L'Italo-Americano

italoamericano-digital-11-2-2017

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GIOVEDÌ 2 NOVEMBRE 2017 www.italoamericano.org 33 L'Italo-Americano IN ITALIANO | LA COMUNITÀ DI SEATTLE L a macchina fotografi- ca amava Nicoletta Machiavelli, una sen- suale bellezza italiana dai capelli scuri, conosciuta per i suoi ruoli negli spaghetti western degli anni '60. Era co-protagonista con i divi preferiti dello schermo come Marcello Mastroianni, Burt Reynolds, David McCallum e Dan Duryea. Come ha fatto questa bella attrice glamour italiana - discen- dente diretta del famoso filosofo e autore Niccolò Machiavelli di cui porta il nome, a finire a Seat- tle ad insegnare l'italiano? Pro- prio come un film di suspence, la sua vita ha preso molte pieghe e giravolte nel corso degli anni. Nata nel 1944 nella cam- pagna vicino a Modena, Machi- avelli era figlia di un padre ital- iano di Firenze e una madre americana di origine scozzese- irlandese. Dopo che i suoi geni- tori divorziarono, lei e sua madre si trasferirono a Firenze, dove Nicoletta ha studiato pit- tura alla prestigiosa Accademia di Belle Arti. Quando aveva 17 anni fu scoperta da un agente di talenti di Roma. Era una situazione win-win: il talent scout ha capito che la sua splendida bellezza era perfetta per il grande schermo, e l'adolescente ha visto che una carriera nel cinema poteva essere il suo biglietto per la fama, la fortuna e il divertimento. Quella era l'epoca degli spaghetti western, un genere cin- ematografico reso molto popo- lare sotto la sapiente mano del regista italiano Sergio Leone. Più di 600 western europei, o spaghetti western, furono girati tra il 1960 e il 1978. Tra i più famosi ci sono i film con Clint Nicoletta Machiavelli: da star del cinema italiano a insegnante di lingua a Seattle Eastwood nel ruolo dell'Uomo senza nome. Anche se Machi- avelli non ha mai recitato di fronte a Eastwood, è stata lanci- ata in parecchi film di questo genere. La sua grande occasione è arrivata nel 1965 quando è stata scritturata in un contratto del produttore Dino de Laurenti- is per interpretare una ragazza dei nativi americani in "Navajo Joe". Questo film aveva Burt Reynolds nel ruolo principale, stranamente scritturato come guerriero navajo che cerca di vendicare l'uccisione di tutta la sua tribù. Machiavelli è apparsa più tardi in altri western italiani con titoli dimenticabili come "Un minuto per pregare", "Un secon- do per morire" e "Nessun posto per morire". Nel 1968 ebbe il primo nome sul cartellone nella "Garter Colt" occidentale, un raro successo per una donna attrice in quel genere e durante quell'epoca. In una recensione di "Un minuto per pregare" e "Un sec- ondo per morire", un critico cin- ematografico del New York Times li ha definiti "due film italiani, per un totale di tre ore di miseria". Il recensore continuava descrivendo Machiavelli come "un'attraente brunetta mezza morta di fame". Negli anni Settanta, Machi- avelli partecipò ad altri film, lavorando accanto ad alcune delle star internazionali del cine- ma, tra cui Marcello Mastroianni nella commedia "Mordi e fuggi" (1973) e Alain Delon in "Some- one is Bleeding" (1974). Nel complesso, ha recitato in quasi 40 film tra il 1965 e il 1983. "Non ero una buona attrice", ha detto in un'intervista del 2009. "Ero solo bella. Mi piaceva stare all'aperto, ma odiavo quando mi vestivano o mi truccavano. E odiavo l'idea che queste persone facessero soldi con me". Ma i soldi che guadagnati aprirono le porte all'attrice. Machiavelli cominciò presto a viaggiare nel mondo: India, America del Sud, Gran Bretagna e Grecia. Nel 1973, rimase inc- inta e diede alla luce il figlio Nirjo, suo unico figlio. Quando Nirjo aveva sette anni, incontrò un amico d'infanzia, Pietro, e i due si sposarono. La famiglia si trasferì a Los Angeles dove Pietro divenne un pittore di insegne e Machiavelli iniziò a lavorare come guida turistica, guidando visitatori francesi e italiani nei tour negli Stati Uniti occidentali. Dal momento che questo era principalmente un lavoro stagionale, iniziò a inseg- nare italiano durante i mesi invernali. Alla fine degli anni '80, sconvolta dai terremoti della California meridionale, la famiglia si trasferì a Seattle dove Machiavelli continuò a dare lezioni d'italiano. È stata questa connessione a portarla in contat- to con Giuseppe Tassone, docente e coordinatore linguisti- co presso l'Università di Wash- ington e da tempo direttore del programma italiano della Dante Alighieri di Washington. "Nicoletta era interessata a insegnare alla Dante Alighieri Society", ha detto Tassone. "Fin dal primo momento, ho pensato che sarebbe stata una grande opportunità per il nostro pro- gramma. Aveva amore per la lingua italiana, una vita interes- sante come attrice e passione per il viaggio. Inoltre aveva espe- rienza di insegnamento dell'ital- iano a privati e a piccoli gruppi". Machiavelli insegnò alla Dante Alighieri Society, al Bellevue College e all'Università di Washington. Ampliò i suoi giri d'affari, portando piccoli gruppi dal Nord-ovest in Italia, visitando una regione alla volta con particolare attenzione al cibo e all'arte. E inizià a inseg- nare cucina. "Probabilmente, come ogni immigrato, ho avuto l'impulso di replicare quello che mi ricordavo dei cibi con cui sono cresciuta", ha detto in un'intervista del 2015 al Belle- vue College Magazine. Per Machiavelli, questo significava i sapori semplici e saporiti della Toscana. Machiavelli vedeva le sue scelte di carriera come sfac- cettature semplicemente diverse dello stesso set di abilità. "Recitare, guidare tour e inseg- nare sono tutti lavori creativi allo stesso modo", ha detto. "Si tratta di raccontare storie, condi- videre esperienze e passioni nel tentativo di arricchire la vita delle persone". Anche se il suo matrimonio con Pietro si interruppe nel 1992 (lui si è poi trasferito a Bali), Machiavelli scelse di rimanere nel Nord-ovest, credendo che fosse il posto migliore per crescere suo figlio. E' scomparsa il 15 novembre 2015, all'età di 71 anni, dopo una breve malat- tia. "È stato uno shock quando ho scoperto che Nicoletta era scomparsa" ha detto Tassone. "Mi sono ricordato di quanto era professionale e attenta e con un grande senso dell'umorismo. Ma soprattutto, mi piaceva molto che parlava un bellissimo ital- iano che mostrava le sue radici fiorentine ". Dopo aver preso parte in quasi 40 film, Nicoletta abbandonò la carriera di attrice per trasferirsi a Seattle e diventare insegnante di Italiano Il ruolo più famoso di Nicoletta Machiavelli fu quello di una Nativa Americana nel film del 1965 "Navajo Joe" (Hollywood Reporter)

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