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GIOVEDÌ 20 APRILE 2017 www.italoamericano.org 42 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | NOTIZIE SPORTIVE CALCIO MOTORI ALTRI SPORT STEFANO CARNEVALI Deulofeu… Tutti obiettivi da centrare con abilità manageriale e con capitali freschi che i cinesi sembrano portare in dote. A ttorno alle 14 del 13 Aprile 2017 si è scritta la s toria: un comunicato stampa ha annunciato la fine dei 31 anni di presidenza del Milan da parte di Silvio Berlusconi, inaugurando al contempo l'era di Li Yonghong. Dopo numerosi tentativi non andati a buon fine e un'inquie- tante serie di rinvii, Berlusconi e Fininvest si sono definitivamente separati dal Milan. Dietro questa scelta - emotivamente dolorosa per l'ex premier - ci sono evi- denti motivi economici: stare al passo degli altri top club era diventato estremamente costoso. CAMPIONATO DI SERIE B CAMPIONATO DI SERIE A CAMPIONATO DI SERIE A CAMPIONATO DI SERIE B Obiettivo Serie A. Finalmente closing: inizia la vita cinese del Milan Forse troppo, anche per un grup- po multimilionario, come quello afferente al Cavaliere. Del resto, i numeri dell'affare sono mostruosi: il Milan è stato valutato 740 milioni di euro (più del triplo della cifra pagata da Thohir per acquisire l'Inter), a cui s i s ono aggiunti altri 90 milioni per rimborsare Fininvest delle spese sostenute nella sta- gione corrente. Acquistare un marchio come quello del Milan - oltre a presup- porre una spesa mostruosa - rap- presenta anche una vera e propria sfida burocratico-finanziaria. La storia del 'closing' lo testimonia: dopo una serie di caparre e rinvii, dopo che alcuni investitori si sono sfilati, dopo che la cordata ha cambiato nome (da S ino- Europe Sports a Rossoneri Sport Investiment Lux) si é finalmente giunti alle firme: adesso il 99,9% del Milan è in mano ai Cinesi. Più volte, negli ultimi mesi, si è stati a un passo dal fallimento e sono serviti numerosi 'equilibri- smi' (di Yonghong, ma anche dei suoi rappresentanti italiani) per non far saltare la trattativa. Yonghong ha sempre mante- nuto un profilo basso. Anche ora, di lui si sa poco: avrebbe un patrimonio personale superiore ai 500 milioni di euro (costituito da partecipazioni in aziende di packaging, miniere e proprietà immobiliari). Basi meno solide rispetto al 'nerazzurro' Suning, ma il ruolo di Yonghong non è quello del gestore diretto, quanto quello di coordinatore degli inve- stitori che hanno reso possibile il passaggio di proprietà del Milan. Per certo ha lottato con abilità e caparbietà, in un percorso tutt'al- tro che semplice, e ha saputo sce- gliere collaboratori capaci (F as s o ne, S caroni, Capelli, Patuano). Dal punto di vista sportivo - dopo la lettera di 'affezionato' addio di Berlusconi -, ora comin- cia una nuova era. Difficile dire se potrà anche solo avvicinarsi - in termini di trionfi - a quella precedente. Per certo, dietro l'an- golo, ci sono sfide appassionanti e comples s e: il rinnovo di Donnarumma e Montella, il pro- lungamento di Suso, l'acquisto di Continua a pagina 43 Il passaggio di consegne