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www.italoamericano.org 35 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | GIOVEDÌ 30 NOVEMBRE 2023 SOCIETÀ & ATTUALITÀ CRONACHE NOVITÀ EVENTI In attesa di Cop28, è già evidente l'impatto del clima: taglia il Made in Italy dal -20% del vino al -30% della frutta I cambiamenti climatici taglia- no i raccolti nazionali e met- tono a rischio gli alimenti base della dieta mediterranea con riduzioni che vanno dal 20% per il vino al 30% per pesche e netta- rine ma anche la produzione del- l'olio extravergine nazionale è stimata in circa 290mila tonnel- late, ben al di sotto della media dell'ultimo quadriennio. E' quanto emerge dall'analisi di Coldiretti in occasione della Conferenza sul clima Cop28 a Dubai in riferimento al fatto che il 2023 sarà l'anno più caldo di sempre secondo la previsione dell'Organizzazione metereolo- gica mondiale dell'Onu. Il 2023 si classifica fino ad ora in Italia al secondo posto tra gli anni più caldi dal 1800 con una tempera- tura superiore di 1,05 gradi la media storica da quando sono iniziate le rilevazioni nel 1800, secondo l'analisi della Coldiretti sui dati Isac Cnr nel primi dieci mesi nel sottolineare che però l'anomalia climatica è stata accompagnata fino ad ora da una media di oltre 9 eventi estremi al giorno per il maltempo lungo la Penisola, tra grandinate, trombe d'aria, bombe d'acqua, ondate di calore e tempeste di vento che hanno provocato vittime e danni secondo l'analisi della Coldiretti sulla base dei dati dell'European Severe Weather Database (Eswd). Un'annata nera per l'agricol- tura italiana con danni che, tra coltivazioni e infrastrutture, supe- rano i 6 miliardi a causa dei cam- biamenti climatici con un taglio del 15% della produzione di riso mentre il calo per la frutta arriva al 60% per le ciliegie e al 63% delle pere, secondo le analisi della Coldiretti che evidenzia il forte ridimensionamento anche nelle colture autunnali come le zucche in calo del 20% o le casta- gne praticamente dimezzate. «Siamo di fronte – sottolinea la Coldiretti – ad una evidente tendenza alla tropicalizzazione con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasa- menti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido pas- saggio dal caldo al maltempo con effetti devastanti come dimostra- no l'alluvione in Romagna e in Toscana. Il 2023 è stato segnato prima da una grave siccità che ha compromesso le coltivazioni in campo e poi per alcuni mesi dal moltiplicarsi di eventi meteo estremi, precipitazioni abbondan- ti che si sono alternati al caldo torrido al quale ha fatto seguito un autunno mite ma con violenti nubifragi con l'alluvione che in Toscana ha devastato città e cam- pagne». Come afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini, «l'agricoltura italiana è diventata la più green d'Europa ed è l'atti- vità economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti cli- matici ma è anche il settore più impegnato per contrastarli". Prandini ha poi sottolineato che "i cambiamenti climatici impon- gono una nuova sfida per le imprese agricole che devono interpretare le novità segnalate dalla meteorologia e gli effetti sui cicli delle colture, sulla gestione delle acque e sulla sicurezza del territorio". Un obiettivo questo che – con- tinua Prandini – richiede un impegno delle istituzioni per accompagnare innovazione dal- l'agricoltura 4.0 con droni, robot e satelliti fino alla nuova genetica green no ogm «alla quale la Commissione Europea, anche grazie al nostro pressing, sta finalmente aprendo le porte. Servono – conclude Prandini – investimenti per la manutenzione, risparmio, recupero e regimazio- ne delle acque con un sistema diffuso di piccoli invasi che pos- sano raccogliere l'acqua in ecces- so per poi distribuirla nel al biso- gno». Gli eventi estremi hanno causato gravi perdite ai raccolti italiani (Ph© Matunka - Dreamstime.com) Iacc punta su Las Vegas per promuovere gli scambi commerciali tra Italia e Stati Uniti P romuovere il Made in Italy e favorire gli scambi com- merciali tra Italia e Stati Uniti. Questi gli obiettivi delle attività organizzate dalla Italy- America Chamber of Commerce, una delle 76 Camere ufficial- mente riconosciute dal Governo Italiano all'estero. "Entrare nel mercato america- no – sostiene Federico Tozzi, executive director della Iacc– rappresenta un'enorme opportu- nità di business ma purtroppo il marchio Made in Italy non è più sufficiente per conquistare clienti sempre più esigenti ed entrare, con successo, in un mercato alta- mente competitivo e complesso. Per questo ci impegniamo, da sempre, a creare occasioni ed eventi che permettano di stringe- re relazioni commerciali di alto livello e a fornire, agli imprendi- tori italiani, il supporto necessa- rio e gli strumenti, anche econo- mici, per non perdere occasioni di sviluppo come stiamo facen- do, ad esempio, con il Progetto Fondi Export", contributi a fondo perduto e finanza agevola- ta per ampliare il business all'e- stero. Fiere per promuovere il made in Italy (Ph© Tixtis - Dreamstime.com) Le camere propongono varie attività di internazionalizzazione sui mercati e Fondi Export facili- ta l'accesso a bandi pubblici e finanziamenti a fondo perduto. Tra le attività di internazionaliz- zazione sul mercato Usa propo- ste dalla Italy-America Chamber of Commerce ci sono la parteci- pazione a fiere e masterclasses per la promozione di prodotti Food&Beverage, insieme a con- sulenze specialistiche, ricerche di mercato. "Le fiere – aggiunge Tozzi – sono uno strumento vin- cente per promuovere i prodotti sul mercato americano. Alcune sono tuttavia sature di prodotti italiani e riuscire a catturare l'at- tenzione diventa quasi impossi- bile. Per tale ragione, grazie alla partnership con la National Grocers Association, proponia- mo alle aziende italiane la parte- cipazione a una fiera atipica nel suo genere: Nga Show 2024 a Las Vegas. Qui la presenza di prodotti italiani è inesistente e, con lo spazio espositivo, si ha la possibilità di prendere parte a momenti formativi. la partecipa- zione a Nga è finanziabile con bandi e fondi regionali».