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GIOVEDÌ 11 AGOSTO 2022 www.italoamericano.org 36 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | SOCIETÀ & CULTURA PERSONAGGI PATRIMONIO TERRITORIO Un pezzo di storia d'Italia è passato dal Castello Sonnino che si affaccia sul mare a poca distanza da Livorno I l castello di Sonnino, detto anticamente di Montespertoli, è di origine medievale e appartenne ai ghibellini conti Alberti, signori della zona, fin- ché questi, nel 1393, non si estin- sero. Passò in seguito ai Machiavelli, che già possedeva- no varie tenute nel territorio, e dal 1830 fu della famiglia Sonnino. Celebre fu soprattutto il periodo in cui fu abitato da Sidney Sonnino (Pisa 1847 - Roma 1922), politico di prestigio che ospitò numerose personalità dell'epoca: Francesco Crispi, Giovanni Giolitti, Gabriele D'Annunzio, Umberto I di Savoia, Vittorio Emanuele III. Ministro delle Finanze e del Tesoro, dopo avere rivestito la carica di presidente del Consiglio (1906 e 1909-10), da ministro degli Esteri fu il firmatario del Patto di Londra (1915), che stre- nuamente difese al termine del primo conflitto mondiale nel corso della Conferenza della pace. Ccon tale accordo mirò a completare il processo di unifica- zione dell'Italia, garantendole la sicurezza strategica, a nord come nell'Adriatico, mentre con una politica di moderazione verso il Mediterraneo orientale puntò a mantenervi l'equilibrio con le altre grandi potenze. Oggi il castello conserva, oltre a svariati cimeli, l'archivio con tutti i carteggi e i documenti di Sonnino riguardanti i prelimi- nari e lo svolgimento dell'entrata in guerra dell'Italia nel 1915, nonché quelli relativi ai congres- si di Parigi e di Versailles rispet- tivamente del 1916 e del 1918. torre duecentesca domina le valli del Chianti fiorentino. Qui, da oltre due secoli, la famiglia Sonnino produce vini e oli extra vergine di oliva di notevole carattere, fondendo una profonda conoscenza e amore per la terra con un costante spirito di ricerca. Oggi gli eredi del barone Alessandro de Renzis Sonnino, scomparso nel 2021, guidano l'azienda lungo questo percorso tra tradizione e sperimentazione, dando vita a vini interessanti della nuova generazione toscana. Il Castello Sonnino produce vino guidato dalla filosofia dei grandi "Chateaux", scegliendo di lavorare solo con le uve coltivate nei propri vigneti, che si esten- Dal castello provengono numerose opere d'arte oggi nei musei e nelle chiese della zona, prime fra tutte una Madonna col Bambino di Filippo Lippi, oggi al Museo di arte sacra locale, nonché un crocifisso ligneo di Taddeo Gaddi, oggi nella chiesa di San Lorenzo a Montegufoni. Il Castello Sonnino con la sua Il castello di Sonnino sorge su un promontorio a picco sul mare, a pochi chilometri dalla città di Livorno (Ph. Nicoletta Curradi) dono su oltre 40 ettari. I vini Sonnino hanno personalità e carattere, frutto delle peculiarità di un terroir che dal 1997 è stato dotato della denominazione spe- cifica del Chianti Montespertoli D.O.C.G, la più piccola delle denominazioni del Chianti. L'arrivo del barone Alessandro de Renzis Sonnino nel 1987 ha aperto nuovi orizzonti: ai tradi- zionali vitigni del Chianti del Sangiovese e del Canaiolo si sono aggiunti Merlot, Petit Verdot, Syrah, Cabernet Sauvignon e Malbec. Pichius, primo vino rosato dell'azienda da uve Syrah, è dotato di un interes- sante bouquet; Virginio da uve Trebbiano, aromatico e sapido, sono vini adatti al clima estivo. I vini di Castello di Sonnino si distinguono per le loro sfaccet- tature che danzano tra la fre- schezza morbida e fruttata del "Leone Rosso" all'austerità spe- ziata e morbida del Chianti Riserva che viene a lungo eleva- to nelle botti, dalla personalità elegantemente complessa del "Cantinino" alla liquirizia e il sottobosco che si avvertono nel "San Leone". I blend internazio- nali si sposano armoniosamente grazie al profondo amore per la terra e alla filosofia dei grandi Chateaux con risultati ben riusci- ti ed etichette dalla profonda ter- ritorialità e innovazione. NICOLETTA CURRADI