L'Italo-Americano

PAGINA  2 L'Italo-Americano GIOVEDÌ  15  AGOS TO  2013 Se cadesse il governo ci sarebbero da pagare 7 miliardi di tasse in più CATANIA, tragico sbarco di migranti Sulla spiaggia i corpi di sei profughi annegati mentre cercavano di raggiungere la riva a nuoto. Sul natante, approdato all'alba, altri 98 disperati di origini siriane. Il peschereccio sul quale erano a bordo si è arenato a una quindicina di metri dalla spiaggia, ma quel tratto di mare, prima della riva, ha un profondo scalino, dove le vittime sono affogate. ROMA, bocciata dal governo britannico - Il sito "gov.uk" non dà affatto una buona immagine della Capitale. Tra le raccomandazioni per i britannici in vacanza in Italia, sul sito del governo britannico c'è una netta bocciatura per Roma: "Attenzione a borseggi e scippi" e "State attenti ai trasporti pubblici, in particolare alle aree affollate a Roma, specialmente alla stazione Termini e sull'autobus della linea 64 per piazza San Pietro". La risposta del sindaco Ignazio Marino non si è fatta attendere: "L'incidenza della microcriminalità in numerose città europee e americane è molto più alta che a Roma". FIRENZE, il sindaco sulla ruspa per demolire ex discoteca - Ha letteralmente demolito un'ex discoteca diventata un luogo di degrado: elmetto giallo in testa, maglietta e blue jeans, il sindaco di Firenze Matteo Renzi ha iniziato le operazioni di smantellamento distruggendo l'entrata dell'edificio, abbandonato dopo un incendio doloso del 2008 che lo rese inutilizzabile. "Una città è bella non solo quando costruisce cose nuove ma anche quanto abbatte opere". ANCONA, il Papa telefona a famiglia di imprenditore ucciso - Suo fratello fu ucciso in una rapina a colpi di pistola lo scorso 4 giugno. Lui, Michele Ferri, costretto su una sedia a rotelle da un incidente stradale, ha ricevuto la telefonata di conforto nientemeno che da Papa Francesco dopo una lettera che gli aveva scritto. "Per la nostra famiglia - ha raccontato emozionato - è stato un momento di grande speranza dopo la tragedia vissuta". Se dovesse cadere il governo gli italiani pagherebbero 7 mld di tasse in più. Lancia l'allarme la Cgia di Mestre, l'associazione delle imprese artigiane che, calcoli alla mano precisa: "Nella malaugurata ipotesi che il premier Letta fosse costretto a rassegnare le dimissioni, gli italiani subirebbero una vera e propria stangata concentrata soprattutto nell'ultimo quadrimestre di quest'anno". Gli aumenti, calcolati su tre diverse tipologie familiari, sarebbero molto pesanti: nell'ultima parte di quest'anno un pensionato single si troverà a pagare 149 euro in più; una famiglia bi-reddito 293 euro e una famiglia monoreddito 388 euro. "In una fase economica così difficile - dice il segretario Cgia Bortolussi - e con il tasso di disoccupazione destinato a crescere ulteriormente, molte famiglie non sarebbero in grado di reggere questo choc fiscale". Veniamo ai dati. Entro la fine di quest'estate il Governo Letta deve definire l'applicazione di tre importantissime imposte: Imu, Iva e Tares. Nel caso la maggioranza di Governo non dovesse reggere, il rischio che i contribuenti correrebbero, secondo la Cgia, è il seguente: IMU - i proprietari della prima casa dovranno versare entro il 16 settembre la prima rata Imu e a dicembre il saldo. Anche i proprietari di terreni, fabbricati rurali e le unità immobiliari appartenenti alle cooperative a proprietà indivisa adibite ad abitazione principale saranno chiamati al pagamento dell'imposta. Pertanto, ai 4 miliardi di Imu relativi all'abitazione principale si aggiungono altri 770,6 milioni di euro. IVA - dal 1° ottobre è previsto l'aumento dell'aliquota ordinaria Iva che salirà dal 21 al 22%. Per i soli tre mesi di quest'anno saremmo chiamati a pagare un miliardo di euro in più. TARES - è previsto che la nuova imposta sull'asporto rifiuti dia un maggior gettito, rispetto al 2012, di 1,94 miliardi di euro.

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