L'Italo-Americano

italoamericano-digital-3-28-2013

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L'Italo-Americano GIOVED����� 28��� MARZO��� 2013 PAGINA��� 5 Il ���sogno americano��� si chiama Green Card: vivere e lavorare negli Usa senza problemi. Ma per vincerla occorre tanta fortuna LuCA���DELL���AquILA Milioni di persone sognano una nuova vita negli Stati Uniti. Ogni anno, 50 mila green card vengono messe in palio dal governo americano attraverso il Diversity Visa Program. La Green Card, o meglio la Permanent Resident Card, permette ad uno straniero di vivere e lavorare negli Usa senza restrizioni. Con la lotteria non servono sponsors ma un'elevatissima dose di fortuna. Le Green Cards selezionate sembrano tante, ma diventano pochissime se si considera che ben 12.577.355 persone hanno partecipato all'edizione 2013. Il periodo per partecipare �� tra l'inizio di ottobre e l'inizio di novembre. Non �� difficile, la domanda va compilata on-line e non ci sono requisiti particolari a parte quello di aver completato un corso di studi di almeno 12 anni (sostanzialmente i 5 anni di elementari, i 3 delle medie e almeno 4 anni di superiori) oppure aver svolto un impiego negli ultimi 5 anni nel quale vengono richiesti almeno 2 anni di pratica. �� importante allegare la foto Il sito ufficiale dove �� possibile inoltrare annualmente la domanda d'identit�� in formato digitale rispettando esattamente le caratteristiche richieste, pena l'esclusione dal sorteggio. La fotografia, deve essere fatta "in stile passaporto" ed avere le dimensioni corrispondenti a 600 x 600 pixels. Dall'estrazione sono escluse le Nazioni dalle quali, nei cinque anni precedenti la lotteria, siano arrivati pi�� di 50.000 immigranti con visti rientranti nelle categorie Family-Sponsored ed Employment-Based. La lista dei Paesi esclusi pu�� quindi variare da un anno all���altro, ma questo fatto generalmente non riguarda l'Italia. I Paesi in via di sviluppo come Bangladesh, Nigeria, Ghana hanno un numero di can- didati che supera il milione. L'Italia per il DV-2013 ha partecipato con 22.394 domande di potenziali emigranti, un trend in crescita dal 2007. Soltanto 396 connazionali hanno vinto la Green Card. Il Paese pi�� fortunato �� stato invece l'Ucraina con 6424 vincitori. Partecipare alla lotteria �� totalmente gratuito sul sito ufficiale del governo americano https://www.dvlottery.state.gov/. Nonostante ci��, sono fioriti molti siti a pagamento che promettono assistenza o addirittura pi�� facili vincite cercando di defraudare il cliente. I nomi possono essere ingannevoli: Usagc.com, Greencard.com, Usgreencardlottery- .com, Usagchelp.com, Usgreencardoffice.com, Usafis.org o Gic-us.com. La loro grafica �� ben curata con tanto di link al sito della Casa Bianca. Su questi siti, in realt��, c'�� scritto (in piccolo) che si ha il diritto di partecipare gratuitamente alla lotteria governativa e che i pagamenti richiesti servono a coprire le consulenze nella compilazione del modulo per la Green Card, ma molti utenti non se ne accorgono e finiscono per aderire alle offerte, grazie anche a campagne di marketing ad alta pressione effettuate per telefono e via mail. Formalmente, quindi, non si pu�� parlare di truffa, nulla vieta a societ�� private di fornire assistenza burocratica. Un trucco per non cadere nella trappola �� fare attenzione al suffisso: tutti i siti degli enti governativi statunitensi terminano con il suffisso .gov. I vari .org o .com non devono quindi essere presi in considerazione. Sul sito travel.state.gov viene esplicitato inoltre che il governo statunitense non impiega societ�� esterne di consulenza per questo servizio e che inviare pi�� di una richiesta squalifica automatica- mente il candidato. Una volta compilato il modulo �� importante conservare il "confirmation number" per poter controllare, dal mese di maggio successivo, se si �� stati estratti. Nessuna mail viene inviata. Esiste anche un "ripescaggio" nel mese d'ottobre in cui si distribuiscono le Green Cards non assegnate l'anno prima. Bisogna chiarire che vincere la lotteria non significa automaticamente ricevere la Green Card. Oltre 90 mila persone sono estratte ogni anno ma solo 50 mila tesserini vengono elargiti. Molte persone decidono di non emigrare o non vengono considerate idonee in quanto non rispondono a requisiti come il livello d'istruzione. I vincitori ricevono una busta a domicilio con altri moduli da compilare e una lunga lista di documenti da presentare. La lotteria non �� un gioco, corrisponde al tentativo del Governo Americano di mantenere una sorta di equilibrio etnico della popolazione americana. Dopo cinque anni, infatti, i possessori della "carta verde" possono diventare veri e propri cittadini americani. Liceo di Sulmona studia gli emigranti: in un libro ���La Merica��� degli abruzzesi CATERINA���FANTAuZZI Il 4 aprile a Sulmona, studenti e docenti presenteranno la pubblicazione del Liceo ���Giambattista Vico���, dal titolo ���La Merica���. Il libro documenta un per- agli emigrati rientrati, temporaneamente o stabilmente, nei Paesi di origine. Il gruppo di lavoro ha poi voluto conoscere da vicino le tappe e i luoghi dell���emigrazione, organizzando un viaggio di istruzione in America sul- le orme di chi, tanti anni fa, ha lasciato la Valle Peligna per cercare fortuna. Il 16 marzo alunni di quinta sono partiti con destinazione New York. La visita di Ellis Island ha consentito la conoscenza dettagliata di tutte le procedure di accoglienza e di selezione dei nostri migranti. Nel museo dell���emigrazione, oltre alle foto dell���epoca, �� stato possibile osservare numerosi reperti, esposti a testimonianza di un passaggio difficile e doloroso. L���incontro con la comunit�� abruzzese di Boston ha permesso ai ragazzi di effettuare nuove interviste sul lavoro compiuto dagli emigrati nel Nuovo Mondo e sulla nostalgia per quello lasciato alle spalle. Nato e cresciuto in Italia ma straniero: il diritto di integrare la seconda generazione dei migranti MARTA���DI���COLA corso formativo intrapreso diversi anni fa, con uno studio statistico e una ricerca d���archivio svolta dagli studenti per individuare gli spostamenti verso il nuovo continente, avvenuti a partire dalla fine dell���Ottocento fino alla seconda met�� del Novecento. Le fotografie, le lettere, i passaporti e altri documenti, reperiti durante la ricerca, sono stati raccolti in una mostra allestita nel palazzo dell���Annunziata a Sulmona. Successivamente, docenti e studenti hanno esaminato il fenomeno dell���emigrazione, attraverso la testimonianza diretta di chi ha vissuto questa esperienza, ricostruendo le storie di vita grazie a numerose interviste rivolte Sul palco del Teatro Due Roma, �� andata in scena la rivoluzione delle parole. Attori protagonisti il noto linguista Tullio De Mauro e Josef Temane Te-welde, in arte Jojo, candidato sindaco ���incandidabile���. Regista di un incontro a pi�� voci, originale e inaspettato, Rossana Ca-listri, direttore scientifico della Fondazione Integrazione. A rompere il silenzio Monica Pasquino, autrice della guida alla cittadinanza che ha ispirato il confronto e le riflessioni. Nessuna cerimonia e nessun copione gi�� scritto. Ognuno ha detto la sua, muovendo delle critiche e proponendo soluzioni per niente scontate o indolore. ����� possibile costruire una societ�� che riconosca e promuova gli stessi diritti tra chi �� nato in questo paese - si domanda De Mauro - e i nuovi arrivati, quelli nati altrove e quelli nati qui da genitori stranieri come il sindaco ineleggibile, che �� romano ma non cittadino?���. Il professore non ha dubbi in proposito. Lo stesso vale per Jojo, che testimonia la forza di chi ha un���idea di cittadinanza come ���partecipazione attiva a questa societ�����, perch�� se �� vero che ���non posso votare, �� vero che posso manifestare, partecipare ad assemblee, venire qua���. ���Quello che manca sono le istituzioni���, lamenta il sindaco ineleggibile. Parole che trovano conferma nel video ���Se sopravvivi diventi italiano���, realizzato dall���associazione Scosse e proiettato a chiusura dell���evento, punto di partenza di un vivace dibattito con il pubblico in sala. Un dialogo a pi�� voci che ha avuto due innegabili meriti: quello di svelare e indagare le contraddizioni inscritte nel binomio lingua-cittadinanza e quello di riportare l���attenzione sull���accessibilit�� lin- Parlare italiano rende gi�� cittadini italiani gli immigrati residenti? guistica dei testi di pubblica utilit��, in cui la guida idealmente si colloca. L���acceso linguistico rappresenta il presupposto necessario, ma non sufficiente, di quel diritto all���informazione che �� alla base della dialettica democratica. Il caso di Josef e dei migranti di ���seconda generazione��� ��, in questo senso, paradigmatico: i diritti negati in sede istituzionale vengono affermati e ribaditi dal possesso della lingua. Jojo sindaco parla italiano, anzi parla una variet�� regionale dell���italiano, essendo romano. Gi�� questo basterebbe a identificarlo come appartenente alla comunit�� che condivide, almeno in parte, il suo stesso codice. Una questione di diritto che si traduce sul piano di un���etica del linguaggio, che ci ricorda come la lingua e le istituzioni siano necessariamente di chi le usa, le vive, piegandole ai propri bisogni ed esigenze. �� solo aprendosi alla possibilit�� di una molteplicit�� di codici differenti, capaci di contaminarsi tra di loro, che si definisce la strada che dall���integrazione porta all���interazione.

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