L'Italo-Americano

italoamericano-digital-9-21-2017

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GIOVEDÌ 21 SETTEMBRE 2017 www.italoamericano.org 31 L'Italo-Americano IN ITALIANO | I l 23 settembre gli amanti del cinema di San Francisco cele- breranno Lina Wertmüller, la regista italiana, che è stata la prima donna ad essere candidata ad un P remio O s car come miglior regista. Il successo di Lina Wertmüller è arrivato negli anni '70 grazie ad una serie di film in grado di mescolare satira, questioni sociali, temi politici e provocazioni sessuali. Tuttavia, tutti hanno lasciato un segno inconfondibile e influenzato l'in- tero settore. Nata a Roma, si iscrisse per amore del teatro alla scuola di teatro. Dopo il diploma, il suo primo lavoro fu un tour europeo in uno spettacolo di burattini. Mentre lavorava come attrice, regista e drammaturgo, incontrò l' attore italiano G iancarlo Giannini, che in seguito ha reci- tato in molti dei suoi film. La sua carriera ebbe una grande svolta quando incontrò Federico Fellini, che le offrì il ruolo di as s is tente regis ta in 8½ nel 1962. Amelia Antonucci, direttore di Cinema Italia, ha iniziato la rassegna quattro anni fa, con l'o- biettivo di portare il meglio del classico cinema italiano nella Bay Area. Nel 2013 per la prima volta ha introdotto all'audience locale Pier Paolo Pasolini, segui- to da Bernardo Bertolucci, Vittorio de Sica, Anna Magnani e Dino Risi. Da allora, Cinema Italia SF è diventato un evento imperdibile sia per per gli aman- ti del cinema che per tutte le per- sone che vogliono conoscere l'Italia e la sua storia attraverso il cinema. Nella sesta edizione da quan- do è iniziato e nella seconda del- l'anno, Cinema Italia darà l'op- portunità di guardare quattro film narrativi di Lina Wertmüller in vers ione 2K Restoration DCP, tutti interpre- tati da Giancarlo Giannini, e un film documentario, Dietro gli occhiali bianchi, dell'aiuto regi- sta di Wertmüller, Valerio Ruiz. A melia, p erch é Lin a Wertmüller? D opo l' omaggio ad A nna Magnani, che ha onorato una delle donne più rappresentative del cinema italiano, non abbia- mo potuto fare a meno di avere i film di Lina Wertmüller per que- sta edizione al Castro Theatre. Dato che è stata la prima donna candidata all' O s car per la miglior regia, considero questo omaggio tanto un dovere quanto un grande piacere. Qual è il suo legame specia- le con lei e con i suoi film? Sono cresciuta in Italia e ho molti ricordi degli anni ' 70, quando è cominciato il movi- mento femminis ta e Lina Wertmüller è stata considerata una grande regista femminile, ma non una vera femminista. Molti ricordano anche che è stata messa da parte dal partito politico della sinistra nonostante il s uo grande talento. Personalmente, trovo Lina una regista incredibile capace di ritrarre la realtà del suo tempo con ironia e sarcasmo. Ha saputo portare la magia dell'equilibrio tra i due sessi sul grande schermo. Anche se i suoi film sono talvolta tristi, altri comici o romantici, si sono sem- pre ispirati alla realtà e rappre- sentano una celebrazione di tutti i sentimenti umani. La sua visio- ne della società dopo la devasta- zione della guerra può essere riassunta nella scena finale di "Pasqualino Settebellezze" e nella canzone Tira a campà di Enzo Jannacci. Perché le persone saranno rapite dal talento di Lina? Direi per la sua verve e la sua capacità di ritrarre tutti i tipi di sentimenti, come l'amore, l'odio, la delusione e la rassegnazione. Sono tutti mostrati come aspetti della stessa persona e come fatti della vita. Dato l'entusiasmo già mostrato dal pubblico, mi aspet- to un meraviglioso benvenuto per i film che saranno proiettati e anche per il nostro ospite spe- ciale Valerio Ruiz e il suo docu- mentario. Cosa rende questo festival, ancora una volta, un evento da non perdere? Cinema Italia è un evento speciale, il primo organizzato con il sostegno di sponsor locali italiani e americani, che hanno inviato un chiaro messaggio al pubblico: vogliono che Cinema Italia San Francisco continui la sua missione di diffondere la cultura italiana nella Bay Area. Questo è l'unico festival di film classici italiani presentato a San Francisco in modo regolare, e questo è anche possibile grazie al sostegno dell'Istituto Italiano di Cultura e del Cons ole Generale italiano. Anteprima dei film Amore e Anarchia (1973) Considerata una tragicomedia epica, questa pellicola mette in scena Giancarlo Giannini come Tunin, un anarchico che resta in un bordello mentre prepara l'as- sassinio del dittatore italiano Il talento unico di Lina Wer tmüller ar riva a San Francisco grazie a Cinema Italia Benito Mussolini. Mentre Tunin si innamora di una delle donne che lavorano nel bordello, Mariangela Melato che interpreta Salome, il film va in profondità nelle emozioni dei personaggi, tra cui l'amore, l'odio per il fasci- smo e le paure sia di uccidere che di essere uccisi. Dietro gli occhiali bianchi (2017) Il documentario diretto dal- l' as s is tente alla regia di Wertmuller, V alerio Ruiz, mos tra immagini inedite di Cinecittà e alcuni luoghi dove sono ambientati i suoi film più famosi. Tutti rivelano il mondo artistico e umano di una regista di talento e di una donna specia- le. Travolti da un insolito desti- no nell'azzurro mare d' agosto (1974) Il film presenta la storia di una donna ricca, la cui vacanza con gli amici a bordo di uno yacht nel M ar M editerraneo prende una piega inaspettata quando lei e un membro dell'e- quipaggio dell'imbarcazione sono separati dagli altri e sono bloccati s u un' is ola des erta. Questo è considerato il film più famoso e controverso di Lina Wertmüller che si concentra su sesso, amore e politica. Pasqualino Settebellezze (1975) Questo film è stato candidato a quattro Academy Awards, tra cui quello per la miglior regia. Giancarlo Giannini è Pasqualino, un piccolo ladro che vive dei profitti delle sue sette sorelle mentre pretende di proteggere il loro onore a qualsiasi costo. Quando i tedeschi lo catturano, viene mandato in un campo di concentramento dove fa piani per fuggire. Seduzione di Mimi (1972) Questa commedia ha portato fama internazionale a Lina Wertmuller, mentre Giancarlo Giannini offre una performance comica come Mimi, un portuale siciliano che inavvertitamente finisce per essere coinvolto in una serie sempre più complicata di conflitti personali. Quando si innamora della bella Fiorella, inizia una nuova vita come mari- to e padre affidabile. La proiezione di Cinema Italia si terrà presso il Castro Theatre il 23 settembre a partire dalle ore 11. Per orari e biglietti, visitate http://www.cinemaitalia- sf.com Lina Wertmüller (Augusto De Luca via Wikimedia Commons) LA COMUNITÀ DI SAN FRANCISCO

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