L'Italo-Americano

italoamericano-digital-10-1-2020

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GIOVEDÌ 1 OTTOBRE 2020 www.italoamericano.org 38 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | SOCIETÀ & ATTUALITÀ CRONACHE NOVITÀ EVENTI 'Persone, Pianeta e Prosperità' Conte alla 75°assemblea dell'Onu I progetti spaziali per l'Italia valgono 1 mld Italia primo Paese europeo a firmare con Stati Uniti e Nasa un accordo bilaterale per allunare nel 2024 I l Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega alle politiche per lo Spazio, Riccardo Fraccaro, ha siglato a Palazzo Chigi con l'Amministratore della Nasa, Jim Bridenstine, l'intesa di coopera- zione Italia-Usa per l'esplorazio- ne dello Spazio che, con il pro- gramma Artemis, porterà nel 2024 la prima donna e riporterà il prossimo uomo sulla Luna e, in futuro, anche su Marte. "Questo appuntamento rap- presenta un ulteriore grande tra- guardo del lungo rapporto di col- laborazione tra Italia e Stati Uniti per quanto riguarda l'attività di esplorazione dello spazio. Firmiano un Jointment Statement per sancire ancora una volta lo spirito di amicizia che ha sempre animato le relazioni tra Italia e Usa nel settore spaziale. Questa dichiarazione congiunta - ha detto - è di eccezionale impor- tanza per i rapporti bilaterali tra i nostri Paesi e per il futuro stesso delle attività spaziali perchè apre la strada a una forte presenza dell'Italia all'interno del pro- gramma Artemis. Questo programma rappresen- ta un nuovo inizio nel campo dell'esplorazione dello spazio: porterà la prima donna e il primo uomo sulla superficie lunare svi- luppando al tempo stesso le tec- nologie necessarie per garantire la permanenza stabile dei nostri astronauti sulla Luna e acquisire le competenze per l'avvio dell'e- splorazione umana di Marte. Il nostro Paese è orgoglioso di farne parte con un ruolo da protagonista. Gli Stati Uniti sono storicamente i nostri interlocuto- ri di riferimento in un settore che sarà sempre più strategico per la competitività, la crescita e il benessere degli Stati. La coope- razione tra i nostri Paesi è inizia- ta con il lancio del primo satelli- te italiano avvenuto in Virginia nel lontano dicembre 1964 ed è proseguito in particolare con l'accodo bilaterale finalizzato a realizzare i moduli abitativi logi- stici pressurizzati per la Stazione Spaziale Internazionale. Sono questi, solo due dei tanti successi per i nostri Paesi che hanno per- messo di instaurare un rapporto privilegiato, fiduciario, che ci ha portati a raggiungere obiettivi di rilevanza internazionale. La dichiarazione d'intenti è per l'Italia un riconoscimento del valore delle nostre eccellenze scientifiche e produttive e il nostro contributo alla missione lunare sarà un contributo all'al- tezza. E' una missione basata oltre che sulla reciproca stima, su un approccio innovativo, su un nuovo paradigna chiamato new space economy: l'obiettivo è allargare il mercato agli operatori commerciali non solo esclusiva- mente spaziali e creare un volano che aumenterà la competitività e la crescita di entrambi i Paesi come abbiamo sempre fatto insie- me nelle passate esperienze. Un'esplorazione civile, com- merciale e al tempo stesso volta a garantire sostenibilità e consape- volezza dell'ambiente spaziale. La sottoscrizione finale degli Artemis Accord segnerà un ulte- riore traguardo condividendo i principi che ci condurranno in una vera e propria era dell'esplo- razione. La Missione sulla Luna è l'inizio di un entusiasmante cam- mino nella storia dello spazio e siamo felici di fare questo percor- so con un amico storico: gli Usa. A nome dell'Italia - ha concluso Fraccaro - ringrazio la Nasa per aver voluto condividere con noi questa straordinaria avventura". La firma tra Nasa e Italia per la collaborazione nel programma Artemis Conte durante la videopartecipazione all'assemblea Onu (Ph. governo.it) Artemis ha l'biettivo di riportare l'uomo sulla Luna nel 2024 (Ph. governo.it) L 'Italia è il primo Paese europeo a firmare con gli Stati Uniti un accordo bila- terale per l'esplorazione della Luna a partire dal 2024. Ma non si tratta solo di un'avventura spa- ziale. L'intesa con Nasa e Usa "vale circa 1 miliardo di euro per l'industria nazionale". A dirlo Alessandro Profumo, ad di Leonardo, la partecipata del ministero dell'Economia leader mondiale nel settore dell'aero- spazio, difesa e sicurezza: "Il nostro Paese, oltre all'importan- tissimo contributo sul piano tec- nico e scientifico, fornirà alla missione lunare l'apporto tecno- logico necessario alla costruzio- ne dei sistemi di allunaggio (lan- der) e alla realizzazione degli ulteriori moduli abitabili di superficie (shelter). Dalla coope- razione con gli Usa, quindi, per l'Italia ci sarà anche un ritorno industriale diretto dal valore superiore al miliardo di euro, senza contare tutti gli effetti positivi per la filiera e l'indotto dello spazio". L'intesa consentirà al nostro Paese di esprimere il suo poten- ziale in termini di ricerca scienti- fica e industriale partecipando a una missione dalle finalità quan- to mai ambiziose che vanno oltre l'allunaggio, previsto per il 2024. "L'obiettivo – ha ricordato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Fraccaro dopo la firma in videoconferenza con la Nasa – è utilizzare la Luna come base operativa per l'esplorazione dello spazio e comprende lo svi- luppo delle attività per la missio- ne che porterà l'uomo anche su Marte. Partendo da quanto già sviluppato per l'orbita bassa ter- restre e la Stazione Spaziale Internazionale, l'Italia tra le altre cose garantirà la fornitura di capacità abitative dell'equipag- gio sulla Luna, potrà condurre esperimenti scientifici e fornire servizi di telecomunicazione attraverso risorse di superficie e costellazioni orbitali lunari". "Siamo stati il terzo Paese al mondo a lanciare in orbita un satellite, siamo il secondo contri- butore dell'Esa nel settore del- l'esplorazione e uno dei leader mondiali per le attività spaziali. Con il Joint Statment - ha detto Fraccaro - per l'Italia inizia il viaggio verso la Luna". I l Presidente Conte è interve- nuto in video conferenza alla 75°sessione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Tra i tanti temi toccati, l'e- mergenza Covid, un'agenda di lavoro nazionale incentrata su "Persone, Pianeta, Prosperità", empowerment delle donne, sostegno ai giovani, alle piccole e medie imprese, ai lavoratori precari, G20 in Italia come momento di rinascita collettiva, contrasto al cambiamento cli- matico e protezione ambientale, diritti umani. A prededere l'intervento un colloquio con il Segretario Generale Antonio Guterres. La conversazione si è concentrata sui principali temi globali e sul- l'importanza della collaborazio- ne internazionale per far fronte alle conseguenze socio economi- che della pandemia, soprattutto a beneficio dei Paesi in via di svi- luppo in occasione della Presidenza G20 e del Global Health Summit. Il colloquio ha quindi toccato anche le più rile- vanti questioni geopolitiche e aree di crisi internazionali, tra cui la Libia e il Libano.

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