L'Italo-Americano

italoamericano-digital-5-2-2019

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GIOVEDÌ 2 MAGGIO 2019 www.italoamericano.org 30 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | SOCIETÀ & ATTUALITÀ CRONACHE NOVITÀ EVENTI Houston chiama Verona: liceo vince i mondiali di roboti- ca con la lavatrice spaziale dedicata ad AstroSamantha La squadra Idb Tech-No-Logic dell'Istituto Salesiano Don Bosco di Verona che ha vinto La First Lego League L 'idea è venuta dai video di " A s t r o S a m a n t h a " (Samantha Cristoforetti), la prima astronauta italiana che dalla S pazione S paziale Internazionale ha raccontato la vita quotidiana in orbita, e ha regalato un successo mondiale a una decina di liceali di Verona. E' la prima volta che degli studenti italiani diventano cam- pioni del mondo di robotica aggiudicandosi la 20° edizione di F irs t Lego Leagu e World Championship che ha visto con- frontarsi a Houston, Texas, 108 team da tutto il mondo, selezio- nati nelle fasi nazionali tra oltre 40.000 squadre candidate, di cui 177 solo in Italia. Varcando la soglia della Top Three, i veronesi sono risultati i primi su tutto: progetto scientifi- co, innovazione tecnologica, pro- grammazione robotica, presenta- zione, lavoro di squadra, core value. Merito del progetto "Wemit" di una lavatrice spaziale con cui Alessio Montignani, Beatrice Ligozzi, Camilla S alvagno, F ilip po O lios i, M addalena Zuccato, Paolo Venturini, Pietro U n team di ricercatori del Cnr e dell'Università di Firenze ha osservato nel laboratorio dell'Istituto nazionale di ottica di Pisa (Cnr-Ino) un nuovo stato della materia: il supersolido. Ha la struttura di un solido, le proprietà di un super- fluido e si comporta secondo le leggi della meccanica quantisti- ca. Alla ricerca, pubblicata su Physical Review Letters, hanno collaborato anche ricercatori dell'Università di Hannover. Q u es to nuovo s tato della materia, che unisce le caratteri- stiche di un solido (particelle disposte in una struttura fissa, perio dica) con quelle di un superfluido (assenza di viscosità e di attrito) presenta proprietà nuove e ancora largamente ine- splorate. "I ricercatori fin dagli anni '60 hanno provato a realiz- zare questo stato della materia, previsto dalle leggi della mecca- nica quantis tica – s piega Giovanni Modugno, docente di F is ica della materia pres s o l'Università di Firenze – e dopo aver provato con l'elio, i tentativi si sono indirizzati verso i con- densati di Bose-Einstein, insiemi di bosoni ultrafreddi in cui le Formenti e Pietro Fornalè, guida- ti dai professori Luca Zanetti, A nna Baruzzi ed A ndrea Materassi, hanno sbaragliato la concorrenza. La Nasa aveva invitato i gio- vani ad inventare soluzioni per migliorare le condizioni di vita degli astronauti nello spazio. Ne è nato un sistema per il lavaggio dei vestiti degli astronauti che, in assenza di gravità e senza acqua, si cambiano raramente e disper- dono gli abiti sporchi nello spa- zio. I giovani scienziati veronesi hanno studiato un sistema che permette di disfare la tuta degli astronauti, come se fosse una vecchia maglia di lana, per poi avvolgerne la fibra su una spolet- ta che viene "lavata" e igienizza- ta senza uso di acqua, per poi essere ricostruita secondo un disegno prestabilito. Si attua un risparmio di acqua, ma anche di peso e di spazio, perché tutto è contenuto in minuscole spolette. La lavatrice spaziale potrebbe trovare applicazione in molti ambiti della vita quotidiana per ridurre la produzione di rifiuti per cui il progetto è già stato brevettato. particelle s ono in uno s tato superfluido. E proprio attraverso un condensato di Bose-Einstein, realizzato con un particolare tipo di atomi molto magnetici, oggi siamo riusciti ad arrivare all'os- servazione di un supersolido che si basa solo sull'interazione tra gli atomi". Gli atomi si compor- tano infatti come potenti magne- ti, interagendo fra loro in modo da formare una struttura periodi- ca; gli atomi, tuttavia, non sono bloccati e possono muoversi liberamente attraverso il sistema, come in un superfluido. "Abbiamo fatto la scoperta sperimentale in un nuovo labora- torio presso il Cnr-Ino di Pisa. Che la nostra scoperta sia inte- ressante e apra una nuova dire- zione per comprendere le pro- prietà dei materiali quantistici ce lo rivela il forte interesse della comunità scientifica, con i prin- cipali laboratori esteri che si sono lanciati immediatamente a riprodurre il nostro sistema per esplorarne le proprietà, come ha riportato un recente articolo su Physics. È così partita - conclude Modugno - la competizione per scoprire le proprietà di questo nuovo stato della materia. Spedizione italiana in Antartide ci svelerà il clima attraverso i ghiacci Supersolido quantistico scoperto da italiani S i chiama Little Dome C ed è uno dei posti più freddi, aridi e privi di vita della Terra. Ma proprio qui, all'interno del continente antartico, un luogo estremo a oltre 3.200 metri di altezza dove le temperature raramente salgono sopra i -25° C e in inverno precipitano a -80°C, si studia il clima. In questa zona, a 40 km dalla base italo-francese di Concordia, è stato trovato il luogo ideale dove estrarre carote di ghiaccio fino a una profondità di oltre 2,7 km, per ricomporre l'archivio climatico della Terra e risalire fino a 1 milione e mezzo di anni fa, quando i cicli climatici fra glaciale e interglaciale avevano una durata di 40mila anni e seguivano le regolari oscillazioni dell'angolo dell'asse terrestre. "In ogni metro di ghiaccio - spiega Massimo Frezzotti, gla- ciologo dell'Enea a capo delle spedizioni in Antartide - sono registrati negli strati più profondi almeno 10-15 mila anni di varia- zioni climatiche che studieremo grazie all'analisi dei gas serra, come anidride carbonica e meta- no, contenuti delle bolle d'aria intrappolate nel ghiaccio". Carotaggi di ghiaccio in Antartide (Ph. Vergoz-Cnrs e Frezzotti-Pnra)

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