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GIOVEDÌ 4 SETTEMBRE 2025 www.italoamericano.org 38 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | NOTIZIE SPORTIVE CALCIO MOTORI ALTRI SPORT Guida alla Serie A: il calciomercato passa alla prova dei gol tra promesse e qualche azzardo per battere il Napoli Il capitano dell'Inter Lautaro Martinez (Ph© Marta Fernandez | Dreamstime.com) STEFANO CARNEVALI I l massimo campionato di cal- cio italiano è ai nastri di par- tenza. Dopo un'estate di trat- tative, allenamenti ed amichevoli comincia la caccia al Napoli campione. Questa la nostra gri- glia di partenza del torneo, per provare a mettere un po' d'ordi- ne nei rapporti di forza tra le pro- tagoniste della Serie A 2025/26. Attenzione: l'ordine, all'interno di una singola fascia, è determi- nato da fattori minimi. Mai come quest'anno, sembra dominare un equilibrio diffuso. I nostri prono- stici sono frutto di studio, ragio- namento e… qualche azzardo! In più, mentre scriviamo, mancano una decina di giorni alla chiusura del calciomercato, ergo qualche posizione della graduatoria potrebbe venire modificata dagli ultimi 'colpi' estivi. PRIMA FASCIA 1 - NAPOLI. È, in tutti i sensi, la squadra da battere. Non solo perché campione in carica, ma anche per l'importante cam- pagna di rinforzo operata: de Bruyne è un efficace lusso, Beukema un quasi titolare in difesa, Lang potrà provare a non far rimpiangere Kvaratskhelia ed è stata garantita profondità anche sugli esterni difensivi. Le inco- gnite principali sono rappresenta- te dal fitto calendario (il Napoli non giocherà più una volta a set- timana) e - soprattutto - dal grave infortunio patito da Lukaku (pochi giorni dopo la cessione di Raspadori e Simeone) nell'ulti- ma amichevole estiva. Lucca non poteva bastare ed è arrivato Hojlund, ma è un tipo di attac- cante molto diverso dal centra- vanti belga: come si inserirà? Interessante il nuovo modulo che Conte ha previsto per favorire la compresenza di tutte le stelle del centrocampo. LA CERTEZZA: Rosa completa, molto fisica, esperta e tecnica. IL RISCHIO: Senso di appagamento e funzio- nalità dell'attacco senza Lukaku. LA STELLA: McTominay. 2 - INTER. Si riparte dal gruppo storico e dalla voglia di rivalsa, dopo le amarezze delle scorsa stagione. Continuità e 'fame' sono gli elementi princi- pali che fanno ipotizzare l'Inter come la seconda forza del tor- neo. Ma, mai come quest'anno, è lecito avanzare dubbi. L'addio di Inzaghi (sostituito da un allena- tore alla prima esperienza con una 'big', come Chivu) potrebbe pesare più del previsto; il merca- to - caratterizzato più da procla- mi (Lookman, Kone) che da colpi di livello (di fatto è arrivato solo un potenziale titolare - una rosa profonda e di qualità. Aver trattenuto Kean e Gudmundsson può fare la diffe- renza. Il colpo-Piccoli sul finire del mercato certifica le ambizio- ni viola. La Conference League potrebbe essere un obiettivo con- creto, ma molto dispendioso. Pioli in panchina: una garanzia. LA CERTEZZA: Tanta e abbon- dante qualità. IL RISCHIO: La tenuta difensiva, le fatiche di Conference, la rosa abbondante. LA STELLA: Kean. 7 - COMO. Azzardiamo posi- zionando i Lariani molto in alto. Eppure quello che sta accadendo al Como è sotto gli occhi di tutti: investimenti (grandi) e qualità (offensiva) sono le parole d'ordi- ne. Ci sarà da divertirsi, anche se la tenuta della retroguardia (rivo- luzionata alla fine del mercato) è tutta da verificare. Paz è la stella, ma Baturina è uno dei nuovi arri- vati più forti di tutta la Serie A. LA CERTEZZA: In attacco farà paura a tutti. IL RISCHIO: La classica coperta corta: la fase difensiva (come i suoi interpreti) è da testare. LA STELLA: Nico Paz. 8. ATALANTA - Una delle squadre che rischia di più. L'addio di Gasperini e la scelta di Juric (reduce da un anno terri- bile) come sostituto, la partenza di Retegui, il caso-Lookman: elementi che fanno dubitare. L'impianto però è di alto profilo e se dovesse 'risorgere' Scamacca si potrebbe continuare a sognare. LA CERTEZZA: : Identità tattica precisa, tanti interpreti di qualità a disposizio- ne. IL RISCHIO: Juric è chiama- to al rilancio. Il caso-Lookman non sembra di facile soluzione. LA STELLA: Scamacca. 9. BOLOGNA - Anche i Felsinei scivolano un po' giù. 'Colpa' di un'estate con tante cessioni pesanti e alcuni acquisti che poco si sposano con la recente filosofia rossoblù (i 'vecchi' Immobile e Bernardeschi). Basterebbe comunque poco per 'riaccende- re' l'ambiente (l'esplosione di Castro, un ottimo inserimento di Rowe, la continuità di Odgaard…). Anche in questa fascia della griglia regna l'equi- librio e la gerarchia è questione di dettagli. LA CERTEZZA: Tante alternative. Attacco forte. IL RISCHIO: Addii pesanti, tanti dualismi giovani-esperti. LA STELLA: Orsolini. 10. LAZIO - Il blocco del mercato pesa come un macigno sulle prospettive biancocelesti. Il Akanji -, ma è subito partito Pavard) - non lascia troppo tran- quilli; la carta d'identità dei tito- larissimi è sempre più pesante; gli screzi interni allo spogliatoio - emersi in estate -, al palesarsi delle prime difficoltà, potrebbero complicare tutto. Insomma: l'Inter non sembra la 'corazzata' delle ultime stagioni ma, anche in virtù dei tanti problemi delle dirette concorrenti, ha tutto per dire la sua. LA CERTEZZA: la qualità del 'vecchio' gruppo. IL RISCHIO: Mercato deludente, addio di Inzaghi, spaccature nello spogliatoio. LA STELLA: Lautaro Martinez. 3 - JUVENTUS. Confermato Tudor e dopo un mercato dispen- dioso ma tutt'altro che semplice (che ha portato in dote un attacco fortissimo, ma anche qualche 'buco' in altre zone del campo), la Juventus si guadagna la terza piazza della nostra griglia, ma pare lanciata. L'impianto solido (soprattutto grazie al ritorno di Bremer) e la continuità tecnica incideranno in positivo, così come l'estro dei talenti offensivi (soprattutto se Vlahovic resterà 'inquadrato'). LA CERTEZZA: Continuità tecnica, attacco 'stel- lare', difesa ben strutturata. IL RISCHIO: Troppi 'separati in casa', alcuni reparti con tanti comprimari. LA STELLA: Yildiz. 4 - MILAN. I Rossoneri avrebbero potuto ambire a un piazzamento migliore (visti i tanti acquisti, la scelta di un tec- nico esperto come Allegri e l'im- pegno singolo per tutta la stagio- ne), ma c'è ancora la sensazione che questa squadra non si sia lasciata alle spalle la tremenda scorsa annata, che abbia troppe lacune e poca qualità in ruoli chiave. Le tante cessioni (alcune molto pesanti: vedi Reijnders e, a modo suo, Theo) hanno, ancora una volta, smentito i proclami societari della tarda primavera (secondo cui il bilancio rossone- ro non avrebbe richiesto grandi tagli) ma, in molti casi, hanno anche risolto dei problemi (via Okafor, lo stesso 'ammutinato' Theo, il mai convincente Thiaw…). In entrata si è lavorato tantissimo sul centrocampo (con la ciliegina Modric), si è faticato a trovare degli esterni di livello (Estupinan sta faticando tantissi- mo, Athekame è tutto da verifi- care) ma, complice la rivoluzione tattica di Allegri (che ha tanto lavorato su un 3-5-2 con Leao e Pulisic in avanti) non è arrivato un vero centravanti (è rimasto Gimenez, anche se sembra sem- pre meno adeguato) ma un 'top' in cerca di rilancio come Nkunku. Insomma: dopo un'e- state di speranza, il bicchiere sembra ancora mezzo vuoto (22 cessioni, 10 acquisti). Servirà pazienza, ma il clima pesante (continui 'passaggi a vuoto' societari, spaccatura club-tifosi, aspettative alte) che caratterizza il mondo rossonero lo consen- tirà? LA CERTEZZA: Allegri è una garanzia di credibilità e il Milan si potrà concentrar solo sul campionato. IL RISCHIO: Le scorie dello scorso anno, lacune in avanti, poca qualità diffusa. LA STELLA: Modric. 5 - ROMA . Gasperini si misura nuovamente con una grande piazza: saprà portare dalla sua parte il gruppo? La società - seppur a rilento - gli sta costruendo una squadra giovane e affamata: quello che 'Gasp' predilige. Ma restano nodi da sciogliere (il ruolo di Pellegrini, la permanenza forzata di Dovbyk, la gestione dei tanti tre- quartisti). Ci sarà da lavorare, ma la sensazione è che ci si potrà anche divertire. LA CERTEZZA: Il calcio gasperiniano che, quan- do entra nella testa dei calciatori, dà sempre risultati. IL RISCHIO: Tanti dualismi, ambiente che fatica a pazientare. LA STELLA: Soulé. SECONDA FASCIA. 6 - FIORENTINA. Il merca- to incorona la Fiorentina, che ha SEGUE A PAGINA 39