L'Italo-Americano

italoamericano-digital-11-2-2017

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GIOVEDÌ 2 NOVEMBRE 2017 www.italoamericano.org 25 L'Italo-Americano IN ITALIANO | LA VITA ITALIANA TRADIZIONI STORIA CULTURA C ari lettori, Novem- b r e i n i z i a c o n i l " G i o r n o d i t u t t i i S a n t i " . D a t o c h e questa festa, che ha i suoi inizi nelle chiese cristiane del quinto e sesto secolo, cele- bra tutti quei santi, canonizzati o meno, che godono della feli- cità del Regno dei Cieli, cele- briamo tutti i parenti e gli amici, che una volta arricchirono la nostra vita e di cui si è detto "era una santa" o "santo". *** Il giorno di tutte le Anime è il 2 novembre. I primi cristiani, come i loro antenati pagani, r i c o r d a v a n o i l o r o m o r t i i n determinati giorni dell'anno. La data attuale per la nostra annua- le commemorazione dei morti fu stabilita nel decimo secolo. *** Padre Efrem Trettel, OFM, ci ha lasciati nel gennaio 2017. Il padre francescano Efrem Trettel è ricordato soprattutto per le sue Messe televisive su Apostolato Radio Christiana che ha perso- nalmente creato e prodotto per 43 anni. Aveva 96 anni e ha officiato per 77 anni e per 73 anni da sacerdote. Nelle messe gli speaker del- l ' a s s o c i a z i o n e T r e n t i n i n e l Mondo hanno detto: "Parteci- piamo con tristezza ed emozio- n e a l d o l o r e p e r l a m o r t e d i P a d r e E f r e m , u n a p e r s o n a straordinaria. I talenti artistici d e l p a d r e s o n o q u a s i t r o p p o numerosi da elencare. Ha scritto musica, la vita di San Francesco e molti altri libri di prosa e poe- sia. Amava dipingere e fotogra- fare. Gli piaceva suonare il pia- n o f o r t e , i l v i o l i n o e l a fisarmonica e ha sempre intrat- tenuto ogni pranzo. Molti mem- bri hanno sostenuto finanziaria- m e n t e A R C p e r m a n t e n e r e i suoi programmi in onda e sono stati tutti riccamente ricompen- sati. Fr. Efrem è stato amico e confidente di centinaia di perso- ne nella comunità italiana per oltre sessant'anni e rimarrà sem- pre nella memoria". *** Fr. Larry Lorenzoni, S.D.B., ci ha lasciato pacificamente la n o t t e d e l 5 s e t t e m b r e 2 0 1 7 , mentre dormiva. Negli ultimi anni aveva sofferto per un cuore indebolito ed era sotto le cure del suo cardiologo. Era nato il 12 maggio 1923 a Marostica, una pittoresca città medievale circondata dalle mura, dove da secoli, durante gli anni pari, il g i o c o d e g l i s c a c c h i v i v e n t i , famoso nel mondo, viene insce- nato sulla scacchiera di marmo gigante di Piazza Castello. Nel 1939, negli Stati Uniti, si unì ai S a l e s i a n i d i S a n G i o v a n n i Bosco, fece i suoi studi filosofi- ci nel New Jersey e i suoi studi teologici in California. È stato ordinato sacerdote il 17 giugno 1951. Come sacerdote salesia- no, insegnò in diverse scuole della California. Ha conseguito la laurea in matematica presso l'Università di Notre Dame, nel 1966-1971, e fu direttore della d o c u m e n t a z i o n e p e r C a r i t a s Internationalis a Roma, Italia dal 1985 al 1990. Al termine del suo servizio vaticano, padre Larry è stato onorato da Papa Giovanni Paolo II con la medaglia Pro Ecclesia et Pontifice ("per la Chiesa e per il Pontefice"). Il suo cuore era sempre a San Francisco. Sia che i n s e g n a s s e i n I l l i n o i s , f o s s e assegnato a Roma, o fosse in viaggio a Venezia, è sempre tor- nato nella Bay Area. *** Padre Larry era il prete catto- lico più spesso citato dall'ulti- mo Herb Caen nella sua rubrica sul San Francisco Chronicle. Ecco alcuni esempi: *** BUON FRIDAY SIGHTEM: padre Larry Lorenzoni distribui- sce penne a sfera che mostrano il suo detto preferito: "Lavora per il Signore. La paga non è molta, ma il piano pensionistico è fuori da questo mondo". *** Padre Larry Lorenzoni, l'ul- timo dell'ordine salesiano qui e ora un pezzo grosso al Vatica- no, invia foto locali di lui con il Papa, con scritto: "Il Papa è q u e l l o i n b i a n c o " . P e r c h é i l Papa ride? Perché l'irrefrenabile L a r r y g l i h a a p p e n a d e t t o : "Dopo 46 anni negli USA sono stato condannato al Vaticano", a l c h e i l P a p a h a r i s p o s t o : "Anche io". *** CAENECDOTAGE: Murphy Sabatino, cbm., del progetto di r a c c o l t a f o n d i C a s a I t a l i a n a presso l'U. di Santa Clara, è andato a Roma per incontrarsi con padre Larry Lorenzoni, l'ex sacerdote di S.F. che ora è un pezzo grosso nelle operazioni di beneficenza a livello mondiale del Vaticano. Mentre stavano parlando di affari, Larry disse: "Ho così nostalgia del cibo di San Francisco!" così Murphy ha fatto la cosa migliore: ha portato Larry al Nanchino, un ristorante cinese vicino al Vaticano ... *** La scomparsa del sacerdote salesiano Lorenzoni mi ricorda che alla fine del 1800 i Vescovi americani avevano quello che chiamavano "un problema ita- liano". Sembra che nel 1880 solo 44.000 immigrati italiani v i v e s s e r o n e g l i S t a t i U n i t i . Mentre il diciannovesimo seco- lo si avvicinava al 1900, quel numero salì di dieci volte, a più di 484.000. Nel giro di un altro decennio, si sarebbe moltiplica- to di nuovo fino a 2,1 milioni. Il p r o b l e m a d e i v e s c o v i , p e r ò , a v e v a p o c o a c h e f a r e c o n i numeri e più con il fatto che la maggior parte degli italiani par- lava poco o niente inglese ed era venuta in America proclamando l e o p i n i o n i a n t i c l e r i c a l i c h e dominavano l'Italia del tardo Ottocento. Pochi frequentavano la chiesa, e la criminalità e la povertà affliggevano i loro quar- tieri. Il clero americano, in gran p a r t e c o m p o s t o d a i r l a n d e s i americani, era confuso. Sempli- cemente non sapevano come raggiungere i cattolici italiani. Ma conobbero qualcuno che ci riuscì. *** Già nel 1884, i vescovi ame- ricani cominciarono a pregare padre Giovanni Bosco di inviare sacerdoti salesiani negli Stati Uniti. L'ordine di Bosco aveva compiuto enormi progressi lavo- rando con i giovani svantaggiati in Italia. E i vescovi americani si fidavano che i salesiani avrebbe- ro fatto analoghi progressi a New York, Boston e San Franci- sco. Bosco pensava lo stesso. N o n a v e v a s e m p l i c e m e n t e sacerdoti di scorta e chiese ai vescovi di aspettare. Otto anni dopo, il 23 novembre 1896, il suo ordine firmò un contratto con l'arcivescovo Patrick Rior- dan per inviare quattro salesiani a San Francisco. I preti arrivaro- no all'inizio del 1897. Non rice- vettero un caloroso benvenuto. Quando i salesiani andavano per le strade, i bambini italiani gli tiravano pietre addosso. Mentre i salesiani dormivano, gli uomi- ni sfiguravano le loro chiese e appendevano cartelloni osceni a l l e p o r t e d e l l a p a r r o c c h i a . Quando dicevano la Messa, arri- vavano meno di 10 persone. La s t o r i a s i è r i p e t u t a d u e a n n i dopo, quando altri salesiani arri- v a r o n o a N e w Y o r k . M a i n entrambe le città l'ordine perse- v e r ò e , a t e m p o d e b i t o , p r o - sperò. Entro il 1920, i salesiani avevano parrocchie prospere e scuole nella maggior parte del centro metropolitano americano. E i vescovi non avevano più "un problema italiano".

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