L'Italo-Americano

italoamericano-digital-12-23-2021

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GIOVEDÌ 23 DICEMBRE 2021 www.italoamericano.org 26 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | SOCIETÀ & ATTUALITÀ CRONACHE NOVITÀ EVENTI Il cinema italiano piange Lina Wertmüller, la prima regista donna candidata agli Oscar (ma è stata molto di più) Lina Wertmuller, che nel 2019 aveva ricevuto l'Oscar alla carriera, è morta a 93 anni. La motivazione confermò il presti- gio internazionale che l'Academy le attribuiva fin dalla nomination come migliore regista nel 1977: "per il suo provocatorio scardi- nare con coraggio le regole poli- tiche e sociali attraverso la sua arma preferita: la cinepresa". Lascia in eredità 23 film, alcuni dei quali sono pietre miliari del costume sociale, come "Mimì metallurgico…", "Travolti da un insolito desti- no…", delle evoluzioni sociali e di un'idea attraente dell'Italia come "Sabato, domenica e lunedì", il sodalizio artistico con l'amica Sophia Loren e le sue due icone cinematografiche Mariangela Melato e Giancarlo Giannini. Il suo lascito più origi- nale nella spregiudicata libertà creativa: la regia è anche mestie- re da donna. Debutta come regista di burattini passa al cinema d'auto- re, aiuto regista di Fellini, passa allo spaghetti western, ai musica- relli, alla radio, alla televisione, al racconto surreale e comico, che sarà la sua arma vincente. Dati allarmanti: cambia il profilo delle Alpi, si ritirano i ghiacciai L e Alpi diventano sempre più fragili, vulnerabili e instabili. Soprattutto i ghiacciai mostrano "un marcato regresso dei settori frontali" a causa dei cambiamenti climatici. La "Carovana dei ghiacciai", la campagna realizzata da Legambiente con il supporto del Comitato glaciologico italiano, mostra dati allarmanti: dal 2019 al 2020 sul settore alpino orien- tale il massimo ritiro, pari a 83,5 metri, si è registrato nel Ghiacciaio di Saldura Meridionale (Alto Adige). Sul settore centrale, la fronte del Ghiacciaio dei Forni è invece arretrata di oltre 48 metri. Stessa sorte per il Glacionevato del Calderone sul Gran Sasso, in Abruzzo. "Ogni anno va perso un ghiacciaio grande come il centro di Aosta - dice Jean- Pierre Fosson, della fondazione Montagna sicura - in termini di chilometri quadrati". Tra il 1850 e il 1975 i ghiacciai delle Alpi europee hanno perso la metà del loro volume. Il 25% della restan- te quantità si è perso tra il 1975 e il 2000 e il 10-15% nei primi cinque anni del nostro secolo. La regista Lina Wertmuller a Los Angeles nel 2019 (Ph Hutchinsphoto | Dreamstime.com) Alpi sempre più fragili (Ph© Makasanaphoto | Dreamstime.com) " Regista e intellettuale di grande finezza, che ha dato vita in tutta la sua prestigio- sa carriera cinematografica a film e personaggi indimenticabi- li". Al cordoglio espresso dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per la scom- parsa di Lina Wertmüller, fanno eco le parole ministro della Cultura, Dario Franceschini che appena pochi giorni prima, dopo la prematura morte di Martha De Laurentiis, aveva espresso le condoglianze per la scomparsa di "una donna solare e creativa che amava il cinema e ha saputo amare l'Italia". "L'Italia - ha detto il ministro Franceschini - piange la scom- parsa di Lina Wertmüller, una regista che con la sua classe e il suo stile inconfondibile ha lasciato un segno perenne nella nostra cinematografia e in quella mondiale. Prima regista donna a essere candidata all'Oscar per Pasqualino settebellezze nel 1977, premio Oscar alla carriera nel 2020, ha avuto una carriera lunga e intesa, consegnandoci opere alle quale ognuno di noi resterà per sempre legato. Grazie, Lina". H a restituito 180 opere d'arte acquistate illegal- mente tra cui un affresco trafugato all'inizio degli anni Novanta da una domus degli Scavi di Ercolano, in provincia di Napoli, raffigurante Ercole bambino che strangola i serpenti inviati da Era per ucciderlo. Il miliardario americano Michael Steinhardt restituirà un tesoro illecito di 180 antichità, valutato per 70 milioni di euro. A suo carico un "bando a vita" che gli impedirà di acquistare qualsiasi oggetto d'antiquariato perché i preziosi reperti in suo possesso, provenivano da merca- ti neri dell'arte. Nelle prossime settimane faranno ritorno agli undici Paesi da cui sono stati sot- tratti: Italia ma anche Bulgaria, Egitto, Grecia, Iraq, Israele, Giordania, Libano, Libia, Siria e Turchia. In particolare, l'affresco erco- lanese, datato 50 a.C. fu compra- to nel 1995 per 650mila dollari. Oggi ne vale un milione. Immediato l'appello dalla città vesuviana del sindaco Ciro Bonajuto al governo: "Mi rivol- go al Presidente del Consiglio Arte rubata a Ercolano Si 'pente' magnate Usa Mario Draghi e al Ministro della Cultura Dario Franceschini. Quell'opera appartiene alla nostra comunità ed è giusto che torni qui, per essere ammirata da tutti". Già nel 2013, Steinhardt si rese protagonista di una vicenda analoga. In aeroporto venne intercettato un frontone con affresco trafugato negli anni Settanta nel sito archeologico campano di Paestum, nel Salernitano, e indirizzato proprio al magnate statunitense, che lo aveva acquistato da un collezio- nista svizzero. "Michael Steinhardt ha mostrato un appetito rapace per i manufatti saccheggiati, senza preoccuparsi della legalità delle sue azioni, della legittimità dei pezzi che ha comprato e venduto, o del grave danno culturale che ha causato in tutto il mondo". È quanto si legge nell'accusa del procuratore distrettuale di New York Cy Vance Jr che, per le indagini, si è avvalso dell'Unità per il Traffico di Antichità di Manhattan e dei partner dell'Homeland Security Investigations.

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