L'Italo-Americano

italoamericano-digital-8-10-2017

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GIOVEDÌ 10 AGOSTO 2017 www.italoamericano.org 43 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | NOTIZIE SPORTIVE CALCIO MOTORI ALTRI SPORT Il nuoto azzur ro incassa 16 medaglie mondiali con i trionfi di Pellegrini, Detti e Paltrinieri zioni internazionali (Olimpiadi, Mondiali ed Europei). "Tutti gli atleti si sono com- portanti benis s imo - s piega Barelli - Siamo soddisfatti di quanto fatto in ogni disciplina sportiva. Voglio sottolineare che i grandi risultati ottenuti vanno ascritti soprattutto ai club di appartenenza di questi atleti che preparano al meglio i propri tes- serati consegnandoli già pronti ai tecnici federali; le nostre società lavorano in condizioni dramma- " E' stato un campionato del mondo eccezionale". Così esordisce il dirigente numero uno della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli quando gli viene chiesto di riassumere in poche battute il mondiale magia- ro, da record per le nazionali azzurre. Sedici medaglie ottenute di cui quattro ori, tre argenti e nove bronzi. Un medagliere cospicuo che regala all'Italia la gioia del sesto posto in classifica generale alle spalle di Stati Uniti, Cina, Russia, Francia e Gran Bretagna. A salire sul gradino più alto del podio s ono s tati M anila Flamini e Giorgio Minisini nel nuoto sincronizzato (tecnico/duo misto), Federica Pellegrini nei 200 metri stile libero, Gabriele Detti negli 800 metri stile libero e Gregorio Paltrinieri nei 1500 metri stile libero. La 'Divina', che ha battuto la fenomenale ventenne statuniten- se Katie Ledecky, conquista la settima medaglia consecutiva negli ultimi otto mondiali a cui ha preso parte. Al termine del- l'ultima frazione il cronometro segna 1'54"73. La fenice azzurra, dunque, risorge dalle ceneri di Rio de Janeiro come solo i più grandi sanno fare ed annuncia: tiche, compiendo notevoli sacri- fici per il reperimento di spazi acqua in cui svolgere le proprie attività. Se si vuole emergere serve un progetto serio e specifi- co. La Federnuoto o il Coni non possono sostituirsi alle istituzioni per permettere agli italiani di praticare sport ad alto livello. Le nostre medaglie valgono il dop- pio in rapporto a quei Paesi che hanno infrastrutture adeguate per una corretta pratica dello sport agonistico". "E' stata l'ultima volta che mi vedrete gareggiare nei 200. Dal prossimo anno seguirò un per- corso diverso". Nelle distanze lunghe, invece, non ce n'è per nessuno; i due cons oli indis cus s i del nuoto mondiale sono loro: Gabriele Detti e Gregorio Paltrinieri. Negli 800 stile libero l'oro è di Detti mentre il carpigiano con- quista il bronzo. Nei 1500 stile, però, tutti si inchinano a Re Greg che stravince chiudendo con il tempo di 14'35"85 e punta il record del mondo: "Prima o poi lo farò cadere", dice scherzando a fine gara. Solo quarto Detti che per poco non riesce a salire sul podio. Non solo ori, dicevamo, per gli atleti delle discipline acquati- che. I tre argenti portano la firma di Mario Sanzullo nella 5 Km, Matteo Furlan nella 25 Km e del tandem Mariangela Perrupato- Giorgio Minisini nel sincro (libe- ro del duo misto) Nove bronzi, infine, per: lena Bertocchi da 1m, Giovanni Tocci da 1m, Rachele Bruni, Giulia Gabbrielleschi, Federico Vanelli, Mario Sanzullo nel team event mixed, Gabriele Detti nei 400 stile libero, Simona Quadarella nei 1500 stile libero, Gregorio Paltrinieri negli 800 stile libero e A les s andro D e Ros e dai 27 metri. Resta all'asciutto la pallanuo- to. Le due nazionali, nonostante il bel gioco es pres s o, hanno dovuto arrendersi nei quarti di finale rispettivamente contro la Croazia poi campione del mondo (il Settebello) e la Russia (il Setterosa). Un piccolo incidente di per- corso che non vanifica assoluta- mente l'ottimo lavoro svolto in questi anni che ha permesso alle nazionali azzurre di raggiungere il podio delle maggiori competi- GIANLUCA LEO Il riscatto (dopo i Giochi di Rio) di Federica Pellegrini nei 200 metri stile libero: 7° medaglia in 8 mondiali Sesto posto per l'Italia nella classifica generale dei Mondiali di Ungheria (dopo Usa, Cina, Russia, Francia, Uk) grazie a sedici medaglie di cui quattro ori, tre argenti e nove bronzi

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