L'Italo-Americano

italoamericano-digital-11-10-2016

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GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 2016 www.italoamericano.org L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | 26 IMPRESA ITALIA ECONOMIA AFFARI AZIENDE I prodotti alimentari sono il primo obiettivo di spesa per i turisti stranieri in Italia: gli acquisti gastronomici battono souvenir, moda e artigianato. Più di sei stranieri su dieci (62%) durante la permanenza in Italia fanno shopping di cibo che batte nettamente negli acquisti i tradi- zionali souvenir (50%), l'abbi- gliamento (48%) e l'artigianato (25%). E' quanto emerge dal Dossier Coldiretti, che con un milione e mezzo di associati è la principale organizzazione degli imprenditori agricoli a livello nazionale ed europeo, secondo cui l'apice si raggiunge con i russi con una percentuale dell'87%, spinta anche dall'em- bargo che ha fatto sparire i pro- dotti italiani dalle loro tavole, ma è trasversale per tutti i Paesi, dal 76% dei giapponesi al 62% degli americani e dei i cinesi, dal 64% dei tedeschi al 60% dei francesi come il 48% degli inglesi non rinunciano infatti ad acquistare cibo italiano, secondo le elabora- zioni Coldiretti sullo studio "In del budget delle vacanze che ha superato persino quella dell'al- loggio. L'Italia è l'unico Paese al mondo con 4.965 prodotti ali- mentari tradizionali censiti dalle regioni ottenuti secondo regole tradizionali protratte nel tempo per almeno 25 anni, 285 specia- lità Dop/Igp riconosciute a livel- lo comunitario e 415 vini Doc/Docg, senza dimenticare le centinaia di città dell'olio, del vino, del pane ed i numerosi per- corsi enogastronomici, feste e sagre di ogni tipo. Ma il nostro Paese ha anche conquistato anche il primato green con quasi 50mila aziende agricole biologiche in Europa e ha fatto la scelta di vietare le col- tivazioni ogm a tutela del patri- monio di biodiversità. "L'Italia e il suo futuro sono legati alla capacità di tornare a fare l'Italia anche nell'offerta turistica, imboccando intelligen- temente la strada di un nuovo modello di sviluppo che trae nutrimento dai punti di forza che sono il proprio patrimonio storico ed artistico, il paesaggio e il pro- prio cibo", afferma il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel sottolineare che "la competizione si vince facendo leva sui valori identitari che nascono da un territorio unico ed inimitabile". A favore gioca anche l'inve- stimento in qualità messo in campo dai coltivatori. I prodotti alimentari italiani sono quasi ventidue volte più sicuri di quelli exracomunitari per quanto riguarda il contenuto in residui chimici. È quanto è possibile afferma- re sulla base dell'ultima relazio- ne dell'Autorità per la sicurezza alimentare (Efsa) dalla quale si evidenzia che il 6,5% per i cam- pioni provenienti da Paesi extra- comunitari, conteneva residui superiori ai limiti di legge, soprattutto per la presenza di tracce di pesticidi non approvati nell'Unione Europea. Al contra- rio secondo il "National sum- mary reports on pesticide resi- due" pubblicato dall'Efsa appena lo 0,3 per cento dei prodotti Made in Italy, - sottolinea la Coldiretti - contiene residui chi- Food shopping per due stranieri su tre (62% negli Usa) anche perchè il made in Italy è 22 volte migliore mici oltre il limite mentre la per- centuale sale all'1,6 per cento per i prodotti di origine comuni- taria. L'agricoltura italiana è diven- tata la più green d'Europa con il maggior numero di certificazioni alimentari a livello comunitario per prodotti a denominazione di origine Dop/Igp, la leadership nel numero di imprese che colti- vano biologico ma anche la bassa incidenza di prodotti agroalimentari con residui chimi- ci fuori norma e la decisione di non coltivare organismi genetica- mente modificati. L'Italia – precisa la Coldiretti - detiene il record europeo della biodiversità, con 55.600 specie animali pari al 30% delle specie europee e 7.636 specie vegetali. Un primato raggiunto anche grazie al fatto che l'Italia è l'uni- co Paese al mondo con 4.965 prodotti alimentari tradizionali censiti dalle regioni ottenuti secondo regole tradizionali pro- tratte nel tempo per almeno 25 anni, 285 specialità Dop/Igp riconosciute a livello comunita- rio e 415 vini Doc/Docg ma ha conquistato anche il primato con quasi 50mila aziende agricole biologiche in Europa. Resta sullo sfondo la minac- cia delle agromafie e dell'Italian Sounding che erodono mercati. Quest'anno ad esempio è a rischio l'olio: le scorte di extra- vergine made in Italy saranno esaurite entro i primi sei mesi del 2017, per effetto del crollo del 38% della nuova produzione che scende ad appena 298 milioni di chili, un valore vicino ai minimi storici di sempre e questo espone tutti a fake products in bottiglia. viaggio attraverso l'Italia". Oggi oltre un terzo della spesa di italiani e stranieri in vacanza in Italia è stato destinato alla tavola per consumare pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per acqui- stare prodotti enogastronomici. Complessivamente tra il con- sumo di pasti nella ristorazione (14 miliardi) e l'acquisto di pro- dotti alimentari nei negozi e nei mercati (12 miliardi), i turisti ita- liani e stranieri hanno speso per cibo e bevande circa 26 miliardi di euro su un totale di 75 miliardi del fatturato turistico complessi- vo. Si tratta della principale voce

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