L'Italo-Americano

italoamericano-digital-2-13-2014

Since 1908 the n.1 source of all things Italian featuring Italian news, culture, business and travel

Issue link: https://italoamericanodigital.uberflip.com/i/259828

Contents of this Issue

Navigation

Page 5 of 23

di esprimere una preferenza verso un candidato, ma solo verso il partito. Questi fattori, insieme al bicameralismo parita- rio, ostacolano la governabilità e la stabilità del Paese. Pertanto è attualmente oggetto di discussione tra le forze politi- che una nuova legge elettorale da presentare in Parlamento, con la proposta di introdurre una soglia del 37% per ottenere il premio di maggioranza e un doppio turno di elezioni aperto alle alleanze per permettere agli elettori di compiere una scelta più pragma- tica. Nel contempo si lavora anche a una riforma costituzionale che renda il Parlamento l'unica camera con potere legislativo, consentendo di accelerare e sem- plificare l'iter di approvazione dei provvedimenti. Gli effetti sarebbero positivi anche sul piano internazionale, poiché alcune delle maggiori preoccupazioni degli investitori stranieri riguardano proprio la certezza del diritto, l'indipenden- za della magistratura dalla politi- Da qualche mese a questa parte, nonostante i problemi di varia natura che interessano il Paese in questo delicato momen- to storico, il tema della riforma elettorale sembra essere al centro dell'attenzione della politica ita- liana. In occasione dell'incontro con una delegazione di rappresentan- ti delle Istituzioni, delle imprese e della comunità italo-americana locale avvenuto presso il Consolato Generale d'Italia a Los Angeles, l'Onorevole Gregorio Gitti ha discusso que- sto aspetto a suo giudizio crucia- le per il futuro della Nazione. Presentato dal Vice Console Paolo Pandolfi, Gregorio Gitti si è laureato in giurisprudenza al Collegio Borromeo di Pavia e insegna come professore ordina- sIlVIA sIMoNETTI Incontro in Consolato con l'On. Gregorio Gitti sulle riforme istituzionali rio di Diritto Civile all'Università di Milano. Nel 2013 è stato eletto nella circo- scrizione Lombardia con il parti- to Scelta Civica con Monti per l'Italia, ed è oggi deputato del partito Popolari per l'Italia e capogruppo della Commissione Affari Costituzionali. L'Italia sta vivendo un momento di fermento politico e spinta al cambiamento molto forte, ha sottolineato l'Onorevole, anche in vista della presidenza del Consiglio dell'Unione Europea nel secon- do semestre del 2014. L'attuale legge elettorale, nota come Porcellum, è stata giudica- ta incostituzionale dalla Corte Costituzionale per il criterio di assegnazione del premio di mag- gioranza e per le liste elettorali "bloccate" che non consentono ca, e un contesto istituzionale in cui le politiche vengono attuate con un indirizzo e un termine certi. Ma qual è l'interesse delle riforme istituzionali per i cittadi- ni italiani residenti all'estero? E come possono questi ultimi con- tribuire al rinnovamento (e risa- namento) del Paese d'origine? Queste e altre domande sono state affrontate nel corso del dibattito cui hanno partecipato, tra gli altri, il professor Vito Campese della USC, il presiden- te del Comites di Los Angeles Valerio Chiarotti, il presidente dell'Italian Trade Agency Carlo Bocchi, il direttore reggente dell'Istituto Italiano di Cultura Massimo Sarti, il direttore ese- cutivo dell'Italian American Chamber of Commerce West Letizia Miccoli, ma anche Lucia Peretti, Marisa Antonini, Sebastiano Piazza e alcuni imprenditori locali. Nonostante la presenza di un Consiglio Nazionale degli Italiani all'Estero e dei vari Comites, la rappresentanza negli L'Italo-Americano GIOVEDÌ 13 FEBBRAIO 2014 www.italoamericano.com 6 organi di governo rimane scarsa con soli due seggi in Parlamento e uno in Senato, disincentivando la partecipazione degli elettori. Inoltre, questioni particolarmen- te sentite, come il diritto a riac- quisire la cittadinanza italiana per coloro che avevano dovuto rinunciarvi per poter lavorare negli Stati Uniti, sembrano restare inascoltate. E tuttavia un atteggiamento ipercritico è senz'altro da evita- re, come suggerisce il professor Campese, mentre sono benvenu- te iniziative costruttive mirate a influenzare positivamente la legislazione italiana. Nell'opinione dell'On. Gitti, le circoscrizioni estere devono essere preservate, poiché creano occasioni di confronto e costi- tuiscono un punto di vista dall'esterno sulla realtà italiana, un momento di discontinuità rispetto ai consueti comporta- menti politici. A suo giudizio, una legge elet- torale più rappresentativa e un organo legislativo più snello sarebbero la chiave per risolvere annose questioni che riguardano gli italiani sia in patria sia all'estero, quali il sostegno finanziario alle imprese, il cuneo fiscale, il ritardo infrastrutturale e la disoccupazione. Tale cam- biamento contribuirebbe a rilan- ciare l'immagine dell'Italia nel mondo, favorendo gli investi- menti e dando maggiore credibi- lità al Paese. Per quanto concerne in parti- colare la riforma della legge sulla cittadinanza, già proposta in passato dall'On. Salvatore Ferrigno, Gregorio Gitti assicura che è in agenda, ma il bicamera- lismo perfetto ne rallenta l'iter legislativo. "Le persone che si sentono italiane sono in realtà molte di più di quelle effettiva- mente in possesso della cittadi- nanza", ha affermato Gitti. E poi ha aggiunto: "E se avessero la possibilità di votare, i risultati delle elezioni sarebbero forse molto diversi". Gregorio Gitti, Popolari per l'Italia

Articles in this issue

Links on this page

Archives of this issue

view archives of L'Italo-Americano - italoamericano-digital-2-13-2014