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GIOVEDÌ 21 FEBBRAIO 2019 www.italoamericano.org 35 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | SOCIETÀ & ATTUALITÀ CRONACHE NOVITÀ EVENTI Rischiano di sparire l'arte delle botteghe e 25 antichi mestieri Il miglior birrificio artigianale d'Italia si trova nelle Marche ed è nato nel garage di casa C i sono 25 "vecchi" mestie- ri artigiani ormai in via di estinzione. Negli ultimi decenni sono pressochè scom- parsi dalle nostre città e nei paesi di campagna, a caus a delle profonde trasformazioni tecnolo- giche che li hanno investiti. Eccoli: Arrotino (molatore o affilatore di lame), Barbiere (addetto al taglio dei capelli su uomo e alla rasatura della barba), Calzolaio (riparatore di suole, tacchi, borse e cinture), Casaro (addetto alla lavorazione, prepa- razione e conservazione dei latti- cini), Canestraio (produttore di canestri, ceste, panieri, etc.), Castrino (figura artigianale tipica del mondo mezzadrile con il compito di castrare gli animali), Ceraio (produttore di torce, lumi- ni e candele con l'us o della cera), Cocciaio (produttore di piatti, ciotole e vasi), Cordaio (fabbricante di corde, funi e spa- ghi), Corniciaio, Fotografo, Guantaio (produttore e riparatore di guanti), Rilegatore di libri, Norcino (addetto alla macella- zione del maiale e alla lavorazio- ne delle carni), M ateras s aio (colui che confeziona o rinnova materassi, trapunte, cuscini, etc.), Mugnaio (macinatore di grano e granaglie), Maniscalco (addetto alla ferratura dei cavalli, degli asini e dei muli), Ombrellaio (riparatore/rattoppatore di ombrelli rotti), Ricamatrice (decoratrice del tessuto con moti- vi ornamentali), Sarto/a (colui o colei che confeziona abiti maschili o femminili), Selciatore (addetto alla posa in opera di cubetti di porfido), Sellaio (pro- duttore di selle per animali), Scopettaio (produttore di spazzo- le e scope), Scalpellino (colui che sgrossa e lavora la pietra o il marmo con lo s calpello), Seggiolaio (produttore o ripara- tore di seggiole impagliate). Ma non sono le uniche pro- fessioni a rischio: "Il 57% della contrazione delle imprese arti- giane registrata in questi ultimi 10 anni – fa notare il segretario d ella Cg ia d i M es tre Ren ato Mason – riguarda attività legate al comparto casa. Edili, lattonie- ri, posatori, dipintori, elettricisti, idraulici, etc. stanno vivendo anni difficili e molti sono stati costretti a gettare la spugna. La crisi del settore e la caduta verti- cale dei consumi delle famiglie sono stati letali. Certo, molte altre professioni artigiane, legate al mondo del design, del web, della comunicazione, si stanno imp o n en d o . P u rtro p p o , le profonde trasformazioni in atto stanno cancellando molti mestie- ri che hanno caratterizzato la sto- ria dell'artigianato e la vita di molti quartieri e città". È Mukkeller di Porto Sant' Elpidio, in provincia di Fermo, nelle Marche, il miglior birrificio artigianale d'Italia. Lo ha deciso la giuria interna- zionale di "Birra dell'Anno", il concorso organizzato negli ulti- mi 14 anni da Unionbirrai, l'as- sociazione di categoria dei birri- fici artigianali italiani, a Rimini. Cento giudici hanno valutato le 1.994 birre in gara, presentate da 327 produttori italiani e divise in 41 categorie che ben rappresen- tano il panorama brassicolo con- temporaneo, un settore in costan- te crescita. Il concorso rappre- senta la più importante competi- zione italiana nel panorama della birra artigianale e si è avvalso di una giuria internazionale, com- posta da circa 100 esperti di set- tore e degustatori provenienti da tutto il mondo. Il premio Birra dell'Anno ha decretato le tre migliori birre artigianali per ogni categoria più eventuali menzioni d'onore per la quarta e la quinta classificata. Il titolo di Birrificio dell'Anno è andato al produttore che ha otte- nuto la maggiore sommatoria di punteggi tra le sue tre birre in Sempre meno imprese artigiane in Italia L 'emorragia delle imprese artigiane continua. S e nell'ultimo anno (2018 su 2017) lo stock complessivo pre- sente in Italia è sceso di oltre 16.300 unità (-1,2%), negli ulti- mi 10 anni, invece, la contrazio- ne è stata pesantissima: -165.500 attività (-11,3%). Una caduta che non ha registrato soluzioni di continuità in tutto l'arco tempo- rale analizzato (2018-2009). Al 31 dicembre, invece, il numero delle imprese artigiane attive in Italia si è attestato poco sopra 1.300.000 . Di queste, il 37,7% nell'edilizia, il 33,2 nei servizi, il 22,9 opera nel settore produttivo e il 6,2 nei trasporti. Quali sono le ragioni di que- sta moria? "La caduta dei consumi delle famiglie e la loro lenta ripresa, l'aumento della pressione fiscale e l'esplosione del costo degli affitti hanno spinto fuori mercato molte attività – dichiara il coor- dinatore dell'Ufficio studi Cgia di Mestre Paolo Zabeo – senza contare che l'avvento delle nuove tecnologie e delle produ- zioni in serie hanno relegato in posizioni di marginalità molte professioni caratterizzate da un'elevata capacità manuale. Oltre al danno economico causa- to da queste chiusure, c'è anche un aspetto sociale molto preoc- cupante da segnalare. Quando chiude la saracinesca una bottega artigiana, si perdono conoscenze e cultura del lavoro difficilmente recuperabili e la qualità della vita di quel quartiere peggiora note- volmente. Poi, c'è meno sicurez- za, più degrado e il rischio di un concreto impoverimento del tes- suto sociale". A livello territoriale è il Mezzogiorno la macro area dove la caduta è stata maggiore. Tra il 2009 e il 2018 in Sardegna la diminuzione delle imprese arti- giane attive è stata del 18%. In Abruzzo del 17,2%, in Umbria del 15,3%, in Basilicata e Sicilia del -15,1%. Il settore artigiano più colpito è stato l'autotrasporto che negli ultimi 10 anni ha perso 22.847 imprese (-22,2%). Seguono le attività manifatturiere (-16,3%) e l'edilizia che ha visto crollare il numero delle imprese di 94.330 unità (-16,2), quelle che produ- cono macchinari (-36,1%). concorso meglio posizionate. Alla luce delle votazioni, que- st'anno è stato il marchigiano Mukkeller a essere incoronato migliore birrificio italiano. Hanno guadagnato la prima posi- zione tre fra le sue birre: la Haus Bier, una Helles da 5 gradi che ha svinto nella categoria dedicata alle birre chiare a bassa fermen- tazione d'ispirazione europea; La Corva, birra complessa ottenuta grazie all'unione di diversi malti di colore scuro, simile alle Stout e con un gusto deciso, che si pre- senta con un buon corpo e un bas s o s entore di luppolo; la Mukkamannara, una Strong di tipologia belga dal colore bruno, aroma e gusto maltato, con note di caramello, uva passa, frutti rossi secchi, decisamente ricca e complessa. "E' il coronamento di un sogno" ha detto Marco Raffaeli che nel 2001 ha iniziato la sua esperienza birraria nel garage di casa come homebrewer. Ma è stato solo nel 2010 che, con un impianto da 250 litri, è nata la Mukkeller, nome derivato dal s oprannome del birraio, "il Mukka", e dalla sua grande pas- sione per le birre Keller. In gara a Rimini quasi 2mila birre presentate da oltre 300 produttori italiani Il calzolaio è tra i mestieri artigiani più a rischio scomparsa in Italia