L'Italo-Americano

italoamericano-digital-5-18-2017

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www.italoamericano.org 11 L'Italo-Americano IN ITALIANO | GIOVEDÌ 18 MAGGIO 2017 CULTURA ARTE LIBRI PERSONAGGI U n ponte tra l'Italia e gli Stati Uniti usando la cre- atività e la cultura per divulgare l'identità italiana attra- verso la promozione di arte, conoscenza, linguaggio e storia esportando la vera essenza del Bel paese: questo è l'obiettivo di Valeria Orani e dalla sua agenzia Umanism. Motivata dal principio fonda- mentale dell'Umanesimo che m i r a a c r e a r e u n n u o v o Rinascimento, Valeria promuove artisti a tutto campo, dalla musi- c a a l t e a t r o , a l c i n e m a a l l a recitazione, dalla moda all'ar- chitettura. Tutti questi elementi costitu- iscono un passaporto per far conoscere le ricchezze italiane comunicandone efficacemente la bellezza. V a l e r i a è o r i g i n a r i a d e l l a S a r d e g n a , h a l a v o r a t o c o m e direttore amministrativo e pro- duttore esecutivo di numerosi progetti artistici. Nel 2003 Valeria ha fondato 369gradi, centro di promozione e distribuzione della cultura ital- iana ma anche realtà in grado di captare le trasformazioni del m e r c a t o d e l l ' a r t e a t t r a v e r s o Internet e la ricerca di risorse economiche. Nel 2014 Valeria fonda "The Wop Fellas" – un gruppo di pro- fessionisti della cultura italiana che si occupa di arte e che lavo- ra con New York. Una piattafor- ma aperta per realizzare progetti l e g a t i a d a r t i s t i i t a l i a n i c h e necessitano di essere sviluppati in un contesto di difficoltà eco- nomica sempre maggiore. V a l e r i a c i p a r l a d e l s u o ruolo nella diffusione della cultura italiana negli Stati Uniti. D a l l a S a r d e g n a p e r p o i arrivare a Nyc. Raccontaci il tuo percorso. Ho lasciato la Sardegna molti a n n i p r i m a d i d e c i d e r e d i trasferirmi a New York, com- plice il mio amore per il teatro. Per anni ho vissuto in quella realtà girovaga di cui un tempo era fatto il teatro italiano: in tournée per 8 mesi l'anno e per il resto del tempo, pur avendo a Cagliari la mia famiglia, in viag- gio tra Inghilterra e Olanda, mie mete preferite. Poi mi sono stabilita a Roma dove sono rimasta per 20 anni lavorando anche con Alessandro Benvenuti. Là il mio obiettivo profes- sionale si è focalizzato sulle esi- genze di una produzione artisti- ca in radicale trasformazione. Così nel 2003 con due amiche e colleghe ho fondato 369gradi. Ci parli di 369gradi? E' nata per creare servizi di promozione innovativi per le arti performative calibrandole sulla b a s e d e l l e e s i g e n z e e d e l l e economie della scena contempo- ranea italiana. Per 369gradi ho sviluppato nuove strategie di marketing e management, studiando la pro- mozione attraverso i media e il web, che in quegli anni non aveva ancora visto esplodere il fenomeno dei social network ma che offriva già opportunità per diffondere il lavoro dei nostri artisti. 369gradi ha cambiato il con- cetto di ufficio stampa e di pro- mozione, rivolgendosi ad un set- tore che, a causa dei budget sempre più esigui, non avrebbe mai potuto usufruire di questi servizi creando un trend. Il nostro obiettivo è stato rag- giunto e le compagnie teatrali in Italia sanno quanto sia impor- tante curare l' immagine e la promozione anche senza grossi budget. Aiutare gli artisti italiani a crearsi un'opportunità negli Stati Uniti: Valeria Orani e la sua agenzia "Umanism" Nel 2009 la 369gradi si è trasformata in un organismo di p r o d u z i o n e d i c u i c u r o l a direzione artistica. Ogni anno creiamo lavoro per una cinquantina tra artisti e tec- nici con produzioni replicate in Italia e all'estero. Successivamente ho speri- mentato metodi di marketing e management fruibile per l'indus- t r i a c r e a t i v a e m o d u l a t o s u l lavoro del singolo artista, i cui risultati fossero tangibili e cre- assero le basi per un ritorno di immagine ed economico, così nel 2013 ha visto la luce il prog- etto Umanism. Cos'è Umanism? Umanism è il desiderio di dare strumenti organizzativi concreti per la rinascita della cultura italiana contemporanea come espressione di talento e creatività, elementi centrali della natura dell'uomo. Il progetto vede l'incontro tra due realtà: l'Europa e gli USA, la necessità di diffondere la pro- d u z i o n e a r t i s t i c a t r a l e d u e sponde e creare nuove conoscen- ze e modelli manageriali. Studiare come si ricerchino fondi privati a sostegno del- l'arte, preparare il creativo o la piccola media impresa artigiana a dare valore a ciò che si fa, per investire sul proprio progetto e confrontarsi con una società preparata e adatta allo sviluppo di opportunità . Umanism porta avanti sia progetti filantropici che con- sulenze per clienti dell'industria creativa, artigianale e artistica, che usufruiscono delle strategie di marketing e management per confrontarsi con la scena più competitiva del mondo: New York City. Il teatro e le arti in generale come sono concepite qui in Usa? Q u i i n U S A l ' a r t e o g g i è prima di tutto business. Come in italia l'artigianato è fondamento di tutte le espressioni artistiche, negli USA questo è meno rile- vante della quantità di danaro che un progetto muove. Questo non sottrae poetica e bellezza, ma è non facile da comprendere. Mi occupo di divulgare il messaggio contemporaneo, frut- to di una creatività ai tempi della globalizzazione, della crisi eco- nomica, rielaborando radici e t r a d i z i o n i , u s a n d o l e c o m e impulso di rinnovamento e inno- vazione. Cosa apprezza maggior- m e n t e d e l p u b b l i c o a m e r i - cano? In loro noto vivacità e una risposta positiva a ciò che di val- ore incontra. La loro curiosità mi stimola ogni volta cerco di capire quanto loro possano essere ricettivi nell' as sistere a qualcosa di nuovo, possibilmente unico. Se in Italia contiamo sulla tradizione artigiana che caratter- izza i settori delle arti e dei "mestieri", sul buon gusto e sulla ricerca del bello, non pos- s i a m o i n v e c e b a s a r c i s u l l a curiosità del pubblico, con gravi r i p e r c u s s i o n i s u l l ' e c o n o m i a delle arti e nel settore dello spet- tacolo dal vivo. A New York l'audience ha sempre risposto con parteci- p a z i o n e a l l e p r o p o s t e d i Umanism creando opportunità per gli artisti che si affidano a noi. Quali sono gli obiettivi che hai raggiunto a Nyc e quali ti sei preposta per il futuro? Umanism è un progetto origi- nale per gli States, non ci sono altre strutture che costruiscono strategie per la promozione della cultura italiana contemporanea, rivolti alla produzione artistica indipendente coniugando busi- ness e filantropia. Abbiamo obiettivi ambiziosi come creare un dialogo culturale tra Italia e USA non solo per promuovere l'Italia negli USA ma anche l'arte americana in Italia. A l c u n i p a s s i i n q u e s t a direzione sono già stati fatti! In campo filantropico, ad esempio, l'Italian and American Playwrights Project è dedicato al lancio di autori teatrali italiani negli States. A dicembre 2017 Umanism, 369gradi e il dipartimento del Graduate Center della CUNY Martin Segal Theatre Center, con l'Istituto Italiano di Cultura di NY e le Università Americane a R o m a p r e s e n t e r a n n o , c o n mise en espace ed incontri, gli autori selezionati. A New York, nel Martin Segal Theatre Center verranno presentati i testi ital- iani, a Roma, al Teatro Vascello, gli americani. L'evento inaugurerà un per- corso di scambio bilaterale di promozione, traduzioni, pubbli- cazioni e messe in scena tra teatro americano e italiano, che può svilupparsi con il supporto dei donatori, che speriamo cres- cano, per offrire il massimo agli artisti. Invito i lettori a seguire e sostenere i nostri progetti su www.umanism.com per aiutarci a realizzare i nostri ed i loro sogni! Valeria Orani, fondatrice dell'agenzia Umanism

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