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GIOVEDÌ 7 AGOSTO 2014 www.italoamericano.com L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | Italiana investita sulla Venice Beach la scorsa estate: i familiari fanno causa alla città e alla contea di Los Angeles Il 3 agosto 2013 fu investita sulla Venice Beach Boardwalk. Finiva tragicamente così la vita di Alice Gruppioni, la giovane imprenditrice bolognese travolta da un'auto impazzita mentre pas- seggiava con il marito a Los Angeles durante il suo viaggio di nozze. Si erano sposati appena due settimane prima. Ora i familiari hanno forma- lizzato una causa contro la città e la contea di Los Angeles alla Corte superiore di Los Angeles. Il marito Christian Casadei e i genitori della giovane, Valerio Gruppioni e Barbara Michelini, accusano la città e la contea di aver causato la morte di Alice per via delle condizioni di peri- colo a cui il pubblico viene sotto- posto sul lungomare pedonale di Venice Beach. Contro Nathan Campbell, il conducente della Dodge Avenger che investì Alice e ferì altre 16 persone è già aperto un processo penale. Nel processo, che durerà due-tre settimane, verrà chiamato a testimoniare il marito, che rimase lievemente ferito quando l'auto piombò sulle persone pre- senti sul marciapiedi e uccise la moglie. Campbell, 38 anni, non si era fermato a prestare i primi soccor- si, poi si era spontaneamente consegnato alla polizia che lo stava cercando. Il giudice aveva fissato in un milione di dollari la cauzione. Casadei subito dopo l'inci- dente disse: "Una tragedia, non c'è niente da aggiungere. Stavamo camminando, eravamo a passeggio, eravamo felici, in luna di miele, e all'improvviso è cambiato tutto. Non ci posso ancora credere e non ricordo no, nel periodo della disgrazia, cosa che è completamente inam- Un anno fa Alice Gruppioni fu travolta e uccisa da un'auto impazzita insieme al marito e ad altre 15 persone Giuliano Giubilei e Catia Monacelli presentano il galà di Gualdo Tadino nemmeno esattamente la dinami- ca, è tutto molto confuso". Era stato il console italiano Giuseppe Perrone a riferire le sue prime parole alle agenzie di stampa. Nella causa civile i familiari sostengono che città e contea abbiano violato il codice 835 della California per la pericolo- sità del marciapiede e della pro- prietà adiacente, sottolineando che le condizioni pericolose comprendono anche la mancanza di barriere e piloni adeguati. Le leggi governative sono chiare, la città e la contea devono proteggere le migliaia di persone che da tutto il mondo vi si river- sano, e devono proteggerle dal possibile comportamento inten- zionalmente criminoso di altri. Su Venice Beach, sostiene il legale, "la città e la contea sape- vano che più di 15 auto circola- vano sul marciapiede ogni gior- arte. Gran Galà dell' Imprenditoria Italiana 2014", con la collaborazione del Sole 24Ore – Formazione ed Eventi ed il patrocinio del Comune di Gualdo Tadino e del Consiglio regionale dell'Umbria. Imprenditoria italiana da celebrare con un galà a Gualdo Tadino Il progetto rende omaggio alle imprese che hanno raggiun- to alti livelli d'eccellenza contri- buendo alla diffusione del made in Italy nel mondo e dimostran- do sensibilità e attenzione ai temi della valorizzazione e della promozione del patrimonio cul- turale italiano. L'arte del fare impresa in un momento affatto facile, la pro- fessionalità e la serietà di profili aziendali che stanno riuscendo a crescere, a innovare, a fare ricer- ca in una congiuntura nazionale e internazionale molto comples- sa, l'attenzione per il sociale e per il patrimonio culturale: que- sti i parametri secondo i quali saranno giudicate e quindi pre- miate le migliori aziende italiane protagoniste del Gran Galà dell'Imprenditoria che si svol- gerà a Gualdo Tadino sabato 20 settembre 2014 nella cornice della Rocca Flea. Un riconoscimento ambito per le piccole, medie e grandi aziende evidenziatesi, nei rispet- tivi settori di intervento, per gli elevati standard qualitativi rag- giunti. "Il sapere si unisce al saper fare, la cultura incontra l'impresa, con l'obiettivo d'incentivare un dialogo efficace tra due ambiti apparentemente distanti, ma in realtà speculari e complementari", spiega Catia Monacelli, Direttore del Museo dell'Emigrazione ed ideatrice del format. "L'iniziativa nasce sotto l'egida del Museo dell' Emigrazione, il cui slogan recita 'Essere italiani è una storia'; ed il nostro tessuto imprenditoriale ne è parte integrante". Il progetto si avvale della col- laborazione del gruppo Sole 24Ore Formazione ed Eventi e della consulenza del manager Raffaele Forlini. Le aziende che desiderano candidarsi possono visionare il regolamento sul sito www.emi- grazione.it ed iscriversi compi- lando la domanda di ammissione entro il 31 agosto 2014. Per informazioni sull'iniziativa è possibile contattare lo 075- 9142445 o scrivere a info@emi- grazione.it. Il Museo regionale dell'emi- grazione Pietro Conti, Centro di Ricerca sull'Emigrazione Italiana con sede a Gualdo Tadino, nel Perugino, presenta la quarta edizione del premio all'eccellenza "Un'Impresa ad La serata di gala nella Rocca Flea di Gualdo Tadino dello scorso anno Il Premio Dean Martin a quattro abruzzesi che nel nuovo continente hanno realizzato il sogno americano missibile dal punto di vista di pubblica sicurezza. Questa trage- dia avrebbe potuto non essere mai avvenuta". Sono quattro gli abruzzesi che quest'anno riceveranno il Premio Dean Martin: Frank Salvatore, Maria Fosco, Luciano Borsari e Maria D'Alessandro. La cerimo- nia si terrà questo giovedí 7 ago- sto a Palazzo Baldoni, municipio di Montesilvano, città che vide nascere Gaetano Crocetti, papà di Dino (in arte Dean Martin). L'edizione 2014 premierà uomini e donne che hanno sapu- to dare corpo a quel "sogno ame- ricano" che in tanti hanno inse- guito da emigranti. Frank Salvatore arrivò negli Usa nel 1947 e oggi risiede ad Havertown in Pensilvania. Dal 1962 è docente della Villanova University di Filadelfia ed autore di vari libri. Maria Fosco è diret- trice per lo sviluppo dell'Italian Center di New York City, un'or- ganizzazione che assiste gli ita- liani immigranti di recente arri- vo. Luciano Borsari è nato a Caracas e vive a San Diego in California. Dopo un'esperienza professionale all'Onu è diventato fotoreporter. Maria D'Alessandro, autrice di "Memorie di racconti abruzzesi" emigrò in Argentina nel 1952 e da anni è protagonista dell'asso- ciazionismo abruzzese nel paese sudamericano ed ha creato sui social network il "Foro Inmigracion Abruzzesa". I premiati verranno accolti dal sindaco di Montesilvano, Francesco Maragno, dall'assesso- re alla cultura Ottavio De Martinis e dal presidente della Fondazione Dean Martin, Alessandra Portinari. I 4 prota- gonisti riceveranno i riconosci- menti durante una cerimonia che inizierà con la proiezione del video "L'emigrazione abruzzese negli Stati Uniti", realizzato da Stefano Falco, cinereporter e documentarista specializzato nelle storie d'emigrazione. L'Orchestra Dean Martin, diret- ta dalla Maestra Antonella De Angelis, accompagnerà invece il pubblico in un percorso musicale dedicato alla storia italiana in America. doM seRAFINI 19