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GIOVEDÌ 26 GENNAIO 2023 www.italoamericano.org 38 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | NOTIZIE SPORTIVE CALCIO MOTORI ALTRI SPORT Il ritorno di Ranieri sulla panchina del Cagliari infiamma la Sardegna STEFANO CARNEVALI D opo più di trent'anni Claudio Ranieri è tornato ad allenare il Cagliari, sostituendo l'esonerato Fabio Liverani. Il club sardo ha ritro- vato il principale protagonista della storica 'cavalcata' che, in due stagioni, portò gli isolani dalla Serie C, alla Serie A. MAREMOTO DI EMO- ZIONI - Per Ranieri il ritorno in Sardegna è stato un "maremoto di emozioni", visto che i ricordi legati all'esperienza in rossoblu sono decisamente dolci: "A Cagliari sono diventato grande e ho capito di poter fare l'allenato- re. Quella tra il 1988 e il 1990 fu una cavalcata incredibile". Il tec- nico, spiccato il volo da Cagliari, grande lo è diventato: si è seduto su panchine prestigiose (dal Napoli alla Fiorentina, passando per Parma, Juventus Roma, Inter e Sampdoria), raggiungendo una dimensione internazionale (ha allenato, tra le altre, Valencia, Atletico Madrid, Chelsea, Leicester e la Nazionale greca). Nel palmares spiccano le vittorie nel campionato di Serie C (con il Cagliari) e B (Fiorentina), una Coppa Italia (Fiorentina), una Supercoppa italiana (Fiorentina), una Coppa di Spagna (Valencia), una Ligue 2 (Monaco), una Supercoppa europea (Valencia) e il clamoroso titolo di Premier League vinto con la sorpresa Leicester City nel 2015-2016. Oltre a questi trofei, a Ranieri è unanimemente riconosciuta la capacità di 'risanare' situazioni compromesse: non si contano le salvezze insperate centrate, spes- so da allenatore subentrante. SCELTA DIFFICILE, SCELTA DI CUORE - Proprio le belle memorie legate al Cagliari avevano reso difficile optare per un ritorno: "Tutti i ricordi - ha ammesso - mi mette- vano paura. Perché sporcarli, decidendo di tornare in Sardegna?". Il 'sì' al presidente Giulini è stato dettato dal cuore, più che dalla mente: "Mi sono detto: perché essere così egoista? Perché non pensare al Cagliari in difficoltà?". Importanti anche i contatti con il figlio di Gigi Riva (il più grande calciatore che abbia mai vestito la casacca del Cagliari): "Mi ha scritto: qui tutti ti aspettano, non ti devi preoccu- pare", ha confidato. ENTUSIASMO COME BENZINA - Ranieri è deciso a sfruttare l'entusiasmo che il suo ritorno ha generato in tutto l'am- biente rossoblu (in centinaia CAMPIONATO DI SERIE B CAMPIONATO DI SERIE A CAMPIONATO DI SERIE A CAMPIONATO DI SERIE B Su di loro, il tecnico ha dimo- strato di avere le idee chiare: "se vanno d'accordo, sono poche le squadre di B con bocche di fuoco simili". Meno certezze per il modulo: "Ne ho provati tanti e non ne ho di riferimento". La sensazione è che, dopo un perio- do di assestamento, il Cagliari abbia le carte in regola per cerca- re soluzioni più offensive. Nelle due gare sin qui disputate con Ranieri in panchina, i rossoblu hanno battuto il Como (2-0, con gol di Pavoletti e Azzi) e pareg- giato (0-0 in casa del Cittadella). Ora sono attesi dal delicato incrocio con la Spal. OBIETTIVI CHIARI - Attualmente, il Cagliari è ottavo (ultimo slot di qualificazione per i playoff), a 10 lunghezze dalla quota promozione diretta (domi- na il Frosinone, seguito da Reggina e Genoa). "Davanti cor- rono ma l'obiettivo è uno: salire. Non so se sarà la più grande sfida della mia vita, ma mi bolle dentro". all'aeroporto, nel giorno della presentazione), come una benzi- na per la squadra: "C'è un clima bellissimo, ora tocca a me tra- sformare l'entusiasmo in punti". "Non nascondo le difficoltà, ma voglio creare un senso di appar- tenenza, che leghi i giocatori all'isola, come avviene per i baschi dell'Athletic Bilbao". PROGETTO TECNICO - "Ho l'impressione - ha detto - che il Cagliari, dopo la retroces- sione, non si sia ambientato alla Serie B, che è un campionato molto difficile e particolare". Ranieri ha sin qui impostato la squadra con un 3-5-2 piuttosto equilibrato, appoggiando il gioco sui due grandi centravanti in rosa: Pavoletti (poi vittima di un leggero infortunio) e Lapadula.