L'Italo-Americano

italoamericano-digital-5-27-2021

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GIOVEDÌ 27 MAGGIO 2021 www.italoamericano.org 36 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | SOCIETÀ & CULTURA PERSONAGGI PATRIMONIO TERRITORIO L'arte diventa realtà: dalla tela di Tiziano all'abito gioiello per il Corteo Storico della Repubblica Fiorentina FABRIZIO DEL BIMBO L a sapienza della sartoria artigianale abbinata all'arte pittorica o meglio allo stu- dio dei dettagli pittorici. Nasce così il progetto creativo che ha permesso di consegnare al Corteo Storico della Repubblica Fiorentina il nuovo abito de 'La Bella di Tiziano'. Il corteo è una rievocazione nata in occasione dei festeggia- menti legati al quattrocentesimo anniversario della Partita dell'as- sedio, la storica partita giocatasi il 17 febbraio 1530 durante l'as- sedio militare di Firenze ad opera dell'imperatore Carlo V. Composto da figure con abiti di tradizione cinquecentesca, il corteo sfila per le strade di Firenze rinnovando le tradizioni popolari fiorentine e riportando alla luce gli abiti e i ranghi socia- li di alabardieri, archibusieri, belestrieri, bandierai, fanti e bombardieri, sergenti e ufficiali, musici e nobili della Repubblica Fiorentina. Il corteo ha introdotto anche le figure femminili e si è strutturato negli anni '80. Proprio a questo periodo risal- gono i primi abiti delle Madonne Fiorentine, vestiti prestigiosi ispirati ai quadri di personaggi rinascimentali illustri e influenti a Firenze. L'abito della capo- gruppo delle madonne fiorentine Natascha Ferrucci è quello indos- sato da 'La Bella di Tiziano', sconosciuta nobildonna raffigu- rata da Tiziano in un quadro della metà del Cinquecento, arri- vato a Firenze con Vittoria della Rovere, quinta Granduchessa di Toscana, oggi esposto alla Galleria Palatina. L'idea di realizzare un nuovo abito è nata dall'esigenza di attualizzare quello di oltre trent'anni fa, più volte rimaneg- giato per adattarlo alle diverse Madonne che l'hanno indossato, migliorandone alcune caratteri- stiche: tessuto più leggero e tra- spirante, decorazioni fisse e mag- gior armonia rispetto al resto del gruppo delle Madonne. Il nuovo abito è una rivisita- zione fedele del dipinto e più integrata rispetto al resto del cor- teo. L'abito originale de 'La Bella di Tiziano' era formato da maniche removibili fermate attraverso fiocchi e lacci e dalla camicia allacciata, ma per esi- genze di vestibilità è stato sem- plificato in un pezzo unico. Il tessuto originale era damasco, qui sostituito con una stoffa misto seta più usabile nelle diverse stagioni. Il risultato è simile all'abito originale del dipinto. L'abito è stato realizzato da nove persone di età compresa tra i 29 e i 55 anni, che hanno cucito e assemblato i pezzi dell'abito già tagliati in precedenza. Il lavo- ro più complesso è stato realizza- re le maniche, composte da circa 30 pezzi fra bordi di velluto, rica- mi, fiocchi e sbuffi, e il corpetto che consentiva di lavorarci sol- tanto a turni. L'abito è stato comunque confezionato in tempi record: appena 4 giorni e mezzo di lavoro. Ad arricchire l'abito, realizza- to durante un corso di sartoria promosso da Fondazione Cr Firenze e Associazione Oma - Osservatorio dei Mestieri d'Arte, i gioielli prodotti da Riccardo Penko. Sono composti da orec- chini, in argento dorato, realizza- ti completamente a mano, secon- do le antiche tecniche della tradi- zione orafa fiorentina. Il gioiello è composto da due lastre sovrapposte traforate a forma di petalo, sbalzate e incise, su cui poggia un castone smerla- to che racchiude al suo interno un granato a taglio antico. La forma dell'orecchino richiama quella rappresentata nel dipinto de 'La Bella di Tiziano'. Sia il pernio a forma di goccia che il castone ed i petali sono interamente decorati con la tecni- ca del penkato che conferisce luminosità all'opera. Infine l'o- recchino termina con una perla dalla tonalità dorata, dalla forma sferica, abbracciata da elementi traforati e dorati. La catena a maglie intrecciate in lega dorata compone un motivo asimmetrico e irregolare, sia per il numero degli elementi che per la loro lunghezza. Le maglie sono lavo- rate con la tecnica del "cesoro". La cintura in stoffa è stata impreziosita con sette cerchi dorati e traforati con motivi geo- metrici ispirati al Rinascimento. Ogni anello è diverso dall'altro per creare movimento all'intera cintura. "La donazione di quest'abito – afferma Oliva Scaramuzzi, Consigliera di Fondazione Cr Firenze - acquista oggi un signi- ficato importante di valorizza- zione delle tradizioni popolari in un momento in cui la pandemia ha limitato le manifestazioni rie- vocative che rappresentano il cuore pulsante della memoria storica. Questa iniziativa è stata un'occasione importante di spe- cializzazione sul tema della sar- toria che siamo lieti abbia riscontrato un grande interesse. È anche il segnale di un efficace lavoro di squadra fra le varie realtà del territorio per dare opportunità lavorative ai giova- ni. Siamo consapevoli che il valore del nostro passato unito alla creatività delle nuove gene- razioni riescono a tramandare quella bellezza del fatto a mano che è una delle grandi risorse per la rinascita del Paese". L'abito de La Bella di Tiziano realizzato e donato al Corteo Storico di Firenze e l'opera dell'artista veneto (Ph courtesy Ufficio Stampa Fondazione Cr Firenze)

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