dell'Accademia della Crusca che salvaguarda la lingua italiana (Ph G. Tatge, Regione Toscana)

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