L'Italo-Americano

italoamericano-digital-11-28-2024

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GIOVEDÌ 28 NOVEMBRE 2024 www.italoamericano.org 36 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | SOCIETÀ & CULTURA PERSONAGGI PATRIMONIO TERRITORIO Urne, sarcofagi e vasellame. A Città della Pieve recuperato un tesoro funerario etrusco di epoca ellenistica U na complessa e articolata attività di indagine svolta dai Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale - sezione archeologia, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Perugia ha permesso di recupera- re reperti archeologici in perfetta conservazione di età etrusca, ritenuti di eccezionale valore sto- rico e artistico. "E' davvero un privilegio rac- contare di un nuovo importante successo dei nostri Carabinieri che grazie a una lunga e minu- ziosa indagine hanno sventato la sottrazione allo Stato, dunque a tutti, di un significativo nucleo di reperti etruschi databili nell'ulti- mo quarto del III sec. a.C. trafu- gati da un contesto funerario nel territorio di Città della Pieve località San Donnino. I materiali provengono da una tomba costi- tuita probabilmente da due pic- cole camere ipogee, che è stata quasi completamente distrutta dai responsabili dello scavo clan- destino". Come ha spiegato il Capo del Dipartimento per la Tutela del Patrimonio Culturale, Luigi La Rocca, si tratta di oltre 50 elementi fittili e metallici per- tinenti al corredo funebre, di due sarcofagi, di uno dei quali si conserva la sola copertura poiché la cassa è stata distrutta e trovata in frammenti all'esterno della tomba, l'altro completo, la cui copertura ha una formula ono- mastica femminile incisa (Velia Lefni Pulfnasa) e la cui cassa contiene lo scheletro di una donna di circa 40 anni; otto urne litiche per lo più realizzate in alabastro, che presentano casse decorate a rilievo e coperchio coronato dalla figura del defunto tica divinizzazione di Roma e della lupa che allatta soltanto Romolo, un balsamario conte- nente ancora tracce organiche del profumo utilizzato in anti- chità, un pettine in osso, situle e oinochoe in bronzo, comune- mente utilizzati dalle donne etru- sche durante banchetti e simposi. Sulla base delle prime rico- struzioni, in una delle camera erano deposti i due sarcofagi, le due urne di maggior pregio, che si contraddistinguono anche per l'eccezionale stato conservativo dei pigmenti policromi e del rivestimento a foglia d'oro, che esalta la sontuosità dei molteplici monili indossati dalle defunte raffigurate sui coperchi e gli oggetti di corredo che pure fanno riferimento all'universo femmi- nile tra cui spiccano – accanto a un consistente nucleo di vasella- me in bronzo (olpai, oinochoai, situle e fiasca) – quattro specchi con decorazione incisa figurata, che in attesa degli interventi con- servativi rivelano raffigurazioni di indubbio interesse. Uno in particolare è decorato con la scena di una lupa che allatta un bambino in presenza di figure tra cui sembra di potere riconoscere Eracle e Mnerva, scena che natu- ralmente richiama il mito di fon- dazione di Roma anche se non sfugge l'anomalia dell'assenza I preziosi reperti di epoca etrusca recuperati a Città della Pieve (©Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale - courtesy ministero della Cultura) nella posizione distesa propria del banchetto, anch'esse ancora riempite di terra e contenenti ancora i resti delle incinerazioni. Le urne, tutte integre, sono in travertino bianco umbro, in parte decorate ad altorilievi con scene di battaglie, di caccia e con fregi, alcune delle quali conservano pigmenti policromi e rivestimen- ti a foglia d'oro, altre con la raf- figurazione del mito di Achille e Troilo. Un preliminare studio scienti- fico delle urne redatto dai fun- zionari archeologi del ministero della Cultura conferma l'appar- tenenza dei beni a un unico con- testo funerario, consistente in una tomba a ipogeo riconducibile a una importante famiglia del luogo, i "Pulfna". Particolarmente ricco il corre- do funebre, composto di suppel- lettili e vasellame sia fittile che metallico, tra cui quattro specchi in bronzo, uno dei quali con l'an-

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