L'Italo-Americano

italoamericano-digital-9-26-2013

Since 1908 the n.1 source of all things Italian featuring Italian news, culture, business and travel

Issue link: https://italoamericanodigital.uberflip.com/i/179976

Contents of this Issue

Navigation

Page 3 of 23

4 www.italoamericano.com L'Italo-Americano GIOVEDÌ 26 SETTEMBRE 2013 Meglio spegnere gli elettrodomestici. La tv con lo stand-by attivato consuma 5 volte più di un freezer o di 3 lavatrici in funzione EMANUELE PONZO Ogni volta che arriva la fine del mese, nonostante gli elettrodomestici siano stati utilizzati in maniera esigua e parsimoniosa, gli italiani si ritrovano a fare i conti con bollette sempre più esose. Dal rapporto di Eurostat (Ufficio Statistico dell'Unione Europea) è risultato chiaro che, negli ultimi mesi del 2012, il costo delle bollette elettriche delle famiglie italiane è cresciuto del 12 per cento. Il motivo è che nonostante continui tentativi di risparmio messi in atto da milioni di coppie, gli italiani risultano essere utenti distratti nella gestione consumatori al risparmio di energia, è ancora molto diffusa l'idea di risparmiare corrente elettrica mantenendo qualsiasi tipo di apparecchio in standby. Cosa si intende per standby? È lo stato di un apparecchio acceso ma non in funzione, e si riconosce tramite la presenza di una piccola luce rossa. Questa, oltre a sprecare energia, non assolve alcuna funzione rilevante: è utile soltanto per riaccendere l'apparecchio tramite l'uso del telecomando. Per chi non l'avesse capito, la lucina rossa dello standby, apparentemente innocua, consuma tanto, poiché l'impiego di ener- I televisori in stand-by possono costare dai 60 ai 300 euro l'anno in più delle apparecchiature domestiche. Effettivamente, a dispetto delle numerose campagne pubblicitarie volte a sensibilizzare i gia elettrica viene solo moderato ma non si annulla del tutto come quando il dispositivo elettronico viene spento. Recenti studi, commissionati dalla Comunità Europea, hanno stabilito che le apparecchiature collegate alla rete, anche se non in uso, consumano circa l'11 per cento dell'elettricità che abbiamo a disposizione durante l'anno per un costo aggiuntivo di 60 euro a famiglia, dato che ogni apparecchio genera un proprio consumo. In secondo luogo, se lo strumento è munito di telecomando, il suo consumo in stand-by aumenta considerevolmente, dal momento che dev'essere funzionante anche il sistema di ricezione del dispositivo. In tal modo i televisori assorbono una sproporzionata quantità di energia, consumando ben 5 volte più di un freezer. Come se non bastasse, le tivù di nuova generazione, essendo dotate di una miriade di funzioni, consumano suppergiù il triplo di una tv tradizionale, e con lo standby attivo dissipano tanta energia quanto tre lavatrici in funzione. Tenendo presente che in ogni abitazione c'è solitamente più di una televisione, mantenerle in funzione può costare anche 300 euro l'anno. Una somma importante per chi, in questo periodo di dura crisi economica, è costretto a fronteggiare numerose spese. Anche il computer acceso 24 ore al giorno, determina costi molto elevati: più o meno 100 euro l'anno, ovvero il 10 per cento del totale del consumo energetico di un nucleo familiare. Lo stesso vale per un pc in standby: oltre ad usurare l'apparecchio, genera un consumo improduttivo di corrente elettrica che fa considerevolmente lievitare l'importo della bolletta. Naturalmente, oltre ai computer e alle televisioni, in un normale appartamento, di apparecchi in standby ce ne sono molti: fax, fotocopiatrice, lavatrice, lavastoviglie, lettori dvd, stereo ecc. Per cui l'impiego di energia elettrica, anche nelle medie abitazioni, diventa notevole persino quando sono spenti, a discapito dell'ambiente e delle nostre tasche. Un dispositivo in standby, in più, oltre a consumare corrente, potrebbe ricevere scariche elettriche in caso di violente perturba- Stand-by comodo ma dispendioso Meglio staccare gli apparecchi dalle prese: si evitano scariche elettriche zioni. Quindi il rimedio più efficace, al fine di concretizzare un utilizzo intelligente dell'energia, è quello di sganciare dalla rete elettrica tutti gli elettrodomestici. Solo in questo modo si possono debellare anche i rischi provenienti dai nubifragi, che molto spesso mettono a dura prova la tenuta dei cavi elettrici. Comunque sia, per rendere la nostra dimora meno costosa, è importante assumere una serie di azioni e accorgimenti utili a favorire il risparmio energetico. Ad esempio, un piccolo gesto come spegnere un televisore non dal telecomando ma dal pulsante dello schermo, richiede solo lo sforzo di alzarsi da un comodo divano. Ma può valerne la pena per ridurre sensibilmente ma costantemente gli sprechi d'energia a carico dell'ambiente e, al contempo, ridimensionare il costo delle bollette. Gas, cambiano le bollette e diventano 'stagionali' A ottobre il primo effetto sarà un calo delle tariffe tanto che potrebbero scendere ai livelli del 2011. Le famiglie italiane si augurano che l'effetto prosegua anche nei mesi successivi, quando aumenteranno le spese legate al riscaldamento. Purtroppo però si tratterà di un calo una tantum, poiché il nuovo metodo introduce la stagionalità con un aggiornamento dei prezzi che guarda al futuro e che porterà una riduzione delle bollette ad aprile e un aumento a ottobre in vista dell'inverno. Tuttavia la riduzione di ottobre, la terza in nove mesi dopo quelle di aprile e luglio (che hanno comportato un calo del 4,8%), aggiungerà una riduzione di almeno il 2,2% dal momento che l'Autorità ha annunciato una riduzione complessiva almeno del 7% nel periodo aprile-dicembre. Il nuovo metodo per il calcolo della bolletta del gas è stato messo a punto dall'Autorità per l'energia che ha modificato il calcolo del costo della materia prima. L'approccio è stato contrario a quello tradizionale: l'Autorità garante è cioè partita dalla riforma concorrenziale dei mercati all'ingrosso per trasferire benefici sui prezzi al dettaglio. Cioè ha archiviato il vecchio metodo basato sui contratti di lungo periodo indicizzati al prezzo dei prodotti petroliferi nei 9 mesi precedenti l'aggiornamento e introducendo l'aggiornamento sulla Risparmio di 90 euro a famiglia base dei prezzi attesi nel trimestre. Questo farà si che le bollette, da ottobre, seguiranno la stagionalità dei prezzi del gas e ci dovremo aspettare valori più alti in inverno e più bassi d'estate. Si tratta di variazioni non enormi, dell'ordine di un punto percentuale ma i benefici si vedranno. Per i clienti finali è introdotta una sorta di "assicurazione" che li tutela dai rischi connessi alla maggiore volatilità, tipica dei mercati spot rispetto ai contratti pluriennali. In pratica le nuove bollette di 16 milioni di famiglie italiane saranno calcolate con un risparmio medio di circa 90 euro per nucleo tipo.

Articles in this issue

Links on this page

Archives of this issue

view archives of L'Italo-Americano - italoamericano-digital-9-26-2013