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GIOVEDÌ 6 APRILE 2017 www.italoamericano.org 49 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | GRAND TOUR VIAGGI ITINERARI TERRITORIO L o stemma, che rappresenta uno scudo sul quale cam- peggiano tre colli, e su quello di mezzo una stella, fa la s u a p r i m a a p p a r i z i o n e i n u n documento del 1811. Il piccolo c e n t r o m o l i s a n o è c h i a m a t o "Castrum Montorii" nei Demani Imperiali degli anni 1241/46 e nel catalogo dei baroni, edito da Borrello nel 1653, è citato come M o n t o r i u s . S a r à i l R e g i o Decreto del 1864 che, per distin- guerlo da altri paesi omonimi, stabilì la sua attuale denomina- zione in Montorio nei Frentani. Situato a 656 metri sul livello d e l m a r e , n e l l a p r o v i n c i a d i Campobasso, l'insediamento sin dalla sua origine rappresentò il luogo più sicuro dove potersi riunire per le popolazioni sparse n e l l e v i c i n e l o c a l i t à d i S a n M i c h e l e , l ' a n t i c a G e r i o n e e Piano Pagano. Rivestì un'impor- tanza strategica in quanto collo- cato nelle immediate vicinanze dell'importante nodo stradale di valico per le località Bonefro, C a m p o b a s s o , G e r i o n e e Serracapriola. Era l'asse di col- legamento in direzione est-ovest, lungo il percorso tratturale che metteva in comunicazione l'alta Capitanata e parte del Molise orientale. In origine fu chiamato "Mons Aureus", a causa del colore gial- lo della roccia arenaria su cui fu costruito il primo castrum. Il vescovo, diplomatico e sto- r i c o G i o v a n n i A n d r e a T r i a , vescovo di Larino dal 1726 al 1741, confermò che il nome Montorio derivava da "Mons aureus", come si legge nelle bolle papali di Lucio III (1181) e Innocenzo IV (1254), a causa del colore delle sue terre. Seguirono storiografi e cro- nologisti ad occuparsi con zelo alla ricerca di una migliore defi- n i z i o n e . G i a n d o m e n i c o Magliano (1786 – 1856) ritenne che il suo nome doveva essere o r i g i n a r i a m e n t e " M o n s Taurus". Da cui "Monte Toro", Montoro ed infine Montorio. A significare un "colle aguzzo e rotondo, posto in alto". Luigi C a r f a g n i n i , a u t o r e d e l l e "Memorie storiche di Montorio" scrisse che il nome Montorio a v e v a a v u t o o r i g i n e d a "Promontorius". Termine usato da Polibio e Tito Livio in riferi- mento a località montane per indicare "prominenza di terra". Giambattista Masciotta, fece derivare il suo nome da "Mons Aurei", monte di proprietà della famiglia romana degli Aurei o Aurii citata da Cicerone nell'o- r a z i o n e " p r o C l u e n t i o " . G i u s e p p e D e l R o s s o n e l l a "Storia – Politica – Civile – BRUNO ZAPPONE Religiosa –Monumentale – De' Frentani" (Campobasso 1887), f a d e r i v a r e M o n t o r i o , d a " M o n s a u r e u s , M o n t e d o r o " . Forse così detto "dalle arene color d'oro, di quali abbonda il suolo" (così in Panvinio). Ho esteso lo studio e la ricer- ca dell'origine del nome ad altre l o c a l i t à i t a l i a n e ( a n c h e i n Spagna è presente Montorio) aventi come nome Montorio: M o n t o r i o a l V o m a n o (Mundorje in dialetto abruzze- s e ) , c o m u n e i n p r o v i n c i a d i Teramo il cui nome deriva da "Mons Aureus", monte d'oro. Cittadina risalente al XIV e XV secolo. Nello stemma sono raffi- gurati tre colli sormontati cia- scuno da una spiga di grano. Montorio Romano (Mondòriu in dialetto locale - Roma). Non vi è alcuna traccia o notizia sulla v e r a o r i g i n e d e l p a e s e . Nonostante ciò, la prima notizia certa su questo "Mons Aureus" è del secolo IX, citato come pos- sedimento all'abate Pertone e al monastero di Santa Maria in Farfa. Montorio Veronese (frazione di Verona). Anche qui, sono secoli che gli studiosi si chiedo- no se il nome "Montorio" derivi da "Monte d'oro" o "Monte del toro", ma la questione è aperta. Nei documenti, soprattutto in quelli anteriori al XII secolo, per indicare la località vengono usati i n d i f f e r e n t e m e n t e i n o m i : castrum Montis aurei, in Monte aureo, Mons tauri, de Monte tauro. A u t o r e v o l e l ' o p i n i o n e d i Giambattista Pighi, docente di Latino all'università di Bologna, e gloria montoriese, il quale nel suo libro "Questione de lingua veronese", asserisce che l'origi- ne del nome Montorio deriva da Montorio nei Frentani è un piccolo borgo molisano con origini antichissime e un nome che si perde nel tempo In Molise alla r icerca dell'identità locale che Montorio dei Frentani nasconde nel suo nome una tautologia, ossia un termine che, sotto altra forma, ripete lo stesso concetto. Montorio è com- posto da "monte" e "taur", che nell'antica lingua dei Reti (popo- lazioni che abitavano la dorsale Preafitta prima dell'arrivo dei Romani) voleva dire monte. L o s t u d i o h a i n t e r e s s a t o anche: la chiesa di S.Pietro in Montorio (situata in uno degli angoli più belli di Roma). Sorge sul luogo dove, secon- do la tradizione, l'apostolo Pietro fu crocifisso sulla croce capovol- ta a testa in giù, sebbene la storia ritenga che il martirio di S.Pietro s i a a v v e n u t o n e l C i r c o d i C a l i g o l a . L ' a p p e l l a t i v o " M o n t o r i o " è c o r r u z i o n e d i "Mons aureus" o "Monte d'oro", per la marna gialla, anche detta "mica aurea", che compone il colle Gianicolo sul quale la chie- sa risiede. secondo altre interpre- tazioni, sembra che il toponimo Montorio, composto dalla parola "Monte" e dal vocabolo greco "Orion", che significa confine, stia ad indicare un luogo di con- trollo su un'importante via di comunicazione. Montorio si trovava collocato come detto, nelle immediate vicinanze dell'importante nodo stradale. Altri ritengono sia stato edificato dagli antichi "come luogo di difesa della vicina città d i L a r i n o , d i m o s t r a n d o l o l e mura, e le torri, delle quali se ne veggono i vestigj. Il dotto mons. Tria ha parlato a lungo di questa terra, a cui rimando il leggitore". ( L o r e n z o G i u s t i n i a n i i n Dizionario geografico - Rag. del Regno di Napoli - 1802). Concludo affermando che non avendo altre notizie da assumere o fonti da investigare, è da rite- nersi certamente più sostenibile, f r a l e a l t r e , l a t e s i d i m o n s . Giovanni Andrea Tria, la più antica e la più autentica, che fa derivare l'origine e il significato del toponimo "Montorio" da "Mons aureus", come si legge nelle bolle papali di Lucio III (1181) e Innocenzo IV (1254), dal colore delle sue terre. Le altre interpretazioni sebbe- ne di lodevole pregio, vanno abbandonate, salvo si voglia unire il significato da queste attribuito all'origine del nome Montorio a quell'altro ritenuto più confacente. In ogni caso, qualunque sia stata, non sapremo mai la vera origine del nome Montorio, poi- ché è cosa oltremodo non agevo- le il poterla rinvenire, per la mancanza di documenti e fonti certe a cui attingere. Il paese di origini antichissi- me, durante la seconda guerra punica nel III secolo a.C., fu oggetto di numerose lotte tra Fabio Massimo e Annibale. C o n i l c r o l l o d e l l ' I m p e r o romano le popolazioni per sot- trarsi alle invasioni barbariche, si raggrupparono nello stesso territorio, dove poi nacque il p a e s e a t t u a l e . Q u i f u r o n o costruite le prime abitazioni, intorno al castello e alla chiesa già esistenti, che facevano parte del sistema di difesa studiato da Vito Avalerio e dai De Molisio, entrambi conti normanni, come appare nel Catalogo borrelliano intorno al secolo XII. M o n t o r i o c o s ì e n t r ò a f a r parte della Contea di Molise e fu feudo dei De Molisio fino al secolo XIII. Oggi è abitato da meno di 500 persone.