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GIOVEDÌ 12 DICEMBRE 2024 www.italoamericano.org 42 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | NOTIZIE SPORTIVE CALCIO MOTORI ALTRI SPORT CAMPIONATO DI SERIE A CAMPIONATO DI SERIE B I RISULTATI PROSSIMI INCONTRI Obiettivo Serie A. L'Atalanta sogna: dopo nove vittorie consecutive è prima in classifica STEFANO CARNEVALI D opo la nona vittoria con- secutiva in Campionato (nella complicata sfida contro il Milan) e il successivo ko interno del Napoli per mano della Lazio, l'Atalanta si trova da sola prima in classifica. Nella sua storia, questo, alla quindice- sima giornata, non era mai suc- cesso e tutto lascia intendere che, quest'anno, gli orobici abbiano davvero le carte in regola per lot- tare per il titolo. FATTORE GASP - Gasperini è un allenatore esigen- te, che 'spreme' i propri calciato- ri, chiedendo loro di praticare un calcio a ritmi molto alti e caratte- rizzato da grande intensità. Gli schemi del tecnico piemontese, poi, sono particolarmente artico- lati: le sue squadre, per essere efficaci, devono muoversi com- patte e all'unisono e, per questo, chi arriva all'Atalanta ha spesso bisogno di un congruo periodo di ambientamento (e non sono man- cate 'crisi di rigetto' che hanno interessato anche calciatori di primo piano). Quando però i meccanismi gasperiniani sono oliati e i calciatori in campo sono convinti di doversi sacrificare in nome della squadra, nulla sembra poterli arrestare e l'Atalanta diventa una formidabile macchi- na da gol, dove ogni pedina è fondamentale. Per questo non è un caso che tanti 'piccoli fenomeni', visti in maglia atalantina, una volta ceduti a squadre più blasonate, non abbiano offerto lo stesso ren- dimento. Gasperini è un fattore decisi- vo: chiede tanto, ma restituisce ancor più. Adesso, giunto all'ot- tavo anno a Bergamo, sembra in pieno controllo di ambiente e squadra. E il campo lo sta dimo- strando: la stagione è, sin qui, semplicemente clamorosa. INTENSITÀ A UOMO - Il calcio dell'Atalanta si sviluppa su binari consolidati da anni, i cui capisaldi sono la difesa a 3 e un gioco uomo su uomo, caratte- rizzato da un'altissima intensità. La pressione che il singolo gio- catore atalantino porta sul diretto avversario che è stato incaricato di contrastare, è sempre molto alta. L'Atalanta cerca così di tra- sformare le partite in una serie di duelli 'combattuti' in un fazzo- letto di campo, in virtù dei costanti movimenti corali che aiutano a tenere la squadra corta. In questo modo, il recupero palla degli orobici è spesso immediato e la loro azione può partire più vicina alla porta avversaria, con gli opponenti di sovente colti impreparati, mentre si stavano disponendo per attaccare. CONVINZIONE E STABI- LITÀ - Il credo gasperiniano si è evoluto, ma mai snaturato. Se oggi sta funzionando così bene è certamente per via di piccole e costanti limature e a causa della forza dei giocatori che compon- gono la rosa nerazzurra. Elementi fondamentali, però, sono anche la convinzione del gruppo e la stabilità societaria. Oggi a Bergamo sono rimasti solo giocatori convinti del pro- getto e dei sacrifici necessari per rendere al meglio, agli ordini di Gasperini. Anche i 'mal di pancia' estivi di Lookman sembrano essere un lontano ricordo: difficile, per l'inglese, trovare un contesto migliore per esaltare le proprie doti individuali. In tutto questo, sta giocando un ruolo fondamen- tale anche la forza e la stabilità della società bergamasca. I Percassi - con la loro esperienza e la loro seria affidabilità - sono rimasti al timone, ma il gruppo di investitori statunitensi alle spalle della storica famiglia di impren- ditori italiani, ha garantito il defi- nitivo salto di qualità a livello di bilancio. Oggi la Dea non ha mai PROSEGUE A PAG 42