L'Italo-Americano

italoamericano-digital-11-10-2016

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GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 2016 www.italoamericano.org 41 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | RED CARPET PROTAGONISTI RECENSIONI FESTIVAL contro ha raccontato dell'invito di Obama alla Casa Bianca da cui era tornato in settimana defi- nendo Barack e Michelle tra le personalità più straordinarie della nostra epoca e raccontando come il Presidente degli Stati Uniti si fosse intrattenuto a parlare con lui dicendo di aver visto "La vita è bella" insieme alle sue figlie. Benigni ha proseguito tra aned- doti e nuove promesse come quella di voler tornare presto al cinema per realizzare un film dall'allegria sfrenata insieme a Tom Hanks. L'artista ha prose- guito passando in rassegna le sue fonti d'ispirazione: da Charlie Chaplin a Federico Fellini, da Massimo Troisi a Totò, ma le parole più dolci le ha rivolte alla moglie Nicoletta Braschi, sua compagna di vita: "Con il suo ingresso nel mio cinema la farsa si è trasformata in commedia. Da allora abbiamo fatto tutto insie- me. Per me lei è una benedizio- ne". Infine due omaggi sono stati dedicati a due grandi recente- mente scomparsi del panorama culturale italiano: all'artista a tutto tondo, Premio Nobel per la letteratura, Dario Fo e al critico cinematografico italiano Gian Luigi Rondi. Tra gli ospiti cantanti e canta- tautori non poteva mancare Michael Bublè protagonista del documentario "Michael Bublè – Tour Stop 148" e l'artista italia- no Jovanotti che durante l'incon- tro con il pubblico ha rivelato i film preferiti, che lo hanno segnato nel corso della crescita. Tra questi, i film con Bud Spencer e Terence Hill, "La feb- bre del sabato sera" e "Kill Bill" di Quentin Tarantino. Nei dieci giorni che l'hanno caratterizzata, la Festa del Cinema di Roma non ha mai abbassato la guardia culminando in chiusura con un ospite italiano esclusivo: Roberto Benigni, Premio Oscar italiano con il film "La vita è bella" (1997). Dopo il red carpet, Benigni ha intrattenuto il pubblico con sobrietà e sorriso. Durante l'in- Tom Hanks e Meryl Streep sullo schermo e di persona incantano senza bisogno di red carpet Continua da pagina 40 dentale. Mortesen interpreta il padre di sei figli che, insieme alla moglie, decide di crescere i suoi ragazzi nella natura selvag- gia della foresta della Pacific Northwest tra ardue prove di sopravvivenza, letture impegnate e filosofia hippie. Quando poi la moglie muore, l'intera famiglia è costretta a recarsi al funerale scontrandosi con la realtà e le difficoltà di una cultura e di una società fino a quel momento evi- tate e rifiutate. L'adesione al progetto da parte dell'attore protagonista è stata appassionata ed immediata. Durante l'incontro con il pubbli- co Viggo Mortesen ha fatto il paragone con suo padre e con il suo essere padre, un ruolo che l'attore ritiene debba essere basa- to su curiosità, integrità e sul dia- logo aperto. La commedia "Florence Foster Jenkins" è stata accompa- gnata dalla sua attrice protagoni- sta Meryl Streep interprete di una miliardaria stonata con la fissa- zione della lirica appoggiata dal marito (Hugh Grant). Meryl Streep, non nuova alla Festa del cinema di Roma (il suo primo red carpet nella capitale risale al 2011) ha raccontato al pubblico il suo divertimento nell'interpre- tare Florence, la sua esperienza nella Giuria nello scorso Festival del cinema di Berlino presso il quale ha trionfato il documenta- rio italiano "Fuocoammare" di Gianfranco Rosi e non ha nasco- sto la sua speranza e fiducia nel vedere nei prossimi giorni la vit- toria delle elezioni presidenziali americane da parte di una donna. Riguardo l'Italia e gli italiani, l'attrice ha dichiarato: "Tutti vogliono essere italiani. Io sono una di voi" e, in merito al cinema nostrano, non ha nascosto la sua ammirazione per Alba Rohrwacher. Tra i red carpet più completi ed entusiasmanti certamente quello legato alla proiezione de "Il paziente inglese" del regista scomparso Anthony Minghella, un omaggio per festeggiare i vent'anni dal trionfo agli Oscar e dall'uscita in sala di un classico del cinema mondiale a cui ha fatto onore a Roma la presenza del cast: Ralph Fiennes, Kristin Scott Thomas e Juliette Binoche. Durante l'incontro con il pubbli- co Fiennes ha ricordato la straor- dinaria esperienze sul set con Minghella mentre sul red carpet i tre attori protagonisti si sono goduti l'atmosfera scattandosi selfie a ripetizione. Con Ralph Fiennes a Roma il cast de 'Il paziente inglese' di Minghella a 20 anni dal trionfo agli Oscar Meryl Streep acclamata dal pubblico romano prima di ottenere dalla Hollywood Foreign Press il 9° Golden Globe, questa volta alla carriera

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