L'Italo-Americano

italoamericano-digital-7-14-2022

Since 1908 the n.1 source of all things Italian featuring Italian news, culture, business and travel

Issue link: https://italoamericanodigital.uberflip.com/i/1473391

Contents of this Issue

Navigation

Page 33 of 39

GIOVEDÌ 14 LUGLIO 2022 www.italoamericano.org 34 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | SOCIETÀ & ATTUALITÀ CRONACHE NOVITÀ EVENTI Surriscaldamento sempre più evidente (© Meryll | Dreamstime.com) U na drammatica prima volta nella storia che rende evidente il fragile equilibrio di una natura vicina al punto di non ritorno. Senza alcun segno premonitore è col- lassata un'enorme porzione di ghiaccio sulla Marmolada, che ha provocato 11 vittime e nume- rosi feriti tra gli escursionisti e chi si stava arrampicando sul ghiacciaio, che tra 20-30 anni potrebbe non esistere più. Fin dalle prime ore della tra- gedia, i ricercatori del Cnr impe- gnati nello studio degli ecosiste- mi montani sono accorsi sul posto per comprendere il feno- meno e monitorare il ghiacciaio, da tempo "sorvegliato speciale". Secondo i ricercatori, l'evento è dovuto alle condizioni anomale, di lungo periodo, delle tempera- ture al di sopra della media, ma è stato accelerato anche dall'onda- ta eccezionale di calore prove- niente dal Nord Africa nei giorni del distacco della porzione di ghiaccio e roccia della montagna dolomitica, che si inserisce nel contesto del riscaldamento glo- bale. La perdita di massa glacia- le sul gruppo montuoso delle Alpi orientali al confine tra la E' già l'anno più caldo di sempre: -45% pioggia Incendi triplicati nel 2022. Da Nord a Sud sono cresciuti del 153% C aldo e siccità insieme alla mano dell'uomo spingono gli incendi che nel 2022 in Italia sono già cresciuti del +153% rispetto alla media stori- ca con danni incalcolabili su ambiente, produzioni agricole e biodiversità. È quanto emerge dalle elaborazioni Coldiretti su dati Effis in riferimento ai roghi che a macchia di leopardo hanno sconvolto da nord a sud tutta la Penisola, dalla Sicilia alla Sardegna, dalla Puglia all'Isola d Elba fino a Roma, la Capitale dove si segue la pista degli incendi dolosi per lo smaltimento dei rifiuti. Nelle campagne e nei boschi le alte temperature e l'assenza di precipitazioni hanno inaridito i terreni con aree sempre più espo- ste al divampare delle fiamme anche per la previsione di una nuova ondata di calore nella seconda metà del mese. Una situazione drammatica quando si registrano anche precipitazioni praticamente dimezzate lungo la Penisola con un calo del 45%. In Italia – spiega Coldiretti – dall'i- nizio dell'anno si è già verificato più di ¼ di tutti gli incendi scop- piati nell'intero 2021 quando il Paese venne devastato da ben 659 tempeste di fuoco di dimen- sioni significative secondo i dati Effis. Gli incendi sono già tripli- cati nell'ultimo anno rispetto alla media storica, con oltre sedicimi- la ettari di boschi e terreni andati a fuoco dall'inizio del 2022, per una superficie pari a ventiduemi- la campi da calcio. Ogni rogo – sottolinea la associazione dei coltivatori – costa agli italiani oltre diecimila euro all'ettaro fra spese immedi- ate per lo spegnimento e la bonifica e quelle a lungo termine sulla ricostituzione dei sistemi ambientali ed economici in un arco di tempo che raggiunge i 15 anni. Una situazione che aggrava il conto dei danni causati dal caldo e dalla siccità che hanno superato i 3 miliardi di euro sui raccolti. Una situazione alla quale si aggiunge la piaga degli incendi, spesso opera dell'azione dolosa. Per questo occorre val- orizzare le funzioni di vigilanza, manutenzione e gestione del ter- ritorio svolte dagli imprenditori agricoli, anche nei confronti delle azioni criminali. Incendi da Nord a Sud (Ph© Radkevich Siarhei | Dreamstime.com) Si scioglie la Marmolada, tragica lezione del cambiamento climatico Sole africano sull'Italia la sete di fiumi e campi provincia di Trento e la provin- cia di Belluno, si registra già negli ultimi cento anni, ma a preoccupare gli scienziati è il 70% di perdita avvenuta negli ultimi trent'anni: un'accelerazio- ne che porta a concludere che il ghiaccio delle Alpi è destinato a consumarsi presto. Il versante Nord della Marmolada, dove è presente il ghiacciaio più esteso è sempre stata zona caratterizzata dalla caduta di valanghe dalla forte carica distruttiva. L'orografia e l'esposizione di quel settore della montagna hanno favorito il distacco di grandi masse di neve accumulatasi nel periodo inver- nale e primaverile. Diversa e inedita è la caduta dell'enorme seracco dalla calotta sommitale di Punta Rocca. Tra le grandi valanghe abbattutesi nell'ultimo secolo sulla Nord della Marmolada, su direttrici molto prossime a quella del distacco di domenica, è famosa quella del 13 dicembre 1916, durante la prima guerra mondiale, quando un'enorme massa di neve travol- se l'accampamento austriaco in località Gran Poz, uccidendo circa trecento soldati. L e massime che tornano a galleggiare intorno ai 40°C con punte anche superiori. E' in arrivo la più potente ondata di caldo del 2022 e potrebbe non piovere fino a settembre. Il mare si scalda e i fiumi italiani sono in secca così come i laghi scesi sotto tutti i minimi storici. La siccità nei campi sta già mettendo a rischio quasi la metà (46%) delle imprese agricole ita- liane con le colture dimezzate dal caldo record. La crisi idrica in Lazio, Umbria, Liguria e Toscana si aggiunge a quella di Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna, tra i territori più in crisi. Nelle 9 regioni operano 332mila imprese agricole che rischiano di chiudere i battenti sotto i colpi della siccità, con i danni che hanno già superato i tre miliardi di euro. Il dimezzamento delle piogge nel 2022 ha avuto un impatto devastante. Si calcola che ogni anno l'Italia perda 500mila metri cubi di acqua al minuto che potrebbero invece garantire una riserva idrica, con più di ¼ del territorio nazionale (28%) che è a rischio desertifica- zione. I l 2022 per l'Italia si classifica già come l'anno più caldo di sempre con una temperatura superiore di 0,76 gradi rispetto alla media storica. Non è l'unico dato negativo: si registrano pre- cipitazioni dimezzate lungo la Penisola con un calo del 45%. E' quanto emerge dallo studio pre- sentato da Coldiretti e Anbi. L'anomalia climatica più eviden- te si è avuta a giugno che ha fatto registrare una temperatura media superiore di ben +2,88 gradi rispetto alla media su valori vici- ni al massimo registrato nel 2003, secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Isac Cnr che effettua rilevazioni in Italia dal 1800. La tendenza al surriscalda- mento è evidente in Italia dove la classifica degli anni più caldi negli ultimi due secoli si concen- tra nell'ultimo decennio e com- prende nell'ordine il 2018, il 2015, il 2014, il 2019 e il 2020. Il cambiamento climatico è stato accompagnato da una ten- denza alla tropicalizzazione che si manifesta con una più elevata frequenza di eventi violenti, sfa- samenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense.

Articles in this issue

Links on this page

Archives of this issue

view archives of L'Italo-Americano - italoamericano-digital-7-14-2022