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GIOVEDÌ 27 LUGLIO 2017 www.italoamericano.org 40 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | CULTURA ARTE LIBRI PERSONAGGI Lo strike di Varipapa: il più grande one-man show nella storia del bowling era un emigrato calabrese L o chiamavano il greco per le sue origini arbereshe (albanesi che vivono in Italia dal Seicento) ma in America ci entrò come emigrante italiano, nato a Carfizzi nel 1891. E ci rimase per tutta la vita entrando nella leggenda del bow- ling. In realtà il nome di Varipapa fa rima completa con il gioco che attrae milioni di dilettanti alla ricerca di una serata di sano svago e altrettanti professionisti che nella palla forata hanno trovato la loro ragione di vita. E la sua vita iniziò a Carfizzi, un piccolo comune della provin- cia di Crotone, il 31 marzo 1891, figlio di Francesco e Concetta Fuoco. La sua infanzia non ebbe tempo di regalargli il sorriso della spensieratezza. Rimasto orfano giovanissimo, trasformò se stesso in uno dei milioni di emigranti italiani arrivati all'ombra della bandiera a stella e strisce. Era il 1903 e appena sepolto il padre, Andrea, sua madre Concetta e suo fratello, si imbar- carono sulla nave 'Sardegna' alla volta degli Stati Uniti. Dopo lo sbarco ad Ellis Island, i Varipapa si trasferirono a Brooklin, dove il piccolo calabrese imparò i rudi- menti della cultura italo-america- na. All'età di 12 anni Andrea decise di praticare il baseball, tro- vandovi una buona soddisfazione ma la rottura di una gamba fermò la sua carriera. Passò a praticare il golf e tentò maggior fortuna con la boxe. Atleta intelligente e perspica- GENEROSO D'AGNESE Andy Varipapa divenne famoso in tutto il mondo per i singolari lanci ad effetto nel gioco del bowling Nel 1947 Varipapa partecipò alla BPAA All - Star game (pre- decessore degli U.S. Open), con- sistente in 100 estenuanti partite, diventando il più anziano vincito- re di sempre. Trionfò anche nel 1948, nonostante la disperata rimonta dello sfidante Joe Wilman e nel 1949 andò vicino alla terza vittoria consecutiva, finendo però al secondo posto dietro Connie Schwoegler di Madison, Wisconsin. Fu l'ultimo acuto di una straordinaria carriera agonistica ai massimi livelli. Alquanto distratto nella gestione del proprio patrimonio, l'italo-americano si ritirò dalle piste per trovare lavoro come assicuratore ma andò quasi in depressione e lo abbandonò. Decise di rientrare nel mondo che più gli era familiare – il bowling – nelle vesti di manager. Non smise mai, in realtà, di giocare. A 68 anni suonati era ancora in grado di trionfare, magari ina- nellando 9 strikes di fila. E c'era ancora la fila per partecipare alle sue lezioni e alle sue gare dimo- strative. All'età di 78 anni, non essendo più in grado di utilizzare il brac- cio destro, iniziò a tirare con la ce, Andrea (divenuto Andy) Varipapa capì di non poter com- petere in questi sport e scoprì casualmente a 39 anni i primi cir- coli di bowling quando questo gioco iniziava a muovere i primi passi tra gli americani. Era il 1920 e fin dal primo giorno, l'ex migrante di Carfizzi dimostrò un talento straordinario per questo gioco. Varipapa diventò in pochissimo tempo uno dei primi giocatori professionisti degli Stati Uniti, iniziando la sua professione come giocatore- istruttore a contratto nei circoli. Il suo nome si sparse subito nei vari angoli degli Stati Uniti e in tanti facevano a gara per averlo nei primi tornei e per seguire le sue lezioni a pagamento. Soprannominato "the Greek" Andy balzò subito agli onori della cronaca sportiva con il suo talento. Varipapa era in grado di fare strike da sdraiato, di schiena, di lato, coi piedi, regalando alla palla traiettorie ed effetti impro- babili. Varipapa riuscì a creare anche una particolare tecnica di lancio in grado di far descrivere alla boccia una sorta di traiettoria "boomerang", a rientrare con i suoi lanci riusciva a far cambiare senso di rotazione alla palla. I suoi strike a due mani, a caram- bola, di rimbalzo, con salto di corsia divennero leggendari e con il trascorrere degli anni le sue par- tite si trasformarono in veri e pro- pri show. Negli anni Quaranta divenne il "più grande one-man show del bowling sulla terra" e gli anni Cinquanta lo videro perfino a Hollywood per girare una serie di short-movies sul bowling. mano sinistra (strappando ancora una volta applausi a scena aperta) e giocò a bowling fino al giorno della sua morte, sopraggiunta per cause naturali il 27 agosto 1984. La vita terrena di Andy Varipapa si spense a 93 anni ma nei primi due anni del Duemila la stampa si occupava ancora del- l'ex migrante calabrese mentre oggi, nonostante sia scomparso da tanti anni, è ancora il protagonista degli speciali tv dedicati al bow- ling, insieme a pochi altri campio- nissimi. Vero mito di uno sport che conta oggi milioni di prati- canti in tutto il mondo.