L'Italo-Americano

italoamericano-digital-1-9-2020

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GIOVEDÌ 9 GENNAIO 2020 www.italoamericano.org 30 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | SOCIETÀ & ATTUALITÀ CRONACHE NOVITÀ EVENTI Frammenti di meteorite ritrovati nel Modenese con la rete Prisma I l 1 gennaio una meteora parti- colarmente brillante, generata dalla caduta in atmosfera di un piccolo frammento roccioso di origine asteroidale ha attraver- sato i cieli del Nord Italia e ben 8 camere di Prisma ne hanno rile- vato il passaggio e calcolato l'a- rea di atterraggio. Grazie alle previsioni della rete Prisma (Prima Rete Italiana per la Sorveglianza sistematica di Meteore e dell'Atmosfera), che sul territorio italiano oggi conta circa 50 camere all-sky per l'osservazione di meteore bril- lanti, è stato successivamente possibile trovare in provincia di Modena, il meteorite che ha sol- cato il cielo. "È enorme la soddisfazione di tutti i numerosi collaboratori della rete Prisma - dice Daniele Gardiol dell'Inaf di Torino, coor- dinatore nazionale di Prisma - e questo successo ripaga gli sforzi di tre anni, da chi installa e man- tiene in efficienza le camere a chi ha implementato i complessi calcoli matematici necessari per calcolare i parametri fisici del fenomeno bolide e per determi- nare con precisione l'area di caduta". Marian University College of Osteopathic Medicine di Indianapolis, che ha pubblicato un articolo su Jama Cardiology. Il medico americano dopo aver visto la statua durante una recen- te visita in Italia ha notato questo dettaglio e ha approfondito gli studi storici. La distensione della giugulare si verifica o nel caso di disfun- zioni cardiache o, in soggetti gio- vani e sani come doveva essere il David, solo in uno stato di ecci- tazione temporanea dovuta alla situazione: "Mi sono reso conto che Michelangelo deve aver notato una distensione venosa giugulare temporanea in soggetti sani che sono eccitati". All'epoca della creazione del David, nel 1504, l'anatomista e medico William Harvey non aveva ancora descritto la mecca- nica del sistema circolatorio. Cosa che avvenne solo nel 1628. Per i cardiologi uno dei mes- saggi che arrivano da questo arti- colo è che i medici devono avere spirito di osservazione quando visitano i pazienti, soprattutto oggi che si tende ad affidarsi più alla diagnostica clinica che alla semplice osservazione. Q uando si dice fare atten- zione ai particolari. La bellezza del David di Michelangelo sta anche nei det- tagli. Perchè se è vero che è evi- dente la bellezza della scultura, 500 anni di osservazioni non avevano messo in evidenza una sottigliezza: il genio toscano del Rinascimento aveva colto un aspetto anatomico che al tempo non era noto. Anzi. Il suo 'occhio clinico' aveva anticipato la scien- za cogliendo (e riproducendo) la vena giugulare che si gonfia e diventa visibile solo quando si crea uno stato di eccitazione simile a quello che si proverebbe prima di affrontare un avversario potenzialmente letale come Golia era per Davide. Un particolare che indica come lo spirito di osservazione anatomico di Michelangelo sia stato capace di cogliere un aspet- to della meccanica del sistema circolatorio che sarebbe stato descritto dalla scienza medica solo 100 anni dopo. L'artista cioè sarebbe stato uno dei primi a osservare come funzionava que- sta vena. A cogliere questo aspetto è stato Daniel Gelfman, del Michelangelo scolpì sul David il movimento della giugulare con occhio clinico, anticipando la scienza medica Il cer vello riconosce le emozioni nelle note U n meccanismo neurale permette di percepire la musica come triste oppure allegra nello stesso modo in cui cogliamo le emozioni espresse dalla voce umana sotto forma di linguaggio verbale o di vocalizzazioni. Questo il risulta- to di una serie di ricerche dell'Università Milano-Bicocca, chiariscono le capacità del cervello di comprendere la musi- ca in modo universale ed innato. È stata infatti registrata la risposta bioelettrica cerebrale spontanea (combinata con immagini anatomiche di risonan- za del Montreal Neurological Institute) da 128 sensori metallici posti sul cuoio capelluto di 60 studenti universitari maschi e femmine, mente altri 32 studenti hanno valutato la componente emotiva degli stimoli stabilen- done la valenza negativa oppure positiva, per un totale di 92 partecipanti al progetto, durato più di 2 anni. Il risultato è stato che i partecipanti sono stati in grado di riconoscere le sfumature emotive distinguendole in nega- tive e positive in tempi brevissi- mi: per le vocalizzazioni tra i 150 e i 250 millisecondi dopo l'inizio dell'emissione, verso i 350 millisecondi per linguaggio verbale – e a partire dai 450 ms per la musica strumentale. A partire da tale istante il cervello esibiva risposte bioelet- triche simili per i 3 tipi di seg- nale (voce, musica, linguaggio), nella comprensione del loro sig- nificato emotivo. La notazione ottenuta trasfor- mando i segnali acustici in note musicali ha mostrato come i suoni emotivamente negativi ten- devano ad essere in tonalità minore o a contenere più disso- nanze di quelli positivi. "Questi dati – ha spiegato la professoressa dell'Università Milano-Bicocca Alice Mado Proverbio - mostrano come il cervello sia in grado di estrarre e comprendere le sfumature emo- tive dei suoni attraverso popo- lazioni neurali specializzate della corteccia fronto/temporale, e dedicate a comprendere il con- tenuto prosodico e affettivo delle vocalizzazioni e del linguaggio umano. Questo spiega la relativa universalità di certe reazioni innate alla musica, che pre- scindono dall'età e dalla cultura dell'ascoltatore". I frammenti di meteorite recuperati nel Modenese (Ph. Media Inaf) Michelangelo ha scolpito la giugulare gonfia sul collo del David, indice di acuta osservazione anatomica

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