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GIOVEDÌ 4 DICEMBRE 2014 www.italoamericano.com 24 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | Il principio creativo: a Novara l'arte comincia dal Big bang Dopo il grande successo della mostra "Homo sapiens. La gran- de storia della diversità umana", il Comune di Novara e la Fondazione Teatro Coccia Onlus, in collaborazione con Codice. Idee per la cultura, rilan- ciano l'interesse verso grandi temi scientifici con un nuovo progetto espositivo in cui la conoscenza e la curiosità si spo- sano alla meraviglia e alla con- templazione: In Principio. Dalla degli esseri viventi, dalla nascita e diffusione delle lingue, all'ori- gine delle emozioni e dei miti, fino all'emergenza delle prime manifestazioni artistiche, dalle pareti di una grotta alle sale museali. La mostra In Principio, ideata da Sergio Risaliti, prodotta da Fondazione Teatro Coccia Onlus in partnership con Codice. Idee per la Cultura, promossa da Comune di Novara e Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte nell'ambito del Sistema Culturale Integrato Novarese si giova della collaborazione di Istituto Nazionale di Astrofisica e di Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ed è sostenuta da importanti sponsor pubblici e pri- vati, e si avvale di Civita per la comunicazione. Il progetto ha visto la collabo- razione scientifica di sette grandi scienziati italiani, tra i maggiori esperti di ogni disciplina che, oltre a garantire il rigore scientifi- co dei contenuti, accompagneran- no virtualmente i visitatori alla scoperta di ciascuna sezione. L'esposizione si compone di sette ambienti: 1. Big Bang - Amedeo Balbi, Astronomia e astrofisica. 2. Terra e dintorni - Claudia Piromallo, Geologia. 3. Comincia la vita- Enzo Gallori, Biologia. 4. La Sfida di Prometeo - Giorgio Manzi, Antropologia. 5. Il buio oltre la siepe - Giorgio Vallortigara, Neuroscienze. 6. Bla bla bla - Andrea Moro, Linguistica. 7. Perchè non parli? - Achille Bonito Oliva, Estetica. mentali generano infatti risposte esemplari. Questa mostra parla di origini: la nascita dell'Universo, la for- mazione della Terra e della Luna, l'origine della vita sul nostro pia- neta. E poi, tra le tante specie viventi, l'arrivo della nostra con l'evoluzione di alcune "specifi- cità" umane: il linguaggio e la parola, l'arte e il mondo simboli- co. Tutto questo in un percorso che fonde idee e rappresentazioni artistiche, miti e allegorie con il linguaggio della scienza, rigoroso e curioso insieme. Opere di Guercino, Pompeo Batoni, Leonardo Dudreville, Lucio Fontana, Alberto Burri, Giulio Paolini, Alighiero Boetti, Mimmo Paladino, Anish Kapoor, Thomas Ruff, Giuliana Cuneaz, Sabrina Torelli, Alberto Di Fabio, esposte assieme a volumi preziosi e a reperti scientifici, tra questi i disegni originali delle lune di Galileo Galilei e la prima edizione del SIdereus Nuncius, e poi Mundus Subterraneus e Turris Babel di Athanasius Kircher, i Philosophiae naturalis principia mathematica di Isaac Newton, rari esemplari di metori- te, peli di mammuth, manufatti umani antichi milioni di anni, uccelli dalla livrea plasmata dal- l'evoluzione. E poi ancora exhibit interattivi in grado di far com- prendere complicati concetti scientifici attraverso il diverti- mento e l'interazione. La mostra è un viaggio immersivo in sette ambienti all'interno dei quali ogni conte- nuto potrà essere approfondito a diversi livelli, grazie alla presen- za di numerosi stimoli visivi e sonori. Sette interviste ai mag- giori esperti delle diverse disci- pline accompagneranno il visita- tore di sezione in sezione, approfondendo in modo sempre divulgativo alcuni concetti por- tanti: dalla formazione delle galassie e dei pianeti, a quella Particolare dell'arazzo 'Giuseppe fugge dalla moglie di Putifarre' Astronomia e astrofisica. L'arte crea l'origine di tutto da sempre, costruendo narrazioni diverse, mutevoli e affascinanti dell'idea dell'origine di tutto. Da sempre l'uomo guarda l'immenso alla scoperta delle ori- gini della vita. Siamo attratti dall'origine, vogliamo conoscere l'inizio: del cosmo, della vita, di una teoria o di un'opera d'arte. Da sempre cerchiamo di sondare l'immensamente grande e osser- viamo l'infinitamente piccolo per capire da dove veniamo e dove andiamo. Scienziati, pensatori, nascita dell'Universo all'origine dell'arte. Un percorso di milioni di anni alla scoperta del Big Bang e dell'impulso creativo, in cui con- vivono i disegni originali di Galileo Galilei e la rappresenta- zione del mito di Atlante nelle opere del Guercino, le teorie di Newton e il mito di Medusa. L'obiettivo è quello di interro- garsi, e provare a rispondere, alle domande che l'umanità si pone artisti e poeti hanno dato a loro modo risposte sorprendenti per colmare il nostro desiderio di conoscenza, alimentando dopo ogni scoperta, dopo ogni rappre- sentazione, nuove emozioni, nuovo stupore, nuove indagini e nuove immaginazioni. Il progetto espositivo origina- le In Principio, offre l'opportu- nità di indagare e cercare di com- prendere l'origine del tutto in sette sezioni: domande fonda- ARIANNA DIANA Il complesso museale del Broletto di Novara "È un grande onore per l'Ente Cassa di Risparmio di Firenze avere contribuito al restauro dei 10 arazzi di Palazzo Vecchio e siamo grati al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e al Sindaco di Firenze Dario Nardella per avere voluto un progetto espositivo di tale rile- vanza''. Lo ha dichiarato il pre- sidente della banca Umberto Tombari riferendosi alla mostra itinerante 'Il Principe dei sogni. Giuseppe negli arazzi medicei di Pontormo e Bronzino' presenta- ta nei giorni scorsi a Roma al Palazzo del Quirinale. I l p r o s s i m o a n n o s a r a n n o esposti eccezionalmente tutti a s s i e m e , p e r l a p r i m a v o l t a Dopo 27 anni di restauri tornano all'antico splendore 10 arazzi del '500 di Cosimo de' Medici dall'Unità d'Italia, i 20 arazzi cinquecenteschi commissionati da Cosimo I de' Medici per il Salone dei Duecento di Palazzo Vecchio di Firenze e che, nel 1 8 8 2 p e r v o l e r e d e i S a v o i a , furono divisi tra Firenze e il Palazzo del Quirinale. Da questa sede la mostra ini- zierà il prossimo gennaio, il suo tour che proseguirà alla Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale a Milano, nell'ambito di Expo 2015, e si concluderà nel Salone d e i D u e c e n t o d i P a l a z z o Vecchio a Firenze. "Questo imponente recupero, p r o t r a t t o s i p e r 2 7 a n n i – h a aggiunto Tombari – ha accom- pagnato la storia della nostra istituzione in quanto è comincia- to con il sostegno dell'allora Cassa di Risparmio di Firenze ed è proseguito con il finanzia- m e n t o d e l l ' E n t e C a s s a d i Risparmio di Firenze, nata nel 1 9 9 2 , p e r u n o s t a n z i a m e n t o complessivo di un milione e 100 mila euro. Questo imponente restauro assume per noi un parti- colare valore, anche affettivo, che si aggiunge all'orgoglio di a v e r v a l o r i z z a t o u n c i c l o d i o p e r e c h e r a p p r e s e n t e r à n e i p r o s s i m i m e s i l ' i m m a g i n e dell'Italia nel mondo. È anche significativo che per l'esecuzio- ne di questa complessa operazio- ne siano state create delle com- petenze specifiche nella materia del restauro degli arazzi, condot- t o d a l l ' O p i f i c i o d e l l e P i e t r e Dure, che potranno essere impie- gate per futuri recuperi''. NICOLETTA CURRADI