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GIOVEDÌ 1 GIUGNO 2023 www.italoamericano.org 38 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | NOTIZIE SPORTIVE CALCIO MOTORI ALTRI SPORT CAMPIONATO DI SERIE B CAMPIONATO DI SERIE A CAMPIONATO DI SERIE A CAMPIONATO DI SERIE B Mondiali Under 20: i sogni dell'Italia tra tanti rifiuti e un girone di ferro STEFANO CARNEVALI P er via del CoVid, il Mondiale Under 20 non si gioca dal 2019 - quando tutta Italia si appassionò per la Nazionale di Nicolato che, gui- data da un gigantesco Scamacca (proprio al Sub20 arrivò la sua consacrazione internazionale), arrivò quarta dopo una sfortunata semifinale persa contro l'Ucraina e il ko nella finalina con l'Ecuador. Anche l'edizione di quest'an- no è caratterizzata da non pochi tormenti. Su tutti il cambio di sede che passa dall'Indonesia all'Argentina, in quanto il Paese asiatico si sarebbe opposto alla presenza della Nazionale di Israele. Complicata la costruzio- ne della selezione di Carmine Nunziata che - rispetto a quanto successo a Nicolato - ha dovuto fare i conti con molti no. UNA SERIE DI RIFIUTI - La stessa Nazionale azzurra è arrivata alla rassegna iridata con numerosi problemi: lungi dalla rilevanza data alla selezione di Nicolato - anche per via di una collocazione nel calendario molto anticipata -, tanti calciato- ri, che sarebbero stati centrali in questa Under 20, hanno preferito (o dovuto) rinunciare alla parten- za per l'Argentina. Si comincia da chi è ormai nel giro della selezione maggiore - i vari Gnonto, Miretti e Scalvini - e si prosegue con i calciatori 'bloccati' dai rispettivi club per- ché considerati fondamentali in questo finale di stagione: su tutti Fazzini (Empoli), Volpato (Roma), Terracciano (Verona), Cher Ndour (Benfica), Casiraghi da poco la mezz'ora ed eravamo in Paradiso. Il Brasile, però, è squadra vera e profonda: Menezes ha mescolato le carte pescando dalla panchina e lancia- to i suoi all'assalto. Non sono mancati i rischi in difesa (soprat- tutto a firma di Baldanzi), ma la doppietta di Marcos Leonardo (72' e 87') ha riaperto il match. Gli azzurrini, però, non hanno 'perso la bussola' e hanno portato a casa una vittoria importantissi- ma e storica. PASSO FALSO - A smorzare gli entusiasmi, però, è arrivato lo strano ko con la Nigeria, nella seconda giornata del girone. Eppure gli azzurrini partivano mandato 'fuori giri' le due linee del 4-4-2 verdeoro, ma non è solo questione di tattica. I veri brasi- liani in campo sono sembrati Baldanzi e Casadei: il primo ha inventato e rifinito, il secondo ha lottato, corso e segnato. Il primo gol è stato di Prati (gioiellino della triste Spal di quest'anno), abile a raccogliere sul secondo palo una spizzata di Casadei. Il raddoppio è stato proprio a firma dell'ex interista (il calciatore più dominante tra i 22 in campo): di testa, sugli sviluppi di un corner (complice un'uscita avventata di Mycael). Per il 3-0 ci ha pensato di nuovo il talentino del Chelsea, che (dopo una grande assistenza di Baldanzi) si è procurato e ha trasformato un rigore. Era passata (Cosenza). Nunziata, così, si è dovuto affidare ad un gruppo pieno di novità e con molti gio- catori sotto età. I cardini della squadra, inevitabilmente, sono diventati Baldanzi (Empoli), Pafundi (Udinese) e Casadei (Chelsea). Non avrebbe dovuto aiutare, sulla carta, nemmeno il girone 'di ferro' che le urne ave- vano riservato agli Azzurri, chia- mati ad affrontare la corazzata brasiliana, la potente Nigeria e la tecnica Repubblica Dominicana. PARTENZA A RAZZO - L'esordio è stato proprio contro la Seleçao e, grazie a 90' da urlo, ha contribuito a spazzare via molti dei dubbi che circondavano gli Azzurrini. Dopo 35' è 3-0 per noi. Il 4-3-1-2 di Nunziata ha CONTINUA A PAG. 39 © Tom Wang | Dreamstime.com