L'Italo-Americano

GIOVEDÌ 15 NOVEMBRE 2012 L'Italo-Americano PAGINA 11 Chi sale e chi scende dopo la 12/ma giornata di campionato Il Punto della B: In testa il trio in fuga conti- nua la corsa. Qualcosa si muove tra centro e bassa classifica DAVIDE PITEO COLLABORATORE maglia della Juve. Tre gol, uno più bello dell'altro. Alberto Acquilani (centrocampista Fiorentina): Fiorentina-Milan era CHI SALE: Fabio Quagliarella (attaccante Juventus): Prima tripletta con la espulsione. Questa volta la manata gli vale tre giornate di squalifica ma prima o poi dovrà imparare a gestire le sue emozioni anche duran- te una partita a cui lui romano e romanista tiene in maniera particola- re. del Cagliari viene dichiarata ancora inagibile per motivi di sicurezza ma lui decide all'ultimo momento di farla aprire comunque. Quanto successo in seguito alla partita Cagliari-Roma non ha purtroppo inse- gnato nulla al presidente cagliaritano che continua a farsi una legge tutta per sé. propositi ma sbagla il rigore del possibile 1-1 aiutando così la disfatta rossonera. Massimo Cellino (presidente Cagliari): La tribuna del nuovo stadio Alexandre Pato (attaccante Milan): Torna in campo con mille buoni saltano gli schemi. Daniele De Rossi (centrocampista Roma): Un altro derby ed un'altra Juve e Inter, sino ai 15 minuti finali della partita quando infila tre gol e mette le cose a posto. CHI SCENDE: Inter: Una sola settimana vissuta da (quasi) prima della classe e già vedere attaccanti di fama ed esperienza recitare la parte dei top canno- nieri del campionato. Ora non dispiace vedere due giovanissimi. Napoli: Sembrava in caduta libera, incapace di reggere il passo di anche la sfida tra i due sosia calcistici che si erano scambiati le maglie lo scorso mercato, Montolivo e Acquilani. Vince la sfida Aquilani e la Fiorentina resta in alto. Lamela / El Shaarawy (attaccanti Roma e Milan): Eravamo abituati a troppi problemi, la capolista Sassuolo ha liquidato la penulti- ma in classifica Novara con un secco 2-0, grazie alle reti di Terranova e Berardi. Sulla stessa lunghezza d'onda il Verona che, in trasferta sul campo della Ternana, a sua volta è riuscita ad imporsi per 2-0, con le marcature a firma di Cacia e Martinho, restando così non solo al secondo posto in classifica ma anche nella scia della capolista, che ora dista soli 3 punti. Buona la prestazione del Livorno che in casa dell'Ascoli è riuscito ad imporsi per 4-1 grazie alle reti di Schiattarella, Paulinho, Siligardi e Dell'Agnello, conquistando tre punti pesanti che consentono al team amaranto di restare nella scia del Verona, distante soli 2 punti, ed in quella della capolista Sassuolo, lontana sole 5 lunghez- ze. termine della 14esima giornata di campionato affollano il quarto posto in classifica con 21 punti a Ben 4 sono le formazioni che al nata di campionato, in classifica poco o nulla è cambiato. Il trio in fuga, composto da Sassuolo, Verona e Livorno, ha continuato per la propria strada. Piccoli movimenti ci sono stati tra il cen- tro e la bassa classifica, dove il Grosseto ha toccato quota 7 punti. Tra le mura amiche e senza Al termine della 14esima gior- testa, ossia: il Modena, vincitore in casa per 2-1 sulla Pro Vercelli, il Brescia capace di espugnare per 3-1 il campo del Cesena, lo Juve Stabia vincitore per 2-1 sul Lanciano, e il Cittadella che, pur pareggiando per 2-2 in casa con- tro il Vicenza, non ha perso il treno del quarto posto. In quinta posizione spicca il Varese che degno dei fratelli Winchester protagonisti del celebre telefilm Supernatural. Era facile pronosti- care una vittoria secca del team ligure ma al 29' il Grosseto, gra- zie a Sforzini, è passato in van- taggio. L'incubo bianconero ha avuto fine solo al 40' quando l'ex romanista Okaka, ha firmato la rete del definitivo 1-1. Il punto La Juve Stabia s'impone in dieci ed in rimonta per 2-1 sul Lanciano vincendo in casa lo scontro diret- to contro il Padova per 3-0, ha fatto un bel passo in classifica. Nonostante la sconfitta, il Padova resta in sesta posizione veleg- giando con 19 punti e con la chiara possibilità di poter aggan- ciare la zona playoff. Stesso discorso per lo Spezia visti i 19 punti conquistati fino ad oggi, anche se quella che poteva sem- brare una gara agevole in casa, è diventata uno dei peggiori incubi F1: A due gran premi dalla fine ci si prepara per lo sprint finale più per le prossime gare. È que- sto ciò che ho chiesto a Domenicali e ai suoi uomini: abbiamo davanti dei giorni cru- ciali, in cui dobbiamo fare di tutto per presentarci in Texas con una vettura in grado di puntare alla vittoria. Le parole stanno a zero: questo deve essere il nostro obiettivo". Si è fatto sentire in questi giorni La sfida per il mondiale piloti è tra Vettel e Alonso MARANELLO (MODENA) - Montezemolo al sito della Ferrari - ha detto prima delle due ultime gare della stagione, il presidente della Ferrari Luca di Montezemolo è ottimista nella pur difficile corsa alla conquista del titolo di Fernando Alonso. "È stato un weekend difficile da interpretare "Dipende da noi: ancora una volta in questi ultimi quindici anni arriviamo a giocarci il titolo fino alla fine e abbiamo visto come situazioni di classifica ben più difficili siano poi state ribal- tate. Sta a noi non lasciare nulla d'intentato. Vogliamo vincere il Mondiale: io sono il primo a cre- derci". Dopo la gara di Abu Dhabi, sta per la prova del pilota spa- gnolo: "Fernando - ha commen- tato - ha sfoderato la sua ennesi- ma grande gara della stagione, in cui ha dato nuovamente il 120% ed è comunque riuscito a lottare fino all'ultimo per la vittoria, ma è evidente che dobbiamo fare di - a iniziare da sabato sera. Per quanto riguarda la Ferrari voglio capire perché le novità tecniche che abbiamo portato in pista abbiano migliorato la prestazione della F2012 in maniera soltanto parziale e comunque insufficien- te a permettere ad Alonso di lot- tare per le primissime posizioni in qualifica malgrado le aspettati- ve dei nostri stessi ingegneri fos- sero diverse". Montezemolo, però, è entusia- molto positive per il nostro team e ci hanno aiutato parecchio anche sul piano morale. Se si analizza l'intera stagione, che si snoda nell'arco di 20 gare, capita a tutti di subire incidenti, contrat- tempi, penalizzazioni, ritiri per problemi tecnici. Sono capitati anche a noi e fortunatamente li abbiamo superati. Non è qualco- sa che puoi calcolare, ma devi stare sempre con gli occhi aperti. Il pilota che l'avrà meritato, di certo conquisterà il titolo''. Certo è che sarà moltissima la anche il rivale di Alonso Sebastian Vettel. E il tedesco ha tenuto a precisare che vincere il titolo mondiale non è una que- stione di fortuna, perché episodi negativi e positivi si equivalgo- no. ''Le ultime gare sono state de punto interrogativo. La pista è nuova, al suo debutto in Formula 1 ed è difficile dire se il tracciato favorirà l'aerodinamica della pressione sui protagonisti dei prossimi due Gp, decisivi per l'assegnazione del titolo. In Texas si arriva con un gran- distanza tra Alonso e Vettel e sole due gare al termine non si può sbagliare nulla ed in tal senso sarà fondamentale, soprat- invece la Ferrari potrebbe avere qualche cosa in più. Di sicuro, con soli 13 punti di Red Bull o il motore della Ferrari. Poi si andrà in Brasile dove tutto per le Rosse trovare un buon piazzamento già nelle qua- lifiche, cosa che quest'anno non è quasi mai riuscita. Permettere ad Alonso di gio- carsi la gara senza l'handicap di dover rimontare diverse posizio- ni al via sarebbe per la Ferrari già un buon inizio per questo sprint finale. Messi: doppietta e 76 gol in un anno, superato il mito Pelè geniale attaccante argentino del Barcellona, ha stabilito un altro invidiabile primato, superando addirittura un mito come Pelè, nel numero dei gol realizzati in un solo anno solare. Contribuendo con doppietta alla MAIORCA - Leo Messi, il allo Spezia è servito per render maggiormente corposa la propria classifica e non perdere terreno con le rivali ma, ancor di più, è servito al Grosseto che nel giro di due settimane ha messo in cascina 4 punti e portato a 7 il bottino stagionale, facendo sia pur microscopici passi in avanti. il record assoluto di Gerd Mueller: il tedesco si è fermato a 85 centri in un anno, dista solo nove centri da Messi, che si prepara a riscrivere la storia del calcio. vittoria del Barcellona sul campo del Maiorca, l'argentino ha rag- giunto quota 76, lasciando 'O Rey' a 75. Messi si prepara ad attaccare Roma si prepara a candidarsi per le Olimpiadi del 2024 detta del suo attuale sindaco, Alemanno, riproporrà la propria candi- datura alle Olimpiadi del 2024. 'Dobbiamo fare in modo che nel 2017 saremo pronti per riproporre la candidatura all'Olimpiade del 2024 per unirla con il Giubileo del 2025, altro grande evento che servirà a presentare un nuovo volto alla città di Roma', così si è espresso il primo cittadino di Roma Gianni Alemanno. Dopo la candidatura sfumata per le Olimpiadi del 2020 Roma, a

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