L'Italo-Americano

italoamericano-digital-3-7-2013

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L'Italo-Americano GIOVEDÌ  7  MARZO  2013 PAGINA  3 Siria: agguato a convoglio, è strage di soldati al confine ONU: "Paese verso la distruzione" BEIRUT - Mentre i leader mondiali si sono riuniti a Roma per un meeting sulla situazione del Paese guidato dal presidente Assad, le notizie dalla Siria non accennano a migliorare. Sono 48 i morti di un attacco da parte di un commando armato, avvenuto in territorio iracheno, vicino alla frontiera con la Siria, contro un convoglio militare su cui viaggiavano soldati siriani e iracheni. Secondo alcune fonti, i soldati siriani erano fuggiti in territorio iracheno. Un convoglio militare iracheno li stava riportando verso il territorio siriano per fare loro attraversare la frontiera al valico di Al Qaem, ancora sotto il controllo delle forze lealiste di Damasco. Questi morti si sommano agli oltre 200 della battaglia che in una settimana ha permesso ai ribelli siriani di espugnare un'accademia di polizia vicino a Aleppo, nel nord del Paese. I numeri della battaglia di Aleppo sono forniti dall'Osservatorio siriano per i diritti umani, una Ong vicina all'opposizione con base a Londra. La struttura era uno degli ultimi bastioni che erano rimasti al regime nella parte occidentale della provincia di Aleppo. Bashar al-Assad ha intanto ribadito che non intende dimettersi e che è disposto a negoziare "con chiunque, compresi i terroristi che depongono le armi". In un'intervista al Sunday Times a Damasco, il Peggiora la situazione in Siria, l'emergenza umanitaria continua presidente siriano ha rilanciato l'offerta già avanzata nei giorni scorsi: "Possiamo avviare un dialogo con l'opposizione ma non con i terroristi". ONU, PIÙ DI 3 MILIONI E MEZZO DI SFOLLATI INTERNI - Tre milioni e 600mila civili sono sfollati all'interno della Siria a causa delle violenze in corso nel Paese: lo ha detto il coordinatore degli aiuti umanitari in Siria, Radhouane Nouicer. L'alto funzionario Onu basato a Damasco ha affermato che nel giro di appena due mesi un milione e 100mila siriani sono stati costretti a lasciare le loro case. In un rapporto Onu di dicembre scorso, gli sfollati interni erano circa due milioni e mezzo. 'PAESE VERSO LA DISTRUZIONE' - La Siria "è sulla via della distruzione" e "per molto tempo i siriani pagheranno il prezzo di tutto questo". Ha detto Noucier. "La crisi durerà molto più di quanto pensiamo, e mentre si combatte sono i civili a pagare il prezzo più alto. Un prezzo che dovranno pagare per molto tempo, forse per anni", ha detto il tunisino, con sede a Damasco e ai vertici di Ocha, l'agenzia di coordinamento umanitario delle Nazioni Unite. Intanto la Gran Bretagna è il primo Paese ad uscire allo scoperto e iniziare a parlare dell'eventualità di fornire armi all'opposizione siriana. Lo ha detto il Ministro degli Esteri britannico, William Hague. La situazione in Siria è "troppo pericolosa per la pace e la sicurezza dell'intera regione, e quindi per il mondo, per poterla ignorare", ha detto Hague. Gli Stati Uniti invece si sono detti pronti - secondo quanto riporta la Reuters citando fonti all'interno dell'amministrazione Obama - ad offrire ai ribelli cibo e medicinali, pur continuando a non offrire armi, per il timore che queste poi possano finire nelle mani di gruppi islamisti, così come avvenuto per la Libia e il Mali. DACCA - Scontri, manifestazioni, cortei con un bilancio di almeno 23 morti hanno caratterizzato la prima giornata dello sciopero decretato in Bangladesh dal partito fondamentalista musulmano Jamaat-e-Islami, con il sostegno del Partito nazionalista bengalese (Bnp), in segno di protesta per le condanne a morte di due suoi leader per i crimini di guerra commessi durante la lotta per l'indipendenza del 1971. Queste vittime si aggiungono alle oltre 60 registrate nei disordini cominciati la settimana prima. NEW DELHI - Una folla inferocita per la morte di due bambini finiti sotto un treno ha assaltato una stazione nello stato centrale del Madhya Pradesh uccidendo un dipendente delle ferrovie. L'uomo, riferisce The Times of India, si era rifugiato in una stanza dopo l'assalto della folla alla stazione: gli aggressori hanno poi appiccato le fiamme, e il responsabile è morto nel rogo. MALÈ - Sentenza shock alla Maldive, dove una ragazza di soli 15 anni, violentata per anni dal patrigno, è stata condannata a 100 frustate e a otto mesi di arresti domiciliari con l'accusa di avere avuto una relazione sessuale con un altro uomo. La sentenza ha suscitato proteste da parte di organismi internazionali di difesa dei diritti umani e delle donne, prima fra tutte la Missione delle Nazioni Unite nelle Maldive che ha ricordato: "siamo di fronte non a una colpevole, ma a una vittima di molteplici abusi". Sgomento anche da parte del presidente Waheed che ha detto di "essere rattristato per la fustigazione inflitta ad una minorenne" e ha impartito alla Procura della Repubblica di presentare appello per la sentenza. SHANGHAI - Stupore e sorpresa tra i responsabili della sicurezza dell'aeroporto internazionale di Canton, quando hanno scoperto che nel bagaglio a mano di un passeggero c'era una gamba amputata. Secondo quanto scrive il quotidiano della città, mentre gli addetti alla sicurezza del Guangzhou Baiyun International Airport controllavano il contenuto dei bagagli a mano che passavano sotto gli scanner a raggi X, hanno scoperto che nel trolley di un uomo, Huang, impacchettata in molto ghiaccio, era conservata una gamba. L'arto era stato amputato allo stesso uomo che è originario di un piccolo paesino, dopo che questi era stato ricoverato a Canton. Huang si è giustificato dicendo che è tradizione della sua gente, di seppellire l'intero corpo dopo la morte, ecco perché stava portando la gamba amputata a casa. Auguri e figli maschi? No, secondo una ricerca dare alla luce un maschietto riduce l'aspettativa di vita Auguri e figli maschi? Forse non proprio per la futura mamma perché pare che dare alla luce un maschietto riduca l'aspettativa di vita della donna: ogni figlio maschio toglie alla mamma 'un po' di vita' aumentando del 7% il rischio di morte. È quanto dimostra uno studio di Samuli Helle dell'Università di Turku in Finlandia pubblicato sulla rivista Biology Letters. Non è il primo studio che Helle dedica a questo rebus dell'aspettativa di vita femminile in relazione al sesso dei figli: anni fa pubblicava su Science dei calcoli secondo cui per ogni figlio maschio una donna perde una media di 34 settimane di vita. Nel nuovo studio l'esperta è andata a vedere i registri parrocchiali delle comunità finlandesi dal XVII al XX secolo. Facendo i dovuti calcoli Helle ha stimato che se una donna fa l'ultimo figlio a 37 anni, (e oggigiorno molte donne fanno figli intorno a questa età) la sua aspettativa di vita sarà legata al sesso del nascituro. Se non avrà un maschio le ''sarà concesso' di vivere in media altri 33,1 anni; 32,7 se avrà tre maschi, 32,4 se ne ha avuti sei. Al di là dei numeri che sono comunque riferiti a comunità molto diverse dalle nostre, ciò che è emerso è un rapporto robusto tra genere del nascituro e aspettativa di vita della mamma. Si teorizza quindi che i maschi 'succhino' più energie alle mamme da un punto di vista biologico, pesano di più alla nascita, richiedono più energie nell'allattamento e rilasciano alti livelli di testosterone nel corpo materno durante la gestazione: l'ormone maschile invecchierebbe precocemente il sistema immunitario femminile. CANADA - Negli ultimi anni, per quando riguarda il cibo, gli italiani e i canadesi hanno mostrato di avere gusti molto simili, prediligendo i prodotti di qualità, le specialità regionali, i prodotti biologici e salutistici. Gli abitanti del Paese della foglia d'acero viaggiano molto nel Bel Paese, e, una volta rientrati in Canada, vogliono ritrovare gli autentici prodotti italiani "scoperti" nel loro viaggio. Si spiega anche così l'aumento di ristoratori italiani in Canada che scelgono di acquistare un forno a legna Made in Italy per offrire ai propri clienti una pizza autentica. Un insostituibile elemento di arredamento, ma anche un fattore vantaggioso dal punto di vista competitivo, dal momento che permette di offrire al cliente il prodotto desiderato. La crescente attenzione verso i prodotti autentici del Bel Paese spinge così i ristoratori italiani in Canada a raggiungere livelli di qualità eccellenti, per poter soddisfare un pubblico sempre più selettivo. BRASILE - Con l'obiettivo di incentivare l'incontro tra le aziende italiane e brasiliane, la Camera Italiana di Commercio e Industria di Santa Catarina ha accompagnato in Italia una delegazione di imprenditori brasiliani del settore nautico e portuale in occasione di SEATEC - Fiera Internazionale di tecnologie, subfornitura e design per imbarcazioni, yacht e navi, che si è svolta a Carrara. L'iniziativa rientra nel progetto "Opportunità per la Filiera della Nautica Toscana in Brasile", che vuole promuovere l'eccellenza del settore nautico italiano e, principalmente, della Regione Toscana, così come far conoscere le opportunità offerte dallo Stato di Santa Catarina nei settori della nautica, infrastruttura e porti. Il progetto è realizzato in collaborazione con le Camere di Commercio di Pisa, Lucca, Livorno, Metropoli-Azienda Speciale della Camera di Commercio di Firenze e Unioncamere Toscana. FRANCIA - È stata inaugurata a Parigi, alla Cité des Sciences et de l'Industrie, la mostra, storica e interattiva, "Leonard de Vinci, Projets, Dessins, Machines". L'importante esposizione, aperta al pubblico fino al 18 agosto 2013, permette di scoprire l'opera scientifico-tecnologica di Leonardo da Vinci, concentrandosi sul suo metodo di lavoro e sui suoi legami con il contesto storico e tecnologico del suo tempo. Il percorso espositivo si sviluppa in sei aree tematiche che esplorano il lavoro di Leonardo attraverso modelli storici, multimedia interattivi, exhibit e animazioni. Intorno alla mostra vengono proposte attività per il pubblico generale e per le scuole. In mostra, anche 40 modelli storici della collezione del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano, la più grande al mondo di macchine di Leonardo.

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