L'Italo-Americano

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L'Italo-Americano GIOVEDÌ  9  MAGGIO  2013 PAGINA  11 Chi sale e chi scende dopo la Serie A: Arrivano i primi verdetti, Juve Campione 34/ma giornata di campionato d'Italia e Pescara in B. Respira il Milan 5 gol in una partita, non accadeva dagli anni '80 CHI SALE: Juventus: Non si poteva non iniziare questa rassegna con i neo Campioni d'Italia. Per i bianconeri 20 reti subite, solo il Bayern (15) ha fatto meglio nei 5 principali campionati europei. Edinson Cavani (attaccante Napoli): 7 triplette in Serie A, tutte per il Napoli, tutte al San Paolo. Mario Balotelli (attaccante Milan): Quando arrivò a Milano c'erano molti dubbi sul suo futuro. Ora non più, il Milan ha vinto 6 delle 7 gare in cui ha segnato, pareggiando l'altra. Miroslav Klose (attaccante Lazio): Non segnava da dicembre, domenica si è ripreso il suo ruolo. Coi 5 gol ha anche il merito di far ricordare Pruzzo, l'ultimo a farne 5. Marco Borriello (attaccante Genoa): Gli era rimasto solo il Pescara, ora ha segnato a tutte le 20 di A attuali. E con i bellissimi gol di domenica la salvezza per il Genoa è ad un passo. Antonio Di Natale (attaccante Udinese): Ha segnato più doppiette di tutti (18) nelle ultime cinque stagioni di A. CHI SCENDE: Pescara: 74 gol subiti, l'ultima a subirne di più in serie A fu il Napoli nel 1997-98. Della squadra di Zeman dello scorso anno sono rimaste solo le lacune difensive. Paul Pogba (centrocampista Juventus): È il primo giocatore della Juventus espulso in questo campionato. Torino: I granata non giocano male ma hanno subito 16 gol nelle ultime sei partite di campionato e adesso rischiano. Fiorentina: Gioca tutta la gara con il pallino del gioco ma dopo tanti gol mancati arriva la sconfitta. Ora la rincorsa alla Champions si fa veramente dura. Peccato mollare sul più bello. La 35/ma giornata consegna senza troppe sorprese i primi verdetti della stagione 2012-2013. Un rigore perfettamente trasformato da Vidal, consente alla Juve di conquistare il 29/o scudetto, il secondo consecutivo dell'era Conte, quando ancora mancano tre giornate alla fine del campionato, inguaiando forse definitivamente un generoso Palermo. A Torino si fa festa per tutta la notte, con canti e balli intorno al pullman scoperto della Juventus che fa il giro della città, nonostante la pioggia. Dall'altro lato della classifica il Pescara, il quale saluta matematicamente la Serie A. Detto che Juve e Pescara avevano già consolidato le proprie posizioni, nel bene e nel male, da qualche domenica, continuano le scintille per quel che riguarda Champions, Europa League e retrocessione. Il Napoli supera l'Inter per 3-1 e tiene al sicuro il secondo posto. Basta uno straripante Cavani, sua la tripletta, ai Partenopei per piegare la compagine milanese. E se Cavani fosse stato questo per tutto il torneo chissà che il Napoli non avesse potuto impensierire un pochino di più la Juve. Un Milan contratto e deludente batte il Torino con il gol del solito Balotelli e consolida il 3/o posto, portandosi a +4 sulla Fiorentina. I viola hanno perso una partita che sembrava ancorarsi definitivamente sullo 0-0 contro la Roma. La squadra di Montella ha rischiato più volte di passare in vantaggio arrivando a colpire il palo con l'ex Pizzaro un attimo prima del gol di Osvaldo al 47' della ripresa. Per la Fiorentina una sconfitta pesante in chiave Champions League, per i giallorossi invece tre punti importanti per un posto in Europa. Il gol della Roma arri- liano per i 5 gol al Bologna. Quella del 16 febbraio 1986 all'Avellino, infatti, era stata l'ultima cinquina in Serie A, Klose peraltro, interrompe un digiuno che durava dal 15 dicembre Il Genoa e un grande Borriello a un passo dalla salvezza va quasi allo scadere sugli sviluppi di un calcio d'angolo di Pjanic. di testa Osvaldo (16/o gol per lui) anticipa tutti e batte Viviano. Grazie anche ai gol di Di Natale, il sogno europeo dell'Udinese prosegue con la vittoria per 3-1 sulla Sampdoria. La squadra di Guidolin ottiene il suo quinto successo di fila, rimane 6/a ad un punto dalla Roma e tiene a distanza Inter e Lazio. Di Natale raggiunge quota 20 gol in campionato. Corre la Lazio che rifila sei gol al Bologna. Ventisette anni dopo il romanista Roberto Pruzzo, tocca al laziale Miroslav Klose entrare negli annali del calcio ita- 2012. Prima di quelle di Klose e Pruzzo, in Serie A dal 1929/30 si erano verificate altre 10 cinquine. Ma il record è di 6 gol in una gara: segnati da Piola nel '33 e Sivori nel '61. Il Genoa si disfa senza problemi del Pescara, segnando ben 4 gol. Se la sconfitta significa poco per il Pescara, che come detto era già virtualmente vicino alla Serie B, per il Genoa i tre punti permettono di scavalcare il Palermo al terz'ultimo posto. Tre punti son pochi ma a sole tre giornate dalla fine del torneo potrebbero essere abbastanza per restare in A. Partito il 96/mo Giro d'Italia. Tutti i numeri della corsa È partita sabato da Napoli la 96/a edizione della "Corsa in Rosa". Le prime prove hanno visto alternare la maglia rosa tra Cavendish, uno dei pretendenti al successo finale, e a sorpresa l'italiano Salvatore Puccio, siciliano classe 1989. Se per tirare le prime somme bisognerà attendere ancora qualche giorno si può già riflettere su alcuni numeri di questa edizione. 2 - Le partenze del Giro da Napoli: l'unico precedente risale al 19 maggio 1963. 5 - Gli arrivi in salita di questo Giro. La 'Cima Coppi', la vetta più alta della corsa, è collocata sul Passo dello Stelvio, a 2.757 metri d'altezza. Lo Stelvio è inserito nella stessa tappa del Passo Gavia, nella 19/a e terz'ultima frazione. 5 - I trionfi da record di tre personaggi leggendari della storia del ciclismo: il belga Eddy Merckx, gli italiani Alfredo Binda e Fausto Coppi, tutti autori di una cinquina di successi ciascuno. 21 - Il numero delle tappe dell'edizione 2013. 342.208,60 - I chilometri percorsi nelle 95 edizioni del Giro d'Italia disputate finora. 23 - È il numero delle squadre iscritte e hanno preso il via da Napoli in rappresentanza di 13 Paesi: Australia, Belgio, Colombia, Danimarca, Francia, Gran Bretagna, Kazakistan, Italia, Lussemburgo, Olanda, Russia, Spagna, Stati Uniti. 66 - I successi che i corridori italiani hanno conquistato nelle precedenti edizioni della corsa rosa. L'Italia è il Paese con il maggior numero di affermazioni, seguita dal Belgio con sette e dalla Francia, ferma a sei. Nel 2012 il Canada, grazie all'impresa di Ryder Hesjedal, ha iscritto per la prima volta il proprio nome nell'albo d'oro. 42 - È il maggior numero delle vittorie di tappa: appartiene al toscano Mario Cipollini, che firmò le ultime due nel 2003, rispettivamente nella RietiArezzo (214 km, in 5h29'46") e nella Arezzo-Montecatini Terme (160 km, in 3h41'58"). 207 - Sono i corridori iscritti, praticamente un record, che eguaglia quello stabilito nel 2011, in occasione della ricorrenza dell'Unità d'Italia. 254 - Sono i km della tappa più lunga del Giro 2013 che, da Busseto, porterà a Cherasco. 92,800 - Sono i chilometri complessivi a cronometro di quest'anno. Dopo la seconda Luca Paolini vince la tappa da Sorrento ad Ascea tappa, una cronosquadre sull'isola di Ischia (17,400 km), ci sarà la crono individuale Gabicce Mare-Saltara (54,800 km), quindi la seconda e ultima crono individuale, Mori-Polsa (20,600). 3.454,8 - Sono i chilometri totali del percorso 2013. La carovana attraverserà in tutto 14 regioni su 20. In tutto saranno 35 le province coinvolte nella gara.

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