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GIOVEDÌ 12 GENNAIO 2017 www.italoamericano.org L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | 26 Record storico per il made in Italy alimentare sulle tavole nazionali ed estere E ' record storico per il Made in Italy alimentare sulle tavole delle festività di tutto il mondo con l'export di vini, spumanti, grappa e liquori, panettoni, formaggi, salumi ma anche caviale Made in Italy che solo per il periodo di Natale rag- giunge i 3,2 miliardi di euro, in aumento del 3%. E' quanto emerge dall'analisi Coldiretti sulla base delle proie- zioni relative al mese di dicem- bre 2016 su dati commercio este- ro dell'Istat. Ad aumentare è il valore delle esportazioni di tutti i prodotti più tipici del Natale, dallo spumante (+24%) al caviale (+3%), fino ai panettoni (+1%), ma crescono anche i vini (+3%) i salumi (+8%) e i formaggi (+7%), secondo elaborazioni Coldiretti su dati Istat relative ai primi nove mesi del 2016. Un record ottenuto nonostante l'embargo della Russia che ha sancito, a partire dal 6 agosto 2014, il divieto totale all'ingres- so di una lista di prodotti agroali- mentari che comprende frutta e verdura, formaggi, carne e salu- mi. A guidare la classifica di que- sto Natale all'estero è lo spu- mante italiano. Mai così tanti brindisi come quest'anno nel mondo sono stati Made in Italy con la domanda che è cresciuta in valore del 46% in Gran che all'estero. La spesa alimentare è uno speciale indicatore dello stato dell'economia nazionale poiché si tratta della principale voce del budget delle famiglie italiane dopo l'abitazione. "Il record fatto segnare sulle tavole del Natale straniere è significativo delle grandi poten- zialità che ha l'agroalimentare italiano che traina la ripresa dell'intero Made in Italy", ha affermato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel sottolineare che "l'andamento sui mercati internazionali potrebbe ulteriormente migliorare da una più efficace tutela nei confronti della "agropirateria" internazio- nale che utilizza impropriamente parole, colori, località, immagi- ni, denominazioni e ricette che si richiamano all'Italia per prodotti taroccati che non hanno nulla a che fare con la realtà nazionale. All'estero - afferma Moncalvo - sono falsi due prodotti alimentari di tipo italiano su tre. A questa realtà se ne aggiunge una ancora più insidiosa: quella dell'Italian sounding di matrice italiana, che importa materia prima dai Paesi più svariati, la trasforma e ne ricava prodotti che successiva- mente vende come italiani senza lasciare traccia, attraverso un meccanismo di dumping che danneggia e incrina il vero Made in Italy', perché non esiste anco- ra per tutti gli alimenti l'obbligo di indicare la provenienza in eti- chetta". Il cambiamento deve ora tra- sferirsi alle imprese agricole con una adeguata remunerazione dei prodotti che in molti casi si tro- vano tuttora al di sotto dei costi di produzione. La frutta di stagione e, a sorpresa le lenticchie, hanno trainato i consumi e gli acquisti agroalimentari degli italiani Bretagna e del 31% negli Stati Uniti che si classificano rispetti- vamente come il primo e il secondo mercato di sbocco delle bollicine italiane, le quali però vanno forte anche in Francia, patria dello champagne, dove si registra un aumento degli acqui- sti del 57%. Si tratta di risultati che traina- no l'intero settore dei vini per i quali si registra complessiva- mente un aumento del 3 per cento in valore dell'export. Ad essere richiesti sono anche il caviale made in Italy, che con- tinua la crescita boom fatta regi- strare sui mercati internazionali nel giro di un appena un decen- nio e "incassa" un ulteriore +3%, e i dolci nazionali come panetto- ni, altri prodotti della pasticceria tipica delle feste, in aumento dell'1 per cento in valore. In sali- ta anche la domanda di formaggi italiani che fanno registrare un aumento in valore delle esporta- zioni del 7 per cento. Con lo spumante, immancabi- le per quasi nove italiani su dieci (89%), la frutta locale di stagio- ne, e a sorpresa le lenticchie (88%) che beneficiano delle ten- denze salutistiche, dalla solida- rietà con le aree terremotate dove le coltivano e forse anche perché in un periodo di crisi sono chia- mate a portar fortuna secondo antichi credenze. Secondo l'ana- lisi Coldiretti/Ixè sorpasso sul panettone che con il 75% batte di misura nelle preferenze il pan- doro fermo al 72%, la stessa per- centuale del cotechino. Si abban- donano le mode esterofile del passato con il 9% di italiani che si permetteranno le ostriche, l'11% lo champagne e il 56% il salmone, presente con però una forte presenza del pesce locale a partire da vongole e alici per le quali si assiste ad una vera riscossa sulle tavole. A spingere il fatturato indu- striale è l'alimentare che fa regi- strare il maggiore tasso di cresci- ta con un balzo record del 3,4% rispetto allo scorso anno. A sostenere la crescita è l'anda- mento della domanda sia in Italia Dal caviale italiano (+3% di export) alle vongole: il 2016 si è chiuso con una vera riscossa per il pesce nazionale SOCIETÀ & ATTUALITÀ CRONACHE NOVITÀ EVENTI