L'Italo-Americano

italoamericano-digital-1-12-2017

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GIOVEDÌ 12 GENNAIO 2017 www.italoamericano.org L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | 21 SOCIETÀ & ATTUALITÀ CRONACHE NOVITÀ EVENTI Di nuovo fruibili al pubblico i raffinati affreschi del triclinio che raffigurano scene mitologiche tra cui cui Arianna abbandonata da Teseo, Dedalo, Mercurio anche di conoscere e documenta- re dettagli finora ignoti delle aree interessate. In particolare tra le novità di questo grande cantiere, vi è la messa in luce di due edifici vici- ni, ma distinti: una domus e un impianto commerciale adibito in epoche diverse all'attività prima di panificio (pistrinum) e in una seconda fase di lavanderia (Fullonica). Gli interventi strutturali sulle murature più compromesse hanno, invece, consentito la rimozione di puntellature che impedivano l'accesso a strade e case finora irraggiungibili, e finalmente resi accessibili gli edifici del piccolo lupanare (Regio IX, insula 5, 16), custode di un'altra serie di affreschi ero- tici in uno degli ambienti, la maestosa Casa di Obellio Firmo (Regio IX insula 14 civico 4) aperta sul decumano di Via di Nola e la casa di Marco Lucrezio Frontone (Regio V) completata con il restauro dell'ambiente tri- clinare, con lo splendido affresco che raffigura l'uccisione di Neottolemo da parte di Oreste. Gli scavi ai piedi del Vesuvio continuano a svelare la meraviglia del mondo antico di Alberto Angela, I tre giorni di Pompei. La Casa dell'Ancora (VI 7, 18) affacciata su Via di Mercurio fu edificata intorno alla metà del II secolo a.C. ed è una delle abi- tazioni con planimetria più origi- nale nel panorama pompeiano. Prende il nome dalla raffigura- zione presente sul mosaico del vestibolo ed è articolata in settori posti su due livelli a quote diffe- renti: gli ambienti gravitanti intorno all'atrio e alla terrazza con ambienti di rappresentanza e ricevimento e il piano inferiore occupato da un giardino attorno al quale corre un portico. La casa è stata oggetto di due interventi: uno di restauro architettonico e un secondo di restauro degli apparati decorativi. Le maggiori novità sono state le indagini effettuate in un tricli- nio che affacciava sul viridario, che hanno permesso di verificare l'esatta sequenza stratigrafica degli strati preparatori del mas- setto su cui erano posti in opera i mosaici, che sono stati con l'oc- casione riportati in luce e docu- mentati. La domus detta del Labirinto dal soggetto del mosaico di uno degli ambienti aperti sul peristi- lio, venne edificata nel tardo II secolo a.C. unificando edifici preesistenti. Presenta una pianta a doppio atrio, uno tuscanico e uno tetra- stilo, e un peristilio, oltre ad un quartiere termale e ad uno spazio per la produzione del pane. L'intervento strutturale del pro- getto di messa in sicurezza si è concentrato nell'atrio della casa, dove sono stati rimossi gli ingombranti e fatiscenti puntelli applicati per la stabilità delle colonne, operando una cerchiatu- ra dei rocchi con presidio in acciaio non invasivo. All'inizio di dicembre era stata completata la messa in sicu- rezza anche del piccolo Lupanare, la casa di Obellio Firmo, la casa di Marco Lucrezio Frontone e di uno scavo inedito di un ambiente totalmente occul- tato dal terreno con gli interventi di messa in sicurezza della Regio V e IX previsti dal Grande Progetto Pompei dalla Soprintendenza e dalla Direzione Generale. Un'area di 50mila metri quadrati, che si estendeva tra il centro e il confine setten- trionale della città antica, ora interamente percorribile. I lavori della messa in sicu- rezza hanno interessato le mura- ture (integrazione di lacune e mancanze, stilatura dei giunti, revisione delle creste murarie, manutenzione o sostituzione di piattabande), gli apparati decora- tivi (pulizia, consolidamento, piccole integrazioni, sostituzione di materiali non idonei di vecchi restauri), oltre a prevedere inter- venti su strade e marciapiedi, cancelli e coperture, consentendo I Vettii erano schiavi liberti che si erano arricchiti con il commercio e la loro grande casa pompeiana celebra la loro opulenza Continua da pagina 20

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