L'Italo-Americano

italoamericano-digital-8-15-2013

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L'Italo-Americano PAGINA  4 GIOVEDÌ  15  AGOS TO  2013 Gran galà dell'imprenditoria italiana nella rocca di Gualdo Tadino: il business incontra l'arte in un paesaggio incantato Si è conclusa con successo la terza edizione di "Un'impresa ad arte. Gran Galà dell'imprenditoria italiana" che si è svolta a Gualdo Tadino nell'incantevole atmosfera della Rocca Flea. Fiducia nel domani, voglia di fare, saper cogliere le opportunità, coraggio e passione: questi i termini che più frequentemente si sono ascoltati sul palco della sempre più affermata kermesse che ogni anno riesce a mettere insieme e a far dialogare con crescente successo l'arte del sapere con l'arte del saper fare, facendosi portavoce di un messaggio di fiducia e di rinascita per una nazione che ha tutte le carte in regola per ripartire se riuscirà a scommettere nella valorizzazione sul suo straordinario e inimitabile patrimonio culturale, che comprende tutto il buon saper fare all'italiana. La serata, condotta dalla gior- politica, imprenditori già premiati nelle scorse edizioni e rappresentanti di categoria, prestigiosi padrini e madrine che hanno consegnato i riconoscimenti alle dodici eccellenze selezionate per questa edizione, casi di imprenditoria illuminata in ogni settore produttivo, dall'alimentazione, alla meccanica, dall'abbigliamento al benessere: Grifo Latte, Starttobusiness Umbria, Graphismasters Srl, Idb Srl – Industria Dolciaria Borsari, Bilancioni – Bhc Srl, Torpado – Cicli Esperia Spa, Tenuta Vitereta, Graziella Green Power, Azienda Agricola Faldo del Picchirillo della Contessa Oddi Baglioni, Polaris Motor Srl, Erbolario Spa e Metalchimica Srl. Dopo un aperitivo di benvenuto, gli ospiti hanno potuto visitare stand espositivi all'interno del Museo Civico Rocca Flea, novità assoluta di questa edizione, La suggestiva cornice di Rocca Flea ha ospitato il Gran Galà nalista Rai Roberta Serdoz, ha visto alternarsi sul palcoscenico personalità del mondo della cultura, dell'informazion e, della che ha saputo farsi platea di presentazione in cui poter toccare con mano alcuni casi eccellenti di imprenditoria italiana già evi- denziatesi negli scorsi anni: Wald srl, Ecosuntek Spa, Birra Flea, Emu Group Spa e Merlo Spa, industria metalmeccanica quest'ultima, che dagli stabilimenti di Cuneo ha portato una grande macchina che ha fatto mostra di sé nel parco federiciano. Per entrare nel vivo della serata, il palcoscenico è stato lasciato al talentuoso violinista Alessio Bidoli, in tournée per la tappa gualdese del Gubbio Summer Festival. Dopo i saluti del sindaco di Gualdo Tadino, Roberto Morroni e la consegna dei riconoscimenti, si è lasciato spazio all'asta di opere d'arte di beneficienza curata dall'antiquario romano Luca Lispi, nel corso della quale sono state presentate e battute all'asta opere di noti e apprezzati artisti contemporanei, come Vincenzo Martini, Piergiuseppe Pesce, Roberto Fugnanesi e Graziano Pericoli. Tra i pezzi unici tre opere grafiche, realizzate in esclusiva per l'occasione da PitsArt - Foulard d'Arte, giovane azienda della città di Gualdo Tadino che è stata presentata all'interno del Galà. L'artista Caterina Calabresi ha realizzato e firmato tre foulard di seta a tiratura unica di grande effetto, quale omaggio al Gran Galà dell'Imprenditoria italiana e al binomio "arte-impresa". Altra idea innovativa è stata quella proposta da un altro sponsor tecnico, l'azienda Obc Italy di Perugia, che ha prodotto un nuovo brand, relativo al Museo Assegnazione dei riconoscimenti alle 12 imprese d'eccellenza selezionate per l'edizione 2013 del premio dell'Emigrazione Pietro Conti, sviluppando un innovativo progetto su t-shirt che beneficia della nuova tecnologia denominata "realtà aumentata". La serata è stata chiusa da una suggestiva cena sotto le stelle nel parco della fortezza federiciana, piazza ideale di incontro e di confronto tra imprenditori, giornalisti, esperti in comunicazione d'impresa e ospiti illustri. Un italiano su 4 si è rivolto ai Compro oro. E per la crisi aumenta anche il numero degli usurai Un italiano su quattro si è rivolto ad un "Compro oro" nel 2013. Colpa della crisi economica che ha fatto calare il potere d'acquisto dei cittadini e così famiglie e imprese si sono rivolte sempre di più ai negozi che pagano in contanti preziosi ereditati e argenteria di casa. Considerato che mediamente il metallo aureo è valutato 31,5 euro al grammo, avere un oggetto di 18 carati, significa ottenere 23,6 euro al grammo. Tradotto in euro significa potersi portare a casa centinaia di euro per pagare bollette, affitto o mutuo, spesa alimentare e soprattutto spesa straordinaria come quella sanitaria o imprevista. Secondo il rapporto Eurispes il numero dei clienti di questi negozi del moderno baratto, sempre più diffusi nelle città italiane, è salito al 28.1% degli italiani Il numero degli italiani che si è rivolto ai Compro oro è salito del 28,1% nel 2013, rispetto all'8.5% dello scorso anno. Ma la crisi ha fatto salire anche il numero di chi si è rivolto agli usurai: nel 2013 la Guardia di Finanza ha condotto 266 operazioni, il 40% in più rispetto all'anno scorso, che hanno consentito di sequestrare patrimoni accumulati in maniera illecita per 167 milioni, vale a dire più del 1.500% rispetto al 2012. Inoltre 248 sono stati gli usurai denunciati e 48 quelli arrestati. I controlli sono aumentati anche nei Compro oro: nel 2013 la Guardia di Finanza ha arrestato 52 persone per traffico di metalli preziosi (oltre il 200% in più rispetto all'anno scorso); 179 sono stati i chili di oro e argento sequestrati, con un incredibile aumento rispetto al 2012 dell'86%. È stato anche scoperto un mercato internazionale che nasce nei negozi sottocasa e si allarga in tutta Europa con il traffico di oro e argento. Sistemi fraudolenti consentono di esportare oro verso aziende estere che speculano e riciclano i preziosi con complesse strutture societarie che poi esercitano attività finanziaria abusiva ed usuraia nei confronti di commercianti, piccoli imprenditori e artigiani.

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