L'Italo-Americano

italoamericano-digital-8-29-2013

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L'Italo-Americano PAGINA  4 GIOVEDÌ  29  AGOS TO  2013 Italiani sempre più ammaliati dalle città americane: exploit di viaggi di nozze negli Stati Uniti eMANuele poNzo Crisi o non crisi, i nostri connazionali alla luna di miele di certo non rinunciano. Specialmente se la destinazione è Stati Uniti d'America. Forse perché, nel corso degli anni, il viaggio di nozze è diventato per gli italiani un momento di sentita vacanza, utile a scaricare la tensione accumulata nella faticosa fase di organizzazione dell'evento matrimoniale. In realtà proprio la lucida consapevolezza del valore del viaggio di nozze, che tutti ricordano come il momento più bello e felice della propria vita, ha spinto addirittura migliaia di futuri sposi ad inserire la luna di miele nella lista di nozze. Per il semplice fatto che questa usanza, accresciuta e progredita con il passare del tempo, ha radici molto lontane ed è sempre più concepi- due settimane per il sospirato viaggio di nozze, soprattutto se hanno deciso di optare per le destinazioni intercontinentali e le mete a lungo raggio. Un viaggio di almeno quindici giorni è considerato il minimo indispensabile per esplorare con una maggiore distensione le meraviglie artistiche, culturali e rurali che uno Stato ha da offrire ai suoi visitatori. Tanto è vero che dai dati diffusi da CartOrange, una delle più grandi aziende italiane di consulenti di viaggio, appare chiaro che molti italiani dopo il fatidico "sì" scelgono di partire per gli Stati Uniti d'America, con una permanenza di almeno venti giorni. Nel 2012, le città americane sono state le destinazioni preferite dai novelli sposi italiani, predilette da circa il 25% delle cop- Una neocoppia italiana negli Stati Uniti spende in media 8mila euro ta come la vacanza dei sogni. Pertanto i nostri conterranei, a differenza di tutti gli altri sposi stranieri, impegnano anche più di pie unitesi in matrimonio. Motivo? Visitare le bellissime e popolari città degli Stati Uniti, caratterizzate da paesaggi mozza- Le destinazioni americane sono predilette dal 25% delle coppie che optano per il viaggio di nozze all'estero fiato, naturali o urbani che siano, è un'esperienza che tutti vorrebbero fare almeno una volta nella vita. Si piazzano, invece, al secondo e terzo posto la vivace Australia e la calda Polinesia. Per quanto riguarda il prezzo, ogni coppia per un viaggio di nozze negli Stati Uniti d'America spende pressappoco 8.000 euro, escursioni incluse. Le città più visitate sono senza dubbio New York, San Francisco, Miami e Las Vegas. Metropoli che offrono ai loro visitatori la possibilità di esplorare tanti posti, anche molto diversi tra loro, in breve tempo. Poi indubbiamente chi rinuncerebbe a immortalare con foto e filmati i suggestivi grattacieli, considerati le opere d'arte del terzo millennio? Chi vorrebbe rinunciare a vedere la Statua della Libertà con la sua imponenza o la patria del gioco d'azzardo con la sua animosità o a lasciarsi sedurre dalla maestosa bellezza del Millennium Tower? In fin dei conti, nonostante la forte crisi economica, che pure nemmeno quest'estate ha scoraggiato il popolo degli irriducibili vacanzieri, gli italiani rimangono un popolo di sentimentali e sognatori, soprattutto quando c'è da fare le valigie per avventurarsi verso nuovi orizzonti, magari al di là dell'Oceano. Mete preferite negli Usa: New York, San Francisco, Miami e Las Vegas Due cuori in luna di miele e un budget: mercato miliardario per agenzie e tour operator BARBARA MINAFRA Un mercato miliardario. A festeggiare gli sposi, dopo amici e parenti, ci sono sempre di più gli operatori turistici: il business dei viaggi di nozze raggiunge cifre impensabili anche in tempi di crisi. Tour operator, agenzie, wedding planner, fiere specializzate (68 rassegne specializzate organizzate annualmente in tutta Italia), non temono cali di prenotazione o la concorrenza del fai da te su internet. In ogni caso, c'è chi ci guadagna. Secondo le statistiche poi, circa l'80% delle coppie si rivolge alla consulenza di un operatore o di un agente di viaggio per programmare nel dettaglio la luna di miele: difficilmente i neo sposi si accontentano dei pacchetti chiusi e preconfezionati ma cercano proposte tailor made (ovvero orari, tappe, itinerari e trattamenti su misura). Non è un caso che il segmento costituisca il 20-30% del giro d'affari totale di quasi la metà delle agenzie italiane. L'80% dei neosposi si rivolge a un tour operator per "viaggi su misura" Per il costo complessivo, la luna di miele sempre più spesso viene inserita nella lista di nozze, quale sostitutivo del regalo, con il versamento di una quota-contributo al viaggio degli sposi. Un prodotto turistico che costa in media dai 3-5 mila a persona e può raggiungere i 10mila, con una durata media che non è mai inferiore ai 10 giorni e può raggiungere il mese. Tanto che per gli sposi (o le famiglie) il viaggio è la seconda voce di spesa dopo quella del ricevimento nuziale (che a sua volta oscilla tra i 7 mila e i 10 mila euro). La crisi certo ha pesato ma non ha frenato le medie tradizionalmente alte per questa tipologia di spesa. Secondo l'Osservatorio Nazionale Federconsumatori nel 2011 l'organizzazione del matrimonio (viaggio compreso) era in leggera flessione rispetto alla crescita costante e progressiva degli anni precedenti (+6% nel 2009 e +4% nel 2010) ma non ha mai subito cadute o battute d'arresto. Il target di riferimento per questo segmento turistico sono clienti di età fra i 25 e i 35 anni che prediligono due periodi dell'anno: settembre e maggio.

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