L'Italo-Americano

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GIOVEDÌ 23 FEBBRAIO 2017 www.italoamericano.org 41 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | MUSICA ITALIA CANTANTI DISCOGRAFIA CONCERTI T iziano Ferro, in qualità di ospite, ha aperto il 67° Festival di Sanremo con "Mi sono innamorato di te", omaggio a Luigi Tenco tragica- mente scomparso cinquant'anni fa durante la sua partecipazione alla kermesse sanremese. Il ricordo di Tenco è proseguito con la versione strumentale di "Vedrai vedrai", eseguita dal- l'orchestra del Festival con una ricca e suggestiva sezione di archi. L'edizione 2017, presentata da Carlo Conti e Maria De Filippi, è stata accolta con suc- cesso dai telespettatori, con il record di ascolti per ognuna delle cinque serate, culminato con il 58,4% di share della finale. Francesco Gabbani ha vinto a sorpresa il Festival di Sanremo, superando nello scontro finale la favorita Fiorella Mannoia. Al terzo posto si è classificato Ermal Meta, rivelazione della rassegna anche grazie all'inter- pretazione di "Amara terra mia", il brano di Domenico Modugno con cui ha primeggiato nella serata delle cover. Gabbani si è aggiudicato il Festival con "Occidentali's Karma" una canzone orecchiabi- le e festaiola, sottolineata dall'e- sibizione del ballerino Filippo Ranaldi, esibitosi sul palco con addosso costume e maschera di una scimmia. L'anno scorso il cantante toscano vinse la sezione nuove proposte di Sanremo con "Amen". Fiorella Mannoia ha parteci- pato per la quinta volta a Sanremo con "Che sia benedet- ta", un brano emozionante, carat- terizzato da una lunga progres- sione musicale e da un inciso inconsueto. La canzone si adatta bene alle corde vocali di Fiorella ed è in linea con il suo reperto- rio, un inno alla vita tra amore e impegno. "Che sia benedetta" è un pezzo che nella forza emotiva richiama "Chiamami ancora amore", con cui Roberto Vecchioni vinse il Festival del 2011. Sono passati sei anni e da allora gli italiani hanno senz'al- tro maggiore voglia di leggerez- za, preferendo distrarsi con i ritmi di Gabbani piuttosto che appassionarsi alle argomentazio- ni della cantante romana. Questa edizione del Festival ha evidenziato, caso mai ce ne fosse stato bisogno, l'incedere di un inevitabile cambio generazio- nale, negando l'accesso alla fina- le ad alcuni storici protagonisti: Al Bano, Ron, Gigi D'alessio. Paola Turci ha preso parte alla gara con la grintosa "Fatti bella per te", 31 anni dopo l'e- sordio con "L'uomo di ieri" di Mario Castelnuovo e Gaio Chiocchio. Zarrillo si è presenta- to, per la dodicesima volta, con "Mani nelle mani"; mentre nella serata delle cover ha riproposto "Se tu non torni", storico brano WILLIAM MOLDUCCI di Miguel Bosè, conosciuto in tutto il mondo di lingua spagnola con il titolo di "Si tu no vuel- ves". L'ambito Premio della Critica "Mia Martini" è stato vinto da Ermal Meta con "Vietato mori- re", mentre Fiorella Mannoia si è aggiudicata il premio Sergio Bardotti per miglior testo e il premio Lucio Dalla della sala stampa. Il premio Giancarlo Bigazzi, per il miglior arrangia- mento, è andato ad Al Bano con il brano "Di rose e di spine", una romanza di altri tempi confezio- nata ad arte da Maurizio Fabrizio per la vocalità del cantante pugliese. La sezione Nuove proposte è stata vinta da Lele con "Ora mai", il ventenne di Pomigliano D'Arco arrivato sul palco dell'Ariston direttamente dal talent "Amici", mentre il Premio Mia Martini Nuove Proposte è stato assegnato a Maldestro, nome d'arte di Antonio Prestieri, l'artista campano in gara con il brano "Canzone per Federica". Come da tradizione sul palco- scenico del festival si sono suc- ceduti numerosi ospiti, non prima di avere riservato un gene- roso tributo mediatico agli uomi- ni e alle donne che dedicano la loro vita agli altri, soprattutto in occasione di calamità ed eventi drammatici: croce rossa, vigili del fuoco, soccorso alpino, forze Il carrarese Francesco Gabbani è il cantautore e polistrumentista che ha vinto l'edizione 2017 del festival di Sanremo con il brano Occidentali's Karma Vince la tradizione musicale italiana per eccellenza: il festival di Sanremo armate, guardia di finanza e pro- tezione civile. Un altro grande protagonista è stato Zucchero Fornaciari, esibi- tosi in un apprezzato duetto vir- tuale con Luciano Pavarotti, riproponendo quel "Miserere" che incisero insieme nel 1992. Molto apprezzata anche Giorgia, che ha cantato il nuovo brano "Vanità" e un medley dei successi che l'hanno resa famo- sa: "E poi" (esordio sanremese del 1994), "Come saprei" (vitto- ria al Festival del 1995) e "Di sole e d'azzurro". La sua perfor- mance è stata emozionante e non è mancato un pizzico di ironia, soprattutto durante l'esecuzione di "Come saprei", quando ha scherzato con il pubblico improvvisando una gag durante l'acuto finale. Presentato da Maria De Filippi, il giovanissimo Emanuele Fasano ha suonato "Non so come mai", il singolo d'esordio prodotto da Caterina Caselli. Emanuele è diventato un fenomeno virale su Internet gra- zie al video che lo ritrae mentre suona il pianoforte alla stazione ferroviaria di Milano. Il ragazzo è figlio di Franco Fasano, vinci- tore come autore del Festival di Sanremo 1989 con il brano "Ti lascerò", interpretato da Anna Oxa e Fausto Leali. Tra gli ospiti dell'Ariston Keanu Reeves e Robbie Williams.

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