L'Italo-Americano

italoamericano-digital-3-13-2014

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L'Italo-Americano GIOVEDÌ 13 MARZO 2014 www.italoamericano.com 8 ANNA PISANI Mancano pochi giorni all'inau- gurazione delle sale dei Musei civici di palazzo Buonaccorsi, che ospiteranno la collezione di arte antica. I lavori per il nuovo allestimento procedono spedita- mente e, giorno dopo giorno, si mette insieme, tassello dopo tas- sello, tutto ciò che andrà a com- porre il percorso cronologico che farà del piano nobile del sette- centesco immobile, un'originale proposta museale a Macerata. "Investire nella cultura - affer- ma l'assessore Stefania Monte- verde - significa non solo resti- tuire alla città un patrimonio di civiltà, ma anche dare opportu- nità di lavoro e valorizzazione alle maestranze artigianali che nel Made in Italy esprimono la Restauri in corso per allestire le 13 sale museali del piano nobile di palazzo Buonaccorsi a Macerata ricchezza della nostra industria culturale e creativa. Macerata è capoluogo dentro un grande distretto culturale che può e deve diventare fattore di sviluppo per tutto il territorio". All'opera da circa un mese, oltre agli operai e ai tecnici che stanno provvedendo ad allestire le 13 sale che sfoceranno in quella dell'Eneide, anche i restauratori Pierpaolo Mariani e Maria Pia Topa della Restauro Dipinti s.n.c. incaricati di inter- venire su alcuni dipinti, si tratta soprattutto di puliture e lievi ritocchi, e sulle antiche cornici che andranno a formare la colle- zione. Riguardo a quest'ultime si tratta di una disanima di quelle esistenti, di un adeguamento necessario a causa dei diversi cambiamenti che hanno subito negli anni. Ed è così, ad esempio, che tra i dipinti sottoposti a restyling, ha ritrovato vigore e colore la pala di Andrea Boscoli Madonna del- la cintola con San Lorenzo, San Tommaso e San Francesco, un olio su tela del 1604 il cui ultimo restauro risaliva al 1940. Sta ritrovando l'originale splendore anche l'Adorazione dei pastori, una preziosa terra- cotta dipinta di Antonio Piani risalente alla seconda metà del XVIII secolo che verrà collocata nella teca sull'altare della cap- pellina situata al piano nobile del Buonaccorsi. È inoltre tornato a palazzo anche un antico lampadario in vetro murano del Settecento, restaurato a Vicenza da Corinna Mattiello che troverà posto nella sala di Bacco detta anche del Trono. Intanto, mentre cresce l'attesa e la curiosità sul nuovo allestimento che verrà inaugura- to il 21 marzo, si sta procedendo anche a ultimare i contenuti delle installazioni multimediali e dei touch screen che faranno dei Musei Civici di Palazzo Buo- naccorsi un polo culturale all'a- vanguardia. A Macerata lavori in corso del laboratorio di restauro per inaugurare le sale museali del piano nobile di Palazzo Buonaccorsi Sempre a Macerata è stato fir- mato anche il contratto tra il Comune di Macerata e il Maestro Alberto Gorla, nell'ambito del progetto scienti- fico del Museo Galileo di Firenze nella persona del prof. Paolo Galuzzi, per la riproduzio- ne della cinquecentesca macchi- na oraria, opera dei fratelli Ranieri, da ricollocare nell'origi- nario sito della Torre civica di Macerata. Maria Pia Topa sta restaurando dipinti e antiche cornici della collezione museale Al restauro del Teatro Comunale di Ferrara hanno contribuito anche i generosi lettori de "L'Italo Americano" aderendo alla iniziativa di raccolta fondi indetta dal giornale all'indomani dello sciame sismico che colpì l'Emilia nel 2012 A Ferrara dibattito aperto sulla ricostruzione post-terremoto che nel 2012 in Emilia ha lesionato monumenti, edifici e 555 chiese da realizzare nell'area del cratere sismico per il ripristino e la rico- struzione degli edifici e dei con- testi danneggiati dal sisma del maggio 2012. Obiettivo della rassegna è far conoscere il lavoro degli archi- tetti e il loro contributo nella sal- vaguardia, nella conservazione, nel recupero e nella ricostruzione dell'identità di un territorio che gli eventi calamitosi hanno stra- volto in pochi minuti, cancellan- do di colpo i luoghi della vita quotidiana, dalle abitazioni ai luoghi di lavoro, ed anche gli elementi identitari che hanno segnato il tempo e la storia delle comunità. Sulla medesima tematica la Di- rezione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell'E- milia-Romagna si vede impegna- ta nel passaggio tra una prima fase preliminare di attività cono- scitive sul territorio, finalizzate al rilievo ed alla quantificazione dei danni e alle operazioni di messa in sicurezza, ed una seconda fase di impegno per una matura e ponderata riflessione sui futuri interventi di restauro definitivo del patrimonio dan- neggiato. In questa prospettiva, il Salone del Restauro di Ferrara, dal 26 al 29 marzo, rappresenta un'oppor- tunità di riflessione comune sulle attività svolte finora, di confron- to sui temi affrontati e di scam- bio di esperienze per definire proposte operative stabili e utili nella gestione delle fasi emer- genziali. La necessità di testimoniare quanto fin qui svolto dalle strut- ture ministeriali si articolerà es- senzialmente su tre filoni: gli aspetti organizzativi e logistici legati alla gestione dell'emer- genza, gli interventi sui beni architettonici danneggiati e le operazioni finalizzate alla salva- guardia dei beni storico artistici e archivistici. Due convegni affronteranno il tema delle Chiese coinvolte nel sisma, ben 555, che hanno subito danni e richiedono e attendono lo sviluppo dei progetti di restau- ro e riqualificazione. Uno dei due convegni dal titolo "Distruzione del Simbolo. La Spiritualità dei luoghi e il ruolo della religione nella loro salva- guardia e il mantenimento della continuità in seguito ad un even- to catastrofico" vedrà la parteci- pazione del Direttore dei Musei Vaticani Prof. Antonio Paolucci e di S.E. Carlos Alberto de Pinho Moreira Azevedo, delega- to del Pontificio Consiglio della Cultura. Dopo il dibattito sulla rico- struzione post-sisma del maggio 2012, quest'anno il salone "Restauro" di Ferrara Fiere, tor- na a farsi promotore e occasione d'incontro per gli attori coinvol- ti nelle attività di ricostruzione. Fondamentale e significativa la presenza della Regione Emi- lia-Romagna con uno spazio- evento ed un importante conve- gno nel quale verrà illustrato, alla presenza del Commissario delegato alla ricostruzione Va- sco Errani, il Progetto Re-Buil- ding, che prevede iniziative integrate a supporto dei Comuni emiliani colpiti dal sisma, un sostegno culturale alla pianifica- zione degli interventi. La "Comunità dei Comuni" del cratere direttamente coinvol- ti, non solo emiliani ma anche di Lombardia e Veneto sono stati invitati ad essere presenti in fiera con un proprio spazio, per evidenziare le problemati- che relative al territorio. In par- ticolare le province comprese nell'area di quelle danneggiate dal sisma (Ferrara, Bologna, Reggio Emilia e in particolare Modena) hanno lanciato la prima edizione di Ricostruire l'Identità: i progetti realizzati o

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