L'Italo-Americano

italoamericano-digital-3-13-2014

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GIOVEDÌ 13 MARZO 2014 www.italoamericano.com L'Italo-Americano 5 Festa delle donne. Dalle prime 21 deputate costituenti elette in Italia alle 90 parlamentari che chiedono ancora parità di genere Il 2 giugno 1946 i cittadini ita- liani maggiori di 21 anni, venne- ro chiamati alle urne per elegge- re i componenti dell'Assem-blea costituente e per votare il refe- rendum che avrebbe stabilito se l'Italia sarebbe stata monarchica o repubblicana. Appena costituito il Governo di Liberazione Nazionale, le donne si attivarono per entrare a far parte del corpo elettorale. Le elette furono 21 su 556, poco meno del 4%. Ma c'erano. Molte avevano preso parte alla Resistenza, quasi tutte erano lau- reate, molte di loro insegnanti, c'era qualche giornalista, una di un profondo senso di giustizia che voleva significare una tutela dell'uguaglianza e solidarietà. Cinque delle ventuno neodepu- tate, Angela Gotelli (Dc), Maria Federici (Pci), Nilde Iotti (Pci), Angelina Merlin (Psi) e Teresa Noce (Pci), entrarono poi a far parte della "Commissione dei 75" che era stata incaricata dal- l'Assemblea costituente di for- mulare la proposta di Costitu- zione da dibattere e approvare in aula. Oggi le parlamentari di en- trambi gli schieramenti chiedono di discutere una modifica alla legge elettorale che consenta una maggiore rappresentatività. La questione di genere è tutt'altro che una conquista. Sono tre gli emendamenti "rosa" presentati e prevedono tre possibili soluzioni: l'alternanza uomo-donna nei listini bloccati, il 50 per cento di capilista donne o in alternativa il 40 per cento di capilista donne. Per promuovere la causa è stato aperto anche un account su twitter: @paritadigenere. Nella lettera-appello ai leader dei parti- ti le 90 parlamentari scrivono: "Non è possibile varare una nuo- va legge senza prevedere regole cogenti per promuovere la pre- senza femminile nelle istituzioni e per dare piena attuazione all'ar- ticolo 3 e all'articolo 51 della Costituzione". La politica deve trovare una sindacalista e una casalinga e tutte erano giovani animate dalla speranza di poter cambiare non il mondo, ma la storia d'Italia. Alle donne vennero affidati temi che si riteneva fossero a lo- ro più vicini, visto il ruolo stori- co a loro assegnato dalla società: la famiglia, la maternità e l'in- fanzia. Temi su cui le elette al- l'Assemblea, pur partendo da posizioni ideologiche molto di- verse (nove erano comuniste, nove democristiane, due sociali- ste e una era stata eletta tra i can- didati della lista l'Uomo Qualunque) trovarono soluzioni comuni grazie alla condivisione soluzione a una "questione di civiltà e di qualità della demo- crazia che troverebbe il favore non solo delle donne, ma di tutti i cittadini che hanno fiducia nelle istituzioni e nella possibi- lità di renderle migliori". La convinzione di partenza è che "l'intesa politica raggiunta possa guadagnare in credibilità e forza da una norma capace di collocare il nostro Paese tra le migliori esperienze europee" e questo perchè, scrivono le parla- mentari, "siamo consapevoli del- l'importanza e della necessità di approvare nuove regole che pre- siedano al buon funzionamento della nostra vita democratica e che definiscano la rappresentan- za e l'efficienza del nostro siste- ma politico". Filomena Delli Castelli, insegnante e poi deputata costituente della Dc A Palermo la tredicesima Edizione del Premio Donnattiva 2014 ha conferito due premi speciali alla giovane Martina Giangrande, figlia del vicebri- gadiere Giuseppe Giangrande ferito il 28 aprile scorso davanti a Palazzo Chigi mentre era in corso il giuramento dei ministri del governo Letta, e al giudice Caterina Chinnici, autrice del libro "È così lieve il tuo bacio sulla fronte" che parla dei suoi ricordi del padre Rocco, magi- strato ucciso dalla mafia nel luglio 1983 (ne parliamo in questa edizione a pagina 8). Nel corso della manifesta- zione, ideata dalla giornalista Ina Modica, sono stati assegnati altri 13 premi a donne che si sono contraddistinte per il loro impegno e professionalità. Tra le premiate di questa edi- zione vi sono: il console degli Stati Uniti Barbara Cucinella, il prorettore dell'Università di Messina Daniela Baglieri, la giornalista-scrittrice Amelia Crisantino, il vicepresidente dell'Ordine dei Giornalisti della Sicilia Teresa Di Fresco, colla- boratrice de L'Italo America-no e dal 2007 autrice della rubrica "Dalla Sicilia, un'Isola a tre punte", la giornalista Clara Di Palermo, l'imprenditrice Teresa Di Stefano, il sergente Elisabetta Gatta, il dirigente medico Maria Gioia, la condut- trice Germana Noemi Altese, la dirigente bancaria Serafina Cala- mo', la giornalista Cinzia Gizzi, la responsabile comunicazione Poste Italiane-Sicilia Maria Grazia Lala e l'attrice Alba Par- rino. Nel corso della cerimonia è stata consegnata una targa al- l'Associazione Millecolori On- lus per l'istituzione della Rete Regionale Antiviolenza "Lia Pipitone", di cui l'associazione Donnattiva è partner. A seguire è stato eseguito un brano tratto dall'opera dramma- tica "Stalking" composta dal maestro Corinne Latteur, con versi del maestro Gaspare Miraglia che parla della storia di Luisa, una donna infelice e tor- mentata da un consorte violento e persecutore. Successivamente si sono esibiti il tenore Fabrizio Corona e il soprano Maria Francesca Mazzara, con il brano Tace il Labbro tratto dall'operet- ta "La vedova allegra" di Franz Lehar. Nilde Iotti, parlamentare costituente e prima donna a ricoprire la carica di presidente della Camera dei deputati Le parlamentari abruzzesi nell'Assemblea Costituente, Fi- lomena Delli Castelli e Maria Federici sono state ricordate a Pescara con il convegno "I diritti desiderabili". L'iniziativa pro- mossa dall'Anfe, associazione nazionale famiglie emigranti e dal Cif, centro italiano femmi- nile, di Pescara ha posto l'accen- to sui diritti esistenti nella Costi- tuzione e su quelli desiderabili, secondo quanto affermato da eminenti personaggi nel volume "Manuale dei diritti fondamentali e desiderabili" della scrittrice e giornalista Paola Severini. "I diritti umani, sanciti da Car- te o Dichiarazioni – si legge nel libro di Severini - sono sacrosan- ti, inviolabili, ma non immutabi- li: evolvono e nella sensibilità collettiva se ne aggiungono di nuovi o si arricchiscono di nuo- ve sfaccettature". Quali sono i diritti fondamentali e desiderabi- li degli anni Duemila? Il volume raccoglie il pensiero di protagonisti della società, della cultura, della politica, per- sonaggi accomunati da una con- vinzione: che un mondo migliore sia possibile. Gli autori riflettono su diversi temi, da quelli più classici (diritto all'istruzione, a pene non degradanti, alla salu- te…) a quelli più legati ad argo- menti di scottante attualità: le famiglie omosessuali, la certezza del lavoro, una televisione digni- tosa, una giustizia efficiente, il rispetto del pluralismo culturale, un ambiente integro. E persino il diritto alla passione, alle emo- zioni, memoria e poesia". La riflessione sulle due donne costituenti abruzzesi è stata inte- grata con la proiezione di un fil- mato con un'intervista a Filome- na Delli Castelli raccolta dalla prof. Federica Falchi dell'Uni- versità di Cagliari, mentre Maria Federici, fondatrice delle due associazioni che hanno organiz- zato l'evento, è stata ricordata con la lettura d'un brano dei suoi interventi in Parlamento. La costituente Maria Federici Foto di gruppo dopo la cerimonia di consegna dei premi Donnattiva 2014 Oggi è anche una questione di diritti 'desiderabili' Il Premio Donnattiva a 13 siciliane e un riconoscimento al console Usa

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