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GIOVEDÌ 30 NOVEMBRE 2023 www.italoamericano.org 37 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | SOCIETÀ & CULTURA PERSONAGGI PATRIMONIO TERRITORIO Ben sedicimila atleti di 80 nazioni hanno partecipato all'edizione 2023 (© Claudio Testa | Dreamstime.com) Imperdibile Venice Marathon. Anche correre in laguna è un'esperienza unica in cui lo sport incontra la bellezza V enezia, i passi e tu. La sveglia interna è attiva. Non c'è nemmeno biso- gno dell'aiuto digitale. È un'ap- parentemente «normale» matti- nata veneziana. L'alba è ancora lontana. Pochi minuti per vestirsi e si esce. Non c'è praticamente nessuno in giro. Il banco del pesce lungo la fondamenta di Cannaregio inizia a preparare la merce fresca. Qualche serranda ha già le luci interne accese. I passi sonnolenti si fanno sempre più scattanti. La musica risuona tra le orecchie ma ho come paura di svegliare la città. Falcata dopo falcata, faccio il mio trionfale ingresso in una piazza San Marco… deserta! Continuo a correre fino a pas- sare in mezzo alle colonne dei due patroni della città, San Todaro e San Marco. Le supero e allargo le braccia. Venezia è tutta dentro di me: bacino San Marco, la punta della Dogana, il Canal Grande, le isole di San Giorgio e della Giudecca. Dietro di me, l'imponente Basilica e il "paron de casa": il campanile di San Marco. Per chi ama correre, Venezia è una vera poesia di arte e contemplazione poetica. Non solo per i dilettanti, ma anche i professionisti. Nel corso dell'an- no ci sono varie manifestazioni che consentono di attraversare l'intera isola osservandola da una prospettiva anche atipica. Appuntamento tra i più attesi per i runner di tutto il mondo, è la Venice Marathon giunta quest'anno alla 37° edizione. Una gara podistica che si snoda da Villa Pisani, a Stra, passando per la Riviera del Brenta per poi concludersi proprio nel cuore dell'antica Serenissima con l'ar- rivo in Riva dei Sette Martiri. Quest'anno sono scesi in strada (e poi in fondamenta) ben sedici- mila atleti in rappresentanza di 80 nazioni. La 42 chilometri veneziana ha visto il successo dell'ugandese Solomon Mutai che ha fatto anche segnare il record della gara, conclusa in 2 ore 7 minuti e 41 secondi. Tra le donne invece, a tagliare prima il traguardo, è stata la keniana Rebbecca Tanui in 2 ore 25 secondi. Con l'arrivo delle festività natalizie, anche la corsa/cammi- nata dei Babbi Natale è ormai diventata un appuntamento tradi- zionale. Tutti rigorosamente vestiti di rosso con tanto di barba bianca punteggiano un percorso di pochi chilometri che si snoda tra alcuni sestieri della città. Ma la competizione che probabil- mente catalizza maggiormente l'attenzione dei residenti, è la LUCA FERRARI celebre "Su e Zo per i ponti", la cui 44° edizione si correrà dome- nica 14 aprile 2024. L'evento podistico, nato nel 1975 dalla mente creativa di don Dino Berti, sacerdote salesiano di Don Bosco, per far incontrare persone di diversa provenienza in amicizia e solidarietà, è un'oc- casione per scoprire Venezia nei suoi luoghi più caratteristici e meno esplorati dal turismo di massa, all'insegna del turismo sostenibile nel rispetto dell'am- biente e del territorio. Due i percorsi tra cui sceglie- re: quello "breve" di 5,4 km con 19 ponti: Porto di Venezia – Stazione Marittima – Zattere – Accademia – S. Marco, e il per- corso "completo" di 11 km con 42 ponti, da S. Marco a San Marco passando per Arsenale, Fondamenta Nuove, Stazione Santa Lucia, Porto di Venezia, Stazione Marittima, Zattere, Accademia e appunto S. Marco. Una competizione che è un'au- tentica festa, partecipata da atleti professionisti, amatoriali e fami- glie con bambine/i anche piccoli. Nel corso degli anni, Venezia è stata ed è tutt'ora protagonista anche di manifestazioni podisti- che notturne e all'alba, ossia i due momenti in cui questa città riesce a esprimere un fascino a dir poco incredibile. Non è un modo di dire. L'autore di questo articolo è ori- ginario di Venezia e vive in que- sta città magica: ogni qual volta capiti di attraversarla in determi- nate fasce orarie, come appunto l'alba, si ha davvero la sensazio- ne di vederla per la prima volta. Il 6 aprile 2024 invece, si cor- rerà la Venice Night Trail. Un'affascinante corsa "al calar delle tenebre" di 16 km con attraversamento di 51 ponti; par- tenza dal Tronchetto e arrivo proprio all'area portuale. Lì nel mezzo, una "sgambettata" che include piazzale Roma e il ponte di Calatrava fino a raggiungere l'estremità dell'isola a Sant'Elena dove avverrà il giro di boa, quindi il passaggio per piazza San Marco, ponte dell'Accademia, Punta della Dogana, San Basilio e via, fino a tagliare il traguardo. Se foste invece persone che non hanno problemi ad alzarsi presto, l'ap- puntamento estivo con la cammi- nata/corsa non competitiva "5.30" (così chiamata dall'orario di partenza) è proprio ciò che fa per voi. I 5 km che si snodano tra i sestieri di Dorsoduro, San Polo e San Marco, godendosi le prime luci del mattino e forse un po' meno della sempre troppa umi- dità diffusa nell'aria. Tutti in pista, anzi, tutti a cor- rere a Venezia dove anche lo un'esperienza unica! La Venice Marathon è per tutti: professionisti e podisti amatoriali (© Martinmark | Dreamstime.com)