L'Italo-Americano

GIOVEDÌ 3 SETTEMBRE 2020 www.italoamericano.org 38 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | NOTIZIE SPORTIVE CALCIO MOTORI ALTRI SPORT Il Milan riparte con Ibrahimovic e Tonali per continuare a crescere sotto la guida di Pioli STEFANO CARNEVALI infatti, era stato 'sacrificato' anzitutto in virtù della conferma di Ibrahimovic: rinunciare al tec- nico tedesco, senza avere tra le proprie fila l'attaccante svedese sarebbe stato uno smacco in grado di pregiudicare la stagione. R I C O S T R U Z I O N E COSTANTE - Il Milan, quindi, sembra aver posto le basi per la ricostruzione: tecnicamente ha una coppia di guide (Pioli e Zlatan) attorno a cui gravitano calciatori giovani, dotati e affa- mati, ma ancora in cerca di cer- tezze. La proprietà non è molto presente e non ha voglia di spese folli, ma ha dimostrato di avere le idee chiare: le priorità sono rafforzarsi con oculatezza, pun- tando sui giovani e fissando tetti di spesa equilibrati, senza farsi trascinare in pericolosi giochi al rialzo (del resto, il bilancio ros- sonero è ancora in perdita), in attesa di tempi migliori (e di uno stadio di proprietà). Alla guida ci sono figure di assoluta compe- tenza (come Ivan Gazidis e Paolo Maldini) che hanno sposa- to la linea del club (ricostruire a piccoli passi). RINFORZI… - Mentre scri- viamo, pare che Sandro Tonali sia a un passo dall'accordo col Milan. Lungamente inseguito da Juventus e - soprattutto - Inter, il centrocampista ex Brescia rap- presenta in pieno la politica del nuovo Milan, che cerca giocatori giovani - seri e di talento - per i quali fissa in anticipo un prezzo massimo (non per forza contenu- to) e che prova a convincere con il proprio blasone, la solidità societaria, la credibilità del pro- getto di rilancio e con il carisma dei propri 'inviati' (Maldini su tutti). Un profilo come quello di Tonali rappresenta un investi- mento che (in virtù di talento e giovane età) quando il Fondo Elliott cederà il Milan, aiuterà a far crescere il valore della squa- dra. Dal punto di vista tecnico (certamente non di secondaria importanza), poi, Tonali va a colmare la lacuna in cabina di regia che il Milan ha avuto dal- l'addio di Pirlo … E RINNOVI - Oltre agli acquisti (chiuso per Tonali, ser- viranno almeno un terzino destro, un difensore centrale, un mediano e, possibilmente, un altro attaccante), l'altro tema che tiene banco a Casa Milan è quel- lo dei rinnovi: Gigio Donnarumma e Capitan Romagnoli sono in scadenza (il primo nel 2021, il secondo nel 2022). Sono due elementi fonda- mentali del progetto Milan ed entrambi (come Ibra) hanno per procuratore Mino Raiola. Le trat- tative non saranno semplici, ma da chiudere assolutamente per riportare il Milan in alto. R ivolizione post-Covid. Se c'è una realtà che ha otte- nuto qualcosa di positivo dall'allucinante esperienza legata alla pandemia del CoVid-19, questa è senza dubbio il Milan. Dopo una prima parte di stagione disastrosa, i Rossoneri, alla ripre- sa del Campionato dopo l'inter- ruzione forzata, sono risultati di gran lunga la squadra più in forma, conquistando l'accesso ai preliminari di Europa League e - non meno importante - una serie di belle vittorie contro top team. ALLE RADICI DEL RISCATTO - Un mix di nuova preparazione fisica (per cancella- re quella sbagliata eseguita in estate) e una cura 'mentale' garantita dalla presenza di Zlatan Ibrahimovic e dal fatto di giocare a porte chiuse, in una stagione comunque particolare, è stato il segreto del rilancio dei Rossoneri, a cui va aggiunto il paziente lavoro di Stefano Pioli, abile a 'reggere la barra' nei momenti più burrascosi, gesten- do al meglio le risorse arrivate a gennaio e le tensioni sul proprio futuro (visto che, a più riprese, la stampa ha certificato Ralf Ragnick come allenatore del Milan 2020/21). PRUDENZA E RICONO- SCENZA - L'ottimo rendimento post-CoVid, però, non deve illu- dere: il Milan si è giovato delle energie risparmiate nella prima parte dell'anno, mentre squadre che nella stagione 'regolare' ave- vano reso al massimo, hanno patito un calo tanto vistoso quan- to inevitabile (la Lazio su tutte). I Rossoneri, perciò, non devono illudersi di aver risolto tutti i pro- blemi: la stagione 2020/21 - si spera - verrà disputata in tempi 'normali' e a ritmi molto serrati e il Milan dovrà rinforzarsi, per non sperperare la positività gene- ratasi dalla grande cavalcata post CoVid. Per partire bene, non si poteva non confermare Pioli: l'ex Fiorentina non sarà un 'mago' della panchina ma, a più riprese, ha dato prova di avere idee chiare e, soprattutto, di esse- re un ottimo gestore di uomini. Ideale, quindi, per lavorare con una squadra giovane e ancora un po' troppo fragile mentalmente: lui e Zlatan avranno anzitutto il compito di fare da 'chiocce' a un gruppo in crescita. Proprio l'attaccante svedese era il secondo 'tassello' da cui ricominciare: Zlatan ha ottenuto un altro anno di contratto (a 7 milioni), dopo una trattativa non facile, ma che non poteva finire altrimenti. Ralf Ragnick - certa- mente un allenatore innovativo, in grado di portare idee nuove -, Zlatan Ibrahimovic giocherà anche la prossima stagione con il Milan (Ph Andy Witchger-commons.wikimedia.org) Il tecnico del Milan Stefano Pioli (Ph Stanislav Vedmid-commons.wikimedia.org)

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