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GIOVEDÌ 8 AGOSTO 2019 www.italoamericano.org 30 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | SOCIETÀ & ATTUALITÀ CRONACHE NOVITÀ EVENTI siamo fieri di essere stati scelti dalla produzione e da Edoardo Ponti, che oggettivamente aveva diverse alternative a portata di mano". A rendere possibile l'approdo di questo set pugliese è stato il sostegno dell'Apulia film com- missione l'interazione con il Comune di Bari. "Per quanto di nostra competenza - ha detto Parente - abbiamo facilitato l'or- ganizzazione dei servizi, il reclu- tamento delle maestranze e la scelta delle location". La prima produzione cinema- tografica di La vita davanti a sé scritto nel 1975 dal prolifico autore lituano naturalizzato fran- cese il cui vero nome era Romain Kacew, fu firmata alla regia da Moshé Mizrahi, che ne fece una pellicola insignita dell'Oscar come miglior film straniero, ed ebbe tra gli interpreti Simone Signoret nel ruolo di Madame Rosa (premiata col César come miglior attrice). Il film rappresenta il ritorno al cinema dell'attrice 85enne, icona del cinema italiano, dopo il cortometraggio Voce umana, del 2014, sempre diretto dal figlio 46enne. Sophia Loren, icona del cinema italiano, è tornata sul set a Trani e a Bari In Puglia il prossimo film della mitica Sofia Loren Trani e Bari protagoniste di 'La vita davanti a sè' B ari, dopo Trani, ha ospita- to le riprese del film diret- to da Edoardo Ponti, che vede il ritorno sul set di Sophia Loren. Un mese di ciak blindatis- simi e tante limitazioni al traffico per una ripresa diffusa delle vie e dei luoghi che compongono la città pugliese. Costantemente sullo sfondo il mare di Bari che sarà così fra gli attori protagoni- sti del lungometraggio. Il film firmato dal regista figlio dell'attrice, è ispirato al romanzo 'La vita davanti a sé' del francese Romain Gary e già al centro di una pellicola da Oscar del 1977. Ad interpretarlo la madre, nei panni di Madame Rosa, un'anziana ebrea scampata ad Auschwitz, cui è affidato il piccolo Momo, figlio abbando- nato di una prostituta. Poco alla volta si lega al giovane senegale- se, di cui si prenderà cura, dive- nendo per lui una figura materna. "È un onore poter accogliere una regina del cinema, e non solo, come Sofia Loren - com- menta Antonio Parente, direttore dell'Apulia film commission - che rappresenta per tutti quanti noi un pezzo della storia del nostro Paese. Allo stesso tempo S i gira a Matera, Capitale europea della cultura 2019, la s equenza iniziale di "Bond 25", la nuova avventura del più famoso agente segreto al servizio di Sua Maestà britanni- ca. Ben 12 milioni di euro di investimento sulla città, circa 100 strutture ricettive interessate e 400 persone al lavoro per la produzione che sarà vista da oltre 150 milioni di persone nel mondo solo nelle sale cinemato- grafiche, senza contare il circuito dell'home cinema e degli altri canali distributivi. Bond 25 sarà girato a Matera a partire dalla metà di agosto per circa 5 settimane. Le riprese inte- resseranno la quasi totalità dei Sassi che saranno protagonisti assoluti e unici delle avventure del più importante agente segreto del cinema. Il 25esimo film della saga di 007, l'ultimo probabilmente con Daniel Craig a vestire i panni dell'agente segreto britannico, uscirà nelle sale ad aprile 2020. "Abbiamo scelto Matera per- ché è Matera", ha detto Robin Melville. "La sceneggiatura pre- vedeva che bisognasse girare in Italia e abbiamo scelto Matera perché è una città unica". Per il sindaco Ruggieri "è un'opportunità incredibile per la città che avrà un impatto econo- mico stimato nell'ordine di un punto di Pil dell'intera Basilicata e valenza mediatica difficilmente calcolabile. 007 è la storia del cinema. P oche città italiane hanno avuto il privilegio di esse- re immortalate nelle pellicole di questa straordinaria saga di suc- cesso e questo testimonia il livel- lo di attrattività e di fascino che Matera riesce ad esercitare nel mondo". Soddisfatto Enzo Sisti, mana- ger della produzione per le scene girate in Italia: "Ho trovato una città cresciuta. Matera ha rag- giunto una qualità nel gusto e una dimensione culturale che fino a qualche anno fa vedevo solo in pochissime realtà italiane. P revediamo che ques to film possa avere un impatto terribil- mente favorevole per la città. I film di Bond vengono visti in tutto il mondo e la vetrina media- tica sarà enorme". Una crescita, ha sottolineato Paride Leporace, direttore della Lucania F ilm Commission, "non solo econo- mica e mediatica ma per tutto il settore cinematografico e per la scena creativa lucana". "Essendo una produzione di grandi dimensioni è inevitabile che non sia invisibile", ha detto Ivan Moliterni dell'ufficio cine- ma del Comune di Matera. "È in corso un processo di coinvolgi- mento della comunità che farà emergere le opportunità e i valori offerti da questo film". Si gira a Matera per 5 settimane la sequenza iniziale di 'Bond 25' L 'arte di s trad a arriva a Cagliari. Il Centro Comunale di A rte e Cultura Il Ghetto ospita sino al 27 ottobre, la mostra "From the street to the museum. Works of the artist known as Bansky". Nessuno lo ha mai visto, nes- suno conosce il suo viso, non esistono foto che lo mostrino: eppure Bansky esiste in maniera dirompente attraverso le sue opere di inaudita potenza etica, evocativa e mediatica. Originario di Bristol, genericamente inqua- drato nei confini della Street Art, Banksy rappresenta il più grande caso di popolarità per un artista vivente dai tempi di A ndy Warhol. Tra il 2002 e il 2009 Banksy pubblica 46 immagini su carta che vende tramite la sua "print house" Pictures On Walls in Commercial Rd. (Londra). Si tratta di immagini che riproduco- no alcuni tra i suoi famosi inter- venti stradali, documentando opere che sono diventate "affre- schi popolari" ma che spesso sono state rimosse o rubate o semplicemente consumate dal tempo. La mostra di Cagliari, dopo le A Cagliari le migliori 20 opere pop di Bansky tappe di gran de s ucces s o a Firenze e Osimo, presenta una rigorosa selezione con le migliori 20 immagini finora prodotte, quelle che hanno decretato il successo planetario di un artista tra i più complessi, geniali e intuitivi del nostro tempo. Banksy rappresenta la miglior evoluzione della Pop Art origina- ria, l'unico che ha fuso assieme la moltiplicazione seriale, la cul- tura hip hop, il graffitismo anni Ottanta e gli approcci del tempo digitale. A Cagliari sono ora esposte le sue immagini più celebri, quelle che si sono guadagnate altissima popolarità attraverso la condivi- sione sui social media. Tra que- ste la serigrafia con una delle sue immagini più famose, quella della bambina con un palloncino rosso in mano (Balloon Girl), recentemente al centro dell'at- tenzione mondiale per la sua cla- morosa autodistruzione, avvenu- ta subito dopo essere stata battu- ta all'asta per oltre 1 milione di euro. P er la prima volta una mostra esamina e analizza le immagini originali di Banksy all'interno di un quadro semanti- co esaustivo. Daniel Craig nei panni dell'agente segreto britannico 007